Sognando la California. Apre a Roma Beverly, il nuovo ristorante de The Hoxton Hotel che propone piatti golosi e divertenti all’insegna del mangiar sano.
Beverly- The Hoxton
Il ristorante
Qualche mese fa vi abbiamo parlato dell’apertura, nel quartiere Parioli di Roma, del The Hoxton, nota catena inglese di hotel. Anche nella capitale lo stile è quello dell "open house", ovvero uno spazio aperto dove si viene accolti da divani, comode poltroncine, tavoli da condividere, tavolini vintage, mostre d’arte e lampade mentre la reception si trova tra Cugino, la caffetteria-bar aperta tutto il giorno, e il nuovissimo Beverly, il ristorante di ispirazione californiana.L’intento è un perfetto mix tra lo spirito vacanziero, l’energia e la freschezza della West Coast americana con l’architettura che lo ospita — l’edificio originale anni ‘70 un tempo accoglieva l’hotel Beverly Hills ndr - interamente ridisegnato dallo studio inglese di progettazione Ennismore Design Studio.
Studiata in partnership con Sara Levi, Sous & Pastry Chef di Rome Sustainable Food Project, la proposta culinaria strizza l’occhio al movimento della cuoca e saggista statunitense Alice Waters, che promuove la tracciabilità degli alimenti e la cucina autentica, dove il buono coincide con il sano. Alla guida del ristorante, lo chef Alessandro Stefoni, che vanta collaborazioni con cuochi di fama internazionale, come Gualtiero Marchesi e Francesco Apreda, e un background eclettico, che si snoda tra Italia, Inghilterra, Spagna e India.
Il ristorante, aperto 7 giorni su 7, porta in tavola tutta la solarità della California, concentrandosi su piatti “energici” e salutari, con poca lavorazione delle materie prime, prodotti stagionali e sapori genuini contaminati dall’esperienza di Stefoni, come l’uso, per esempio, delle spezie.
I piatti
Il menu mescola note esotiche e ingredienti locali, ortaggi e verdure del territorio. Alla qualità degli ingredienti si unisce la golosità dei piatti che prendono per la gola senza appesantire lo stomaco.Dai Bottoni di patate cacio e pepe con salsa alle acciughe, alla Non McCarthy Salad, ispirata alla celebre McCarthy Salad del Beverly Hills Hotel di Los Angeles, ma rivisitata in chiave mediterranea con 10 ingredienti stagionali; dal Pinzimonio di stagione accompagnato da tortillas croccanti e salsa Green Goddess, allo Spaghettone di Alice, in onore di Alice Waters, un piatto servito tiepido a metà tra insalata e pasta, con melanzane, pinoli tostati e olive nere taggiasche infornate; dalle Patatine fritte al sesamo, ketchup e aioli della casa ai tacos soffici con coda di rospo lardellata, insalata croccante e chutney di cipolla.
Immancabile una meravigliosa griglia a legna (di quercia dei Castelli Romani ndr) dove vengono cotti sul momento ottime carni come il Fianchetto di manzo alla griglia con chimichurri all’italiana o il Lustrino ai carboni con la salsa al pastor. Da provare anche il Coscio di pollo fritto disossato con salsa alla cacciatora bianca messo in un panino tipo hot dog.
Per riscoprire il piacere della condivisione ci sono anche i Taco fai da te con maiale sfilacciato, guacamole, pico de gallo, panna acida e salsa piccante che si presta a molteplici combinazioni e, tra i dessert, il Costruisci il tuo Sundae dove, oltre a scegliere tra i diversi gusti di gelato artigianali realizzati con prodotti freschi e stagionali, ci si può sbizzarrire con infinite combinazioni.
Ad accompagnare i piatti una selezione di vini bio e naturali a cura di Marco Pasquali, proprietario di Osteria Iotto a Campagnano di Roma, e i cocktail di Simone De Luca che opera dietro il grande bancone bar dalle linee eleganti, disegnato su misura da un unico blocco di marmo verde Alpi e illuminato da lampade vintage.
Da provare il Lilikoi — frutto della passione in hawaiano — presentato in una divertente coppa a forma di fenicottero (Ketel One Vodka, succo di lime, St. Germain, liquore al frutto della passione, Creole Bitters, Top Fervere Hibiscus Kombucha) e il MaITAi, dal colore rosa acceso decorato con lime bruciato e menta (Martini Bitter, succo di lime, orzata di mandorle, Bacardi Cuatro, Quaglia Chinotto).
Gli spazi
La grande cucina a vista, individuata da un pavimento a terrazzo, domina l’ampia sala sormontata da un grande lucernario, dal quale scendono piante rigogliose, mentre le pareti, rivestite da una boiserie in legno, sono costellate di opere d’arte, parte della collezione del The Hoxton, Rome. Tra queste spiccano i piatti di ceramica dell’artista futurista Sante Monachesi e la foto di Silvana Mangano e Pier Paolo Pasolini, poggiato sul finestrino di una vecchia automobile.Lo stile ricercato, il mix di arredi vintage, la palette di colori caldi e materiali naturali, restituiscono uno spazio estremamente curato, ma dall'atmosfera intima e accogliente anche grazie alle morbide sedute.
Citazioni Anni ‘70 e suggestioni californiane, spirito italiano e attitudine cosmopolita, fanno di Beverly il nuovo indirizzo capitolino da non perdere, che unisce design, good vibes e una cucina divertente, senza tanti fronzoli e di gran gusto.
Indirizzo
Beverly- The Hoxton HotelLargo Benedetto Marcello, 220, 00198 Roma RM
Tel: 0694502727
Sito Web
Foto: Crediti Andrea di Lorenzo