Weekend Wine

Old Bridge Winery: la cantina con “bed& breakfast del vino” che fa furore in Armenia

di:
Marco Colognese
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copertina old bridge winery

Wine lovers, segnate questo indirizzo per il vostro prossimo viaggio: una cantina di famiglia con accoglienza e ristorazione, dove assaggiare il grande rosso Old Bridge 2019 Reserve.

L'azienda

Sarà l’Armenia, paese di emozionante bellezza, a ospitare dall'11 al 13 settembre 2024 l’ottava edizione della Global Conference on Wine Tourism (Conferenza mondiale sul turismo del vino) di UN Tourism, l’Organizzazione del Turismo delle Nazioni Unite. Nel corso di un nostro viaggio in cui abbiamo esplorato il territorio armeno rendendoci conto del suo irresistibile fascino, dell’enorme varietà di paesaggi e delle tante peculiarità da scoprire, ci siamo fermati proprio in una piccola cantina per apprezzarne i vini e l’accoglienza. Buona cucina, quindi, e ottime bottiglie alla Old Brige Winery.

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L’azienda si trova poco distante dall’interessante sito archeologico delle grotte di Areni, antico insediamento dove sono stati inoltre ritrovati un torchio, dei vinaccioli, delle brocche e dei tini di fermentazione risalenti 6.100 anni fa, in poche parole il sistema di produzione del vino più antico del mondo. Armen Khalatyan, ingegnere prestato alla viticoltura, ci ha raccontato di come nel 1998 abbia deciso di dedicarsi al business del vino imparandone i fondamenti. La prima etichetta di Old Bridge è del 2000, da uve acquistate; ora la produzione è di circa 20.000 bottiglie su 6,5 ettari vitati di cui 4,5 sono a bacca rossa.

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Tutta la famiglia è coinvolta in azienda: se Armen, il fondatore, è impegnato nella gestione generale di vigneti e cantina, la moglie si occupa del bed & breakfast e della cucina in cui utilizza solo prodotti locali e i due figli si dedicano rispettivamente al marketing e all’amministrazione. “Quando abbiamo visitato per la prima volta la regione di Yeghegnadzor, dove avevamo deciso di piantare i nostri vigneti, c'era solo un'area montuosa deserta e mai coltivata prima. Era piuttosto difficile immaginare che lì si potesse dar vita a una produzione fruttuosa. Abbiamo iniziato come azienda familiare nel 1998, abbiamo fatto piccoli passi avanti, cercando di agire in modo creativo e prestando attenzione a ogni dettaglio, attenti alla qualità e con dedizione.

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Con profondo rispetto e senza smettere di imparare, cerchiamo di combinare le antiche tradizioni enologiche che ogni abitante di Yeghegnadzor ha ereditato geneticamente dai suoi antenati con le migliori tecniche di vinificazione e cultura del vino disponibili.”

La cantina e i vini

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I vigneti si trovano sulla sponda destra del fiume Arpa, nei pressi del paese di Arpi, a un'altitudine tra i 1250 e i 1300 metri sul livello del mare principalmente su terreni di sabbia, limo e argilla. Il clima è continentale, secco e con importanti escursioni termiche diurne, con precipitazioni medie annue di 400 mm. La temperatura media dell'aria in gennaio è di 5°-6°C, con minime fino a -22°C e massime di +35°C in luglio-agosto. Qui si coltiva principalmente Areni ma si trovano anche 4 differenti tipi di Kakheti e successivamente si è iniziato a coltivare il vitigno bianco Voskehat. Le diverse altezze e le cinque varie posizioni dei vigneti implicano differenti maturazioni delle uve e richiedono quindi una vendemmia per fasi, solitamente fino a 20-25 giorni. La raccolta viene effettuata manualmente e l'uva viene prima selezionata durante la vendemmia per subire poi un'ulteriore cernita.

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Nella produzione vengono combinate tradizione armena (soprattutto della regione di Vayots Dzor) e moderne tecnologie e attrezzature per la vinificazione. Dopo la pigiatura, il mosto va a fermentare a temperatura controllata in vasche d’acciaio. Subita una doppia filtrazione, il vino passa in botti di rovere da 350 litri dove matura due anni. Servono ancora 4-6 mesi di risposo in bottiglia prima di andare sul mercato. Ci è piaciuta molto la Old Bridge 2019 Reserve, 100% Areni, vino dai profumi complessi, con note di frutti rossi tra amarena e more di rovo, cioccolato, sentori affumicati che in bocca si rivela di grande corpo ma armonico, sostenuto da tannini di notevole finezza e un’importante acidità che fa prevedere un lungo e interessante futuro.

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Contatti

Old Bridge Winery

Yerevanyan hwy. 1 Yeghegnadzor, Armenia

T. +374 55 098 799 /+374 91 800 240 / +374 93 219 756

Sito web

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