La 13ma edizione del Mercato dei Vignaioli Indipendenti di FIVI a Bologna: dal 23 al 25 Novembre un appuntamento con 1008 produttori e più di 8000 vini.
L'evento
Nasce piccola, nel 2008, per crescere rigogliosa e raggiungere (a oggi) più di 1700 associati che lavorano un totale di oltre 17.000 ettari di vigneti. La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, nota con l’acronimo FIVI, rappresenta un grande movimento, trasversale nel mondo del vino ma con una peculiarità che è quella di gestire una filiera completa, dalla vigna alla mercato. Le vignaiole i vignaioli indipendenti sono quindi persone che coltivano i loro vigneti, raccolgono e vinificano il loro vino, lo imbottigliano e lo vendono. Da qui l’indipendenza, da qui la tutela dei singoli territori e l’amore per un lavoro che spesso vira verso altri ambiti, nei quali il prodotto finale, il vino, è appannaggio di gruppi di grandi dimensioni: il che non significa assenza di qualità; spesso però, quella che si perde, sono l’umanità e le sue storie.
Recentissima è l’indagine realizzata da Nomisma su “Il modello socio-economico dei Vignaioli Indipendenti per la sostenibilità della filiera vitivinicola italiana”. Da questo risulta una superficie media di poco più di 10 ettari di vigneto per azienda; 75 tonnellate di uva, per una produzione media di 38 mila bottiglie vendute ogni anno. L’81% dei vigneti coltivati si trova in collina e in montagna, in aree interne sempre più soggette a spopolamento e a rischio idrogeologico, quando la media generale italiana è al 60%. Lorenzo Cesconi, vignaiolo trentino e Presidente di FIVI, ha commentato: “L’indagine conferma il ruolo strategico dei vignaioli nella filiera vitivinicola italiana: aziende di medio-piccole dimensioni, spesso a conduzione familiare, radicate nel territorio e capaci di creare valore ed esternalità positive lì dove operano; impegnate non solo nella produzione di vino di qualità, ma nella tutela e nella conservazione del paesaggio rurale italiano”.
I 1008 vignaioli del Mercato di FIVI che incontreranno visitatori e appassionati nei padiglioni di BolognaFiere dal 23 al 25 novembre, saranno gli stessi uomini e le stesse donne che in prima persona curano le loro aziende. Con loro ci saranno 2 delegazioni di colleghi stranieri di CEVI - Confédération Européenne des Vignerons Indépendants e 32 olivicoltori, soci di FIOI - Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti che riunisce le piccole e medie imprese olivicole artigianali e comprende anche frantoi artigiani e piccole cooperative, tutti produttori di olio extravergine da cultivar di olive italiane con una filosofia coerente con quella di FIVI.
L’evento si distribuirà su 30.000 metri quadrati di 4 padiglioni di BolognaFiere, 2 (29 e 30) dedicati ai vignaioli e gli altri 2 (28 e 36) a gastronomia e servizi. In assaggio il pubblico troverà più di 8000 vini. Lorenzo Cesconi, ha dichiarato: “(...) non sono i numeri ad appassionarci: al Mercato, come nei nostri vigneti, lavoriamo ricercando la massima qualità. Il nostro obiettivo è che il Mercato dei Vini rappresenti un piacevole luogo di incontro tra produttori, che possono confrontarsi e condividere conoscenze ed esperienze, e tra produttori e consumatori, senza mediazioni. È come se nei padiglioni di BolognaFiere trasferissimo, per qualche giorno, le nostre cantine: lo spirito con cui accogliamo il pubblico è lo stesso” I visitatori potranno infatti assaggiare e fare acquisti dialogando direttamente con chi il vino lo produce.
Ci saranno anche 6 masterclass, in collaborazione con ALMA, scuola di alta formazione in cucina e ospitalità e PAU - Panificatori Agricoli Urbani: cinque di esse, a cura di FIVI, avranno come tema portante “Tempo e generazioni: passato, presente e futuro dei vignaioli italiani". Si parlerà di Franciacorta, Sagrantino, Cannonau e Vinsanto oltre ai prodotti di alcune vignaiole under 40; la sesta invece, proposta da FIOI, avrà come argomento l’olio ‘tra verità e falsi miti’. Grazie alla collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna e con AMO - Associazione Mescitori Organizzati, FIVI uscirà anche dalla fiera sia venerdì 22 sia sabato 23 con il “Fuori Mercato - La notte bianca dei vignaioli”, con degustazioni itineranti e “La notte bianca della ristorazione” con le cucine aderenti all’iniziativa aperte fino a mezzanotte.
Informazioni e dettagli utili si possono trovare nel sito dedicato: https://mercatodeivini.it/