Il comune è Conegliano, la frazione quella di Scomigo: tra le colline Patrimonio UNESCO dal 2019, L’Antica Quercia è una tenuta di 30 ettari a corpo unico, di cui 20 coltivati a vite; bosco, ulivi e frutteti occupano lo spazio che rimane.
L'azienda
La nuova gestione dell’azienda, dove si produceva vino fin dagli anni Sessanta del secolo scorso, fa capo alla famiglia di Claudio Francavilla, un passato da alto dirigente nel mondo dell’occhialeria e oggi appassionato imprenditore agricolo, che la acquisisce nel 2001: «Tutto è cresciuto nel tempo: abbiamo preso questa azienda 25 anni fa, poi i primi anni ci venivo una volta ogni sei mesi. Ho cominciato a venirci una volta ogni tre, poi due, poi una al mese, finché a un certo punto mi sono detto: beh, forse è meglio che stia qui e che molli dall’altra parte, pensando che avrei voluto che questa fosse la mia vita».
Così se ne occupa a tempo pieno da una decina d’anni: «Consideriamo la nostra azienda un organismo agricolo: vigna, bosco, oliveto e frutteto contribuiscono allo stesso modo a creare biodiversità. Il vino, anno dopo anno, è cambiato con noi, guidando le nostre scelte e migliorandoci nel farlo». L’arrivo di Claudio fa evolvere l’azienda con una nuova visione che implica tanto il rifacimento dell’immagine quanto un differente modo di fare vino, con il progetto di rilancio del Colfondo, che attualmente è il vino più rappresentativo.
Nell’ecosistema aziendale trova spazio anche La Ghiandaia, un bellissimo progetto di farm house esclusiva in mezzo ai vigneti, costruita con una base di materiali di riutilizzo e dotata di una confortevole SPA. Certificata biologica dal 2007, dal 2018 l’azienda si sta convertendo al biodinamico: gli interventi in vigna sono ridotti al minimo e si praticano i sovesci; preparati e compost utilizzati vengono prodotti internamente. Se l’età media dei vigneti è di circa vent’anni, le vigne meno giovani risalgono agli anni Novanta. Qui, va da sé, si coltiva per la maggior parte Glera, con allevamento a doppio capovolto; restano poi un ettaro di uve a bacca rossa e mezzo ettaro a Chardonnay.
La collina su cui si trovano le vigne ha due versanti: quelle esposte a est si usano per le cuvée spumante, mentre a ovest, vendemmiate più tardi, sono dedicate al Colfondo. Esposizioni, microclimi e variazioni di altitudine sono differenti e i terreni vanno dalle argille in pianura ai suoli morenici e calcarei della collina. Le uve vengono raccolte manualmente e le rese, in media 100 quintali per ettaro, sono particolarmente basse per questa zona produttiva.
I vini
L’Antica Quercia produce circa 90.000 bottiglie all’anno, 15.000 delle quali sono di Su Alto – Vino Frizzante Colfondo, il cui nome deriva dal fatto che le bottiglie delle prime annate, in estate, venivano portate sulle Dolomiti, ai piedi del Monte Civetta, ad affinare. Si imbottiglia in primavera con tappo a corona e rifermenta in vetro grazie all’azione del mosto dell’ultima vendemmia, conservato a freddo. Abbiamo avuto prova della straordinaria longevità di questo vino con una verticale (in magnum) dedicata al suo decennale, che ci ha fatto capire quanto anche un vitigno come la Glera possa esprimersi più che egregiamente, se non in modo sorprendente, nel tempo.
Le uve, dal pendio ovest della collina, arrivano da suolo morenico di origine glaciale; dopo la vendemmia i grappoli vengono diraspati e l’uva intera subisce una spremitura soffice. La fermentazione avviene con pied de cuve indigeno. Il vino affina sui lieviti durante l’inverno e viene imbottigliato dopo la presa di spuma con mosto della stessa annata. Un sur lie emozionante, ricco ed espressivo, prodotto in tutte le annate in cui è stato possibile: da un 2015 in piacevolissima evoluzione a un 2016 ricco ed espressivo, con note di lieviti e canditi. La vendemmia 2018 regala note di affascinante, ruvida sapidità. Se una viva leggerezza connota il 2019, è il 2021 a rappresentare un grande futuro in divenire. Un vino emblematico per un territorio paradossalmente ancora da scoprire.
L'Antica Quercia
Via Cal di Sopra, 8, 31015 Conegliano TV
Telefono: 0438 789344
