Dal metodo classico al Brunello, fino al Marsala, i migliori vini per le festività pasquali.
10 Vini Per la Pasqua
BALLABIO
Spumante Metodo Classico Extra Brut Blanc de Noirs Farfalla
Ormai affermatissima etichetta da Pinot Nero 100% che racconta con grande proprietà la vigorosa tradizione spumantistica dell’Oltrepò Pavese. 30 mesi sui lieviti, olfazione di pesca tabacchiera con tocchi di lemongrass. Alla bocca è iodato-salmastro, dotato di bella persistenza e ritorno officinale. Perfetto con antipasti di pesce, anche crudo, o pizza di scarola.
LA FORTEZZA
VSQ Pas Dosé Metodo Classico Tremièn Millesimato
Uno degli impeccabili prodotti dell’altrettanto impeccabile realtà del Sannio che si deve agli sforzi cospicui di Enzo Rillo. Aglianico vinificato in bianco, con Fiano e Falanghina ad accompagnarlo, note di lime e mela verde al naso, tocchi floreali di biancospino, poi salvia. Palato succoso-sapido, su sensazioni officinali. Chiude con richiami agrumati e della frutta bianca. Perfetto con la Torta Pasqualina o la Torta al Formaggio.
CASCINA MADDALENA
Lugana DOC Capotesta 2022
Il progetto sostenibile di Mattia Zordan, concretizzato in un Lugana che ormai fa parte dei punti fermi della tipologia. Naso con tocchi di susina gialla, poi mughetto, maggiorana e bergamotto. Al sorso è salino, con ritorno floreale e dei ricordi di frutta gialla. Ideale insieme ad un risotto agli asparagi o ai bruscandoli, ma anche ad un piatto di cannelloni ripieni.
TENUTA J. HOFSTÄTTER
Alto Adige DOC Gewürztraminer Vigna Kolbenhof 2021
Il tradizionale magistero della cantina di Martin abbinato ad una collocazione che ha già dato diverse soddisfazioni agli appassionati e non solo. Olfazione con note di litchi, melone bianco e mughetto, sentori di salvia selvatica, al palato salmastro-iodato, con ritorno della frutta bianca e delle note officinali. Obbligatorio associarlo, in pairing, con la triade uova sode, Osterschinken (un meraviglioso prosciutto cotto in crosta di pane) accompagnati con il kren, ma ottimo anche con la minestra di cicoriette e scarole della tradizione campana.
SAN SALVATORE
Paestum IGP Rosato Vetere 2023
L’avanguardistica visione di Peppino Pagano a servizio dell’ennesima etichetta riuscita di casa, proveniente da un Aglianico 100% allevato a due passi dei templi di Paestum. Naso con note di ribes rosso, poi macchia mediterranea e nuances di pepe rosa. Sorsata salmastra, con ritorno fruttato-officinale. Perfetto con un piatto di passatelli asciutti con zucchine, gamberi e pinoli tostati. Ma anche, perché no, con una bella porzione di spaghetti alle vongole.
LA SPINETTA
Barbaresco DOCG Gallina 2020
Da uno dei cru storici del comune di Neive, un capolavoro di struttura e spiccata raffinatezza di lettura, figlio di una lavorazione di grande accuratezza. Mirtillo nero al naso, con tocchi di liquirizia e di eucalipto. Tannini sapido-salati al palato, notevole croccantezza e persistenza con ritorno dei ricordi balsamici. Brasato al Barolo come da imprescindibile tradizione piemontese o ‘arrosto di Pasqua’? A voi la scelta.
CASANOVA DI NERI
Brunello Di Montalcino DOCG Giovanni Neri 2019
Una lettura impeccabile, risultato di un progetto consistente, di imponente vision, sia in vigna che in cantina. Naso di visciole e foglie di alloro, con tocchi salmastro-iodati in chiusura. Si apre al gusto succoso e teso, per poi espandersi in ampiezza e profondità. Tannini sapidi al gusto, ritorno officinale, grandissima persistenza. Delizioso con le costine di agnello al rosmarino o, in alternativa, con l’abbacchio.
VALLEPICCIOLA
Chianti Classico DOCG 2021
Tra gli esiti più raffinati delle proverbiali competenze di lettura di Alessandro Cellai. Naso con sentori di lampone giallo e fragolina di bosco, tocchi di alloro e sottobosco. Al sorso intensità e tensione, con richiami salini, ricordi della frutta di sottobosco, note di chinotto, chiusa mentolata e di grande bevibilità.
Anche qui, buglione d’agnello alla maremmana o coratella coi carciofi, in entrambi i casi successo assicurato!
BARBERANI
Orvieto DOC Classico Superiore Calcaia 2019
Un miracolo vinicolo figlio di microclima e magistero artigianale, olfazione che attacca su note di zest di arancia, poi frutta secca, miele di acacia e zafferano, alla beva succoso-iodato, persistente, con richiami delle note ammandorlate e dei sentori di frutta candita. Ideale con pastatelle e cavagnetti, pastiera e casatielli dolci, cassata, scarcelle o ciambelle di Pasqua, pinza o schiacciate e ancora focacce, zuccotto o pardulas e chi più ne ha più ne metta. Anche abbinato all’uovo al cioccolato, ad esempio (ma, mi raccomando, rigorosamente amaro!).
MARCO DE BARTOLI
Vino Bianco Vecchio Samperi
Grillo 100%, un Marsala senza aggiunta di solfiti, additivi, fortificazioni, solo rabboccato, ogni vendemmia, con il 5% di vino nuovo, per 20 lunghi anni, una delle esperienze-cardine della viticoltura moderna. Naso di nespola, timo, tiglio e fiori di zagara. Bocca sapida, con ritorno fruttato-officinale e impressionante persistenza. Il Samperi è un vino a tutto pasto e la Pasqua, come è noto, è il tripudio della lussuria culinaria, quindi osate! Tuttavia è rassicurante pensarlo anche appaiato ad una semplice, tradizionale colomba.