Nell’edizione 2024 di The World’s Most Admired Wine Brand, la prestigiosa Drinks International inserisce due cantine italiane fra le prime 10 in classifica. Ma le sorprese non finiscono qui.
In copertina: Famiglia Antinori. Foto di Kevin Cruff
La notizia
Finire nella classifica di The World’s Most Admired Wine Brand, è un traguardo che molte cantine e viticoltori sperano di raggiungere. Non tanto per la soddisfazione del riconoscimento internazionale, ma perché significherebbe davvero aver lavorato bene, come azienda, come persone. Significa essersi distinti nel mondo. E adesso pensate che sette realtà italiane hanno dimostrato tutto questo. Non solo. Ben due cantine nostrane, Antinori e Gaja, sono nella top ten di questa classifica.
The World’s Most Admired Wine Brand, stillata dalla rinomata Drinks international, è realizzata da un'academy selezionata da centinaia professionisti tra sommelier, acquirenti, grossisti, Masters of Wine e scrittori. I più grandi conoscitori del settore riservano le proprie conoscenze per riconoscere e premiare i produttori di vino, il loro impegno è garantire che i risultati siano liberi da qualsiasi pregiudizio, analizzando criteri quali la qualità e la coerenza della produzione, il rapporto qualità-prezzo, la presenza del marchio sul mercato, la sostenibilità e la responsabilità sociale e aziendale."Ogni anno la nostra Academy di esperti si rafforza sempre di più, diventando la raccolta più autorevole di professionisti indipendenti del settore vinicolo", ha sottolineato con orgoglio Shay Waterworth, direttore di Drinks International. "Per me è fondamentale che ogni anno venga rinnovato un gruppo di esperti per garantire una rappresentazione reale ed equa del settore a livello mondiale".
Nell’edizione 2024 di The World’s Most Admired Wine Brand, il produttore di vino spagnolo Familia Torres è stato (ri)nominato il Marchio di Vino più Ammirato al Mondo nella 14ª edizione della classifica. È la settima volta che Familia Torres conquista il primo posto, dopo essere sceso al quarto posto nella classifica dell'anno scorso. Anche il nome di Antinori è sceso in classifica quest’anno, ma risplende tra le stelle vinicole più ammirate del pianeta, rimanendo tra i primi cinque posti. La casa vinicola toscana, dalle radici storiche profonde, si piazza al quarto posto, ma l'Italia si distingue ulteriormente all'interno di questa elité, presentando ben altre sei eccellenze al fianco delle cantine di tutto il mondo. Tra queste, Gaja si distingue al decimo posto, seguita da Planeta, Ornellaia, Zonin, Frescobaldi e Tignanello, che si collocano rispettivamente al 30º, 31º, 39º, 45º e 46º posto.
Sette cantine italiane si distinguono dunque in questa prestigiosa classifica, evidenziando l'eccellenza vinicola del Bel Paese che continuano a confermare il loro ruolo di protagonisti nel panorama vinicolo mondiale. "Guadagnare un posto in questa prestigiosa lista è un traguardo di grande rilievo, e mi congratulo personalmente con tutti i primi 50 classificati di quest'anno", ha concluso con soddisfazione Shay Waterworth. "Siamo orgogliosi di premiare i risultati straordinari ottenuti dalle aziende di vino più ammirate su scala globale", ha dichiarato con entusiasmo Justin Smith, editore di Drinks International. L'Europa è stato il continente di maggior peso nella classifica, con 34 brand e l’Italia che supera la produzione del Nord America, Sud America, Australasia, Africa e Medio Oriente.