Cantina Kaltern e il suo Quintessenz Kalterersee Classico Superiore 2022: una grande Schiava prodotta in una delle più antiche cantine altoatesine, con 590 soci e 440 ettari vitati.
L'azienda
Cantina Kaltern, fondata 124 anni fa nel 1900 e attualmente presieduta da Christian Sinn, è una delle più importanti realtà vinicole cooperative dell’Alto Adige. Si parla quindi di una lunga storia, fatta di tappe e fusioni importanti, culminata nell’assetto definitivo del 2016, quando Erste+Neue e Kellerei Kaltern si fondono in quella che è oggi un’azienda che conta numeri rilevanti e mantiene alta la qualità.
Vale la pena, prima di entrare nel dettaglio, fare un cenno a un territorio particolarmente felice dal punto di vista climatico: si sviluppa infatti attorno a un lago che è sia il più grande bacino naturale della regione sia la più antica zona DOC del Trentino-Alto Adige, dove la Schiava, vitigno che da qualche anno sta rinascendo nella sua espressione più nobile, cresce al meglio. La denominazione Kalterersee Classico Superiore può essere infatti attribuita soltanto alla Schiava che proviene dall’area vitata che circonda il lago di Caldaro e che abbiamo percorso in compagnia del Kellermeister. L’enologo Thomas Scarizuola, classe 1989, con studi a San Michele all’Adige e a Geisenheim in Germania, è in azienda da 11 anni ed è passato alla guida dei lavori di cantina l’anno scorso: “Vengo da una famiglia contadina. Mio nonno e mio padre coltivavano mele e uva, quindi ho avuto modo di avvicinarmi al mondo della viticoltura fin da piccolo e già da bambino davo una mano al nonno a produrre la sua Schiava.”
Scarizuola ci ha raccontato di un lavoro di squadra che dà tante soddisfazioni. Si tratta di gestire un mondo complesso e articolato, composto da una rete di 590 soci, spesso vignaioli per passione, che nel tempo libero si dedicano alle loro viti, assistiti passo per passo da uno staff aziendale presente e preparatissimo; il tutto per 440 ettari vitati e una media di 7.450m2 di superficie coltivata per socio; 1750 sono le singole parcelle, a un’altitudine che varia dai 200 agli 850 metri sul livello del mare. La produzione annuale è di circa 4 milioni di bottiglie, di cui il 55% è vino bianco. I suoli presentano caratteristiche diverse, formate nel corso di alcune centinaia di milioni di anni e costituite da differenti composizioni minerali.
Il dato comune è un clima favorito dalle montagne a nord che impediscono all’aria fredda di penetrare; da sud arrivano temperature miti e molto sole, a garanzia di una maturazione ottimale. Da mattina a sera soffiano l‘Ora del Garda e il vento che dal Passo Mendola arriva a Caldaro, entrambi a rinfrescare i vigneti che nel corso della notte godono di importanti escursioni climatiche, donando ai vini acidità, aromi ed eleganza.
I vini
Sono tre (più una, super-esclusiva, chiamata Kunst.stück) le linee principali dei vini di questa cantina, a partire dai più semplici, freschi classici per passare alle selezioni, con un carattere più accentuato, fino a Quintessenz, le cui uve provengono dagli appezzamenti più vocati di cinque varietà: Sauvignon, Cabernet Sauvignon, Pinot Bianco, Kalterersee e Moscato Giallo Passito, con rese molto inferiori ai limiti stabiliti dai rispettivi disciplinari.
Ci è piaciuto moltissimo il Quintessenz Kalterersee Classico Superiore 2022, Schiava in purezza da viti tra i 30 e i 70 anni d’età. Fermenta con macerazione sulle bucce per 10 giorni a 25 °C, subisce poi anche la fermentazione malolattica, seguita da una maturazione sulle fecce fini per sei mesi in cemento e grandi botti di legno. È un vino di bellissima beva che si rivela anche di eccellente complessità, con un naso che ricorda ciliegia e frutti rossi insieme a eleganti sentori ammandorlati. In bocca è sapido, morbido e dal finale piacevolmente fruttato. Darà certamente grande soddisfazione anche tra qualche anno.
Contatti
Cantina Kaltern
Kellereistraße, 12, 39052 Kaltern, Autonome Provinz Bozen - Südtirol
Telefono: 0471 963149
