Da La Morra all’Alta Langa, una realtà biologica che unisce eleganza e precisione nella visione contemporanea del Nebbiolo e delle bollicine.
*Contenuto con finalità promozionali
Tra eleganza e altitudine: la doppia anima di Brandini
La Langa del Barolo non è mai un territorio uniforme. Ogni collina cambia voce, ogni versante ha un proprio accento, ogni comune custodisce un carattere riconoscibile. La Morra, tra gli undici della Docg, è quello che più di tutti incarna un’idea naturale di eleganza: qui i vini presentano tannini più distesi, dai profumi nitidi, caratterizzati da un ritmo più morbido rispetto alle geometrie severe di Serralunga o all’energia più ruvida di Monforte. Il mosaico di argilla, calcare e sabbia che compone i suoli contribuisce a restituire fragranze fruttate e floreali, mentre il clima – sospeso tra Alpi e Mediterraneo – garantisce biodiversità e vigore, offrendo ogni anno una vendemmia diversa, capace di raccontare un territorio vivo e cangiante.

È in questo scenario che nasce l’Agricola Brandini, cantina che porta il nome della sottozona di La Morra che la ospita. La sua identità è il risultato di un percorso familiare che prende avvio nel 2007, quando Serena e Giovanna Bagnasco, allora ancora studentesse, ricevono dal padre la possibilità di iniziare a vivere l’azienda dall’interno. «Eravamo piccole, non immaginavamo che questo sarebbe diventato il nostro futuro» raccontano. Dal 2010 guidano la tenuta con sguardo personale e contemporaneo, costruendo passo dopo passo un progetto coerente. «La nostra famiglia ha acquistato la proprietà – racconta Giovanna – per mettere radici in un luogo di cui abbiamo visto sin da subito l’enorme potenziale».

Dai tre ettari iniziali, l’azienda Brandini coltiva 22 ettari complessivi, distribuiti tra Langhe, Roero e l’Alta Langa, territori complementari che definiscono la duplice anima della cantina. La filosofia produttiva parte dall’agricoltura biologica praticata fin dall’inizio e prosegue in cantina con fermentazioni lente in acciaio a temperatura controllata, scelte che preservano gli aromi naturali dell’uva. I rossi maturano poi in grandi botti di rovere di Slavonia, un affinamento che accompagna il vino senza sovrastarlo. Il Nebbiolo è il cuore pulsante dell’azienda, «il vitigno che amiamo di più», raccontano le sorelle. «Dopo un anno in vigna e quattro in cantina, a La Morra il Barolo esprime una finezza unica, godibile sin dai primi anni». Nel 2014, con l’apertura dell’agriturismo accanto alla cantina, Brandini trova un ulteriore spazio di accoglienza, che permette di condividere la loro storia e il loro lavoro con ospiti provenienti da tutto il mondo.


Dal Barolo all’Alta Langa: vini che raccontano un territorio vivo. Gli assaggi
Le etichette di Brandini incarnano questa doppia appartenenza; da un lato il Barolo, interpretato attraverso cru differenti che offrono letture sfumate del carattere di La Morra, dall’altro le tre versioni di Alta Langa millesimato, nate in un territorio più alto, boschivo e ventilato, ideale per Pinot Nero e Chardonnay. L’Alta Langa Brut, prodotta a partire dalla vendemmia 2010, da vigneti a circa 600 metri di altitudine, è una bollicina fresca e verticale, con note di frutta leggermente candita e note floreali, un perlage fine e una cremosità derivata dal lungo affinamento sui lieviti.

Il Barolo R56 proviene invece dal cru che abbraccia la cantina: un microclima particolare e terreni argilloso-sabbiosi che generano un Nebbiolo elegante e intenso, austero ma armonico, dai profumi di frutti rossi e rosa e dai tannini cesellati. L’affinamento in botti grandi di rovere di Slavonia ne amplifica la finezza, mantenendo equilibrio e freschezza. Accanto a queste etichette di punta, Barbera d’Alba e Dolcetto d’Alba completano il ritratto del territorio con immediatezza e sincerità.

Brandini agisce su un filo sottile che unisce tradizione e verticalità. «La Morra è il comune più delicato del Barolo – spiega Serena – il terreno favorisce aromaticità e finezza, e il clima, grazie alla sua posizione tra Alpi e Mediterraneo, restituisce uve vigorose». L’Alta Langa rappresenta invece la loro anima originaria: «In Alta Langa siamo nate e cresciute», sintetizza Giovanna. Due territori, due espressioni, un’unica filosofia. «La nostra cantina – conclude Serena – unisce due anime complementari: il rosso e la bollicina, la tradizione e la verticalità. Tutto ciò che facciamo è legato dallo stesso filo di cura e trasparenza».

Serena e Giovanna Bagnasco raccontano il loro territorio attraverso vini coerenti, identitari e autentici. Tra le colline piemontesi, dove tradizione e paesaggio dettano il passo, Brandini trasforma ogni vendemmia in un viaggio sensoriale che unisce radici, cura e visione contemporanea.
Contatti
Agricola Brandini
Frazione Brandini, 16, Borgata Brandini, 16, 12064 La Morra CN
Telefono: 0173 50266