Primi freddi, serate vista caminetto e cene a base di zuppe o brasati: manca solo un buon calice di vino, ma quale scegliere? La nostra selezione autunnale fugherà ogni dubbio.
10 vini per l’autunno
MASO MARTIS
Trentodoc Madame Martis Rare Vintage Riserva 2013
Nuova release della punta di diamante di un’azienda-modello degli spumantizzati italici, blend completo Pinot Nero-Chardonnay-Meunier, con utilizzo della barrique per lo Chardonnay in fase di vinificazione ed affinamento, un vino di equilibrio ed eleganza, fatto per impressionare. Bergamotto, tocchi di pesca bianca e zest di clementina al naso, la bocca compendia croccantezza e salinità, con grande lunghezza. Davvero gustosissimo con un risotto al tartufo.
SAN SALVATORE
Paestum IGP Fiano Pian di Stio 2021
Una versione di Fiano memorabile, affinato in solo acciaio, un viaggio a ritroso alle radici della tipologia. Si apre al naso, molto sfaccettato, con note di pesca tabacchiera, cenni di macchia mediterranea, poi salvia limonata, beva tesa e croccante, con tocchi acido-sapidi, profondo, con chiusura ammandorlata. Ideale con ogni zuppa, ma soprattutto con un piatto di Lagane e Ceci, ma che siano quelli di Cicerale, giustificatissimo orgoglio cilentano.
CUSUMANO
Terre Siciliane IGT Salealto 2020
Tenuta Ficuzza, la glorificazione di una cantina magistrale nell’interpretazione dei territoriali, qui perfettamente amalgamati. Blend egualitario di Insolia, Grillo e Zibibbo: naso di albicocca di Scillato, note di zest di cedro, fiori di zagara e salvia, con tocchi ammandorlati. Palato sapido-salmastro, ritorno dell’albicocca e chiusa ammandorlata. Ottimo con un ‘evergreen’ come le tagliatelle con i funghi.
CASTELLO DI MONTEPÒ
Toscana IGT Rosato JeT 2022
Uno dei progetti più recenti di quella fucina di visioni che è famiglia Biondi Santi, in questo caso, per la prima volta, con i nomi di Jacopo e Tancredi appaiati. Da Sangiovese in purezza, profumi di pompelmo rosa e fragoline di bosco, tocchi di tiglio e salvia selvatica. Al gusto è ricco, iodato, di grande equilibrio, con finale agrumato e salino grande bevibilità. Un vino ideale a tutto pasto, ma che vedrei bene, perché no, con una bella pizza gourmet.
ELVIO COGNO
Barolo DOCG Ravera 2019
Dal rinomato cru di Novello, un Barolo di inimitabile tempra e carattere. Olfazione di freschezza, che parte con note di nettarina, melone bianco, poi officinale di alloro, chiuso da sfumature di noce moscata. Palato con sensazioni di arancia sanguinella, salino, teso-croccante, con ritorno fruttato. Perfetto con una guancia di manzo brasata al vino rosso, magari proprio a base di Nebbiolo.
CASANOVA DI NERI
Brunello di Montalcino DOCG Giovanni Neri 2018
Al naso ha profumi intensi di visciole e foglie di alloro, con tocchi salmastri e iodati in chiusura. Si apre al palato succoso e teso, per poi espandersi in ampiezza e profondità. Tannini sapidi e una traccia officinale segnano il finale profondo, di ottima bevibilità e dalla lunga persistenza. Consigliato in abbinamento a piccione in casseruola con patate al rosmarino.
TENUTA SANT’ANTONIO
VALPOLICELLA DOC NANFRE' 2021
Da vigneti collocati A Colognola ai Colli e Mezzane di Sotto, un Valpolicella da Corvina e Rondinella, cardine della produzione di Tenuta Sant’Antonio. Spezie fresche al naso, alloro in testa, poi sottobosco e note di ribes rosso. Al gusto sapido-teso, di densità e con tannini iodato salmastri. Un vino adattissimo ad accompagnare un tradizionale lesso con la pearà, piatto che rende giustizia alla rinomanza della tradizione culinaria veronese.
FATTORIA DI GRATENA
Toscana IGT Rosso Gratena Nero 2016
Il vino-simbolo del lavoro di Fattoria di Gratena. Una chicca prodotta in poche migliaia di esemplari fatta di densità, compattezza e tannini magnetici. Naso di mora di rovo, con tocchi terrosi e di liquirizia, con finale di chiodi di garofano. Palato sapido, con ritorno fruttato-speziato e grande lunghezza. Ideale con una sontuosa scottiglia casentinese o, se si è in vena di primi piatti, accompagnata ai maccheroni con l’ocio, grande classico aretino.
DARIO COOS
Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG 2019
Un magistrale Picolit, prezioso, rarissimo ed emozionante, da una cantina che ne ha rilanciato i fasti moderni. Olfazione di nettarina matura, fiori di acacia, salvia fresca e frutta secca tostata. Palato iodato-salmastro, denso e compatto, con ritorno fruttato-ammandorlato e bellissima persistenza. Perfetto in abbinamento ad un bel piatto di formaggi stagionati.
CONTINI
Vernaccia di Oristano DOC 2021
Una Vernaccia indimenticabile, dal processo produttivo raffinato, da un marchio che ha dedicato molto della sua ricerca a questa tipologia. Naso con note complesse, albicocca, noce tostata, fiori di zagara e scorza d’arancia, palato di croccantezza, persistente, con ritorno della frutta secca tostata. Perfetto a tutto pasto, quindi anche con ogni dessert fantasia suggerisca.