Cantina Settecani quest’anno celebra un importante traguardo che la pone come una delle realtà produttive che meglio valorizzano il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC.
La cantina
Cento anni di storia e di produzione, cento anni di evoluzione sotto il segno Lambrusco Grasparossa, un vino emblematico per il territorio nel cuore della provincia modenese, dove la coltivazione della vite ha segnato l’economia locale in maniera determinante. Oggi Cantina Settecani è una delle realtà produttiva che si distingue per i suoi vini della tradizione reinterpretati in chiave moderna, che mettono d’accordo i consumatori e gli addetti ai lavori, come testimoniato dai tanti riconoscimenti degli ultimi anni.
Cantina Settecani dalla sua ha una storia profonda e strutturata che risale al 1923, esattamente cento anni fa. L’azienda nasce a Settecani, un comune nei pressi di Castelvetro di Modena, gioiello medievale immerso in uno dei panorami collinari più romantici del modenese. Qui 48 agricoltori decisero di unire le loro forze per dare origine a quella che oggi è considerata una delle più significative realtà del panorama cooperativistico in Emilia-Romagna e in Italia. La Cantina è oggi composta da 130 soci che lavorano 400 ettari di vigneto dai quali si ricavano oltre 1 milione di bottiglie ogni anno, di cui il 30% circa viene esportato all’estero - principalmente in Giappone e negli USA.
Settecani è inoltre un nome curioso, un toponimo che risale addirittura al XII secolo. La leggenda narra che sette uomini intenti al lavoro si siano lasciati andare a esclamazioni blasfeme di fronte al passaggio di una processione religiosa, e la punizione divina fu quella di trasformarli immediatamente in cani. Si tratta di un mito talmente radicato che sull’antica facciata di Cantina Settecani sono scolpiti i musi di sette cani. A prescindere dalla leggenda, l’aneddoto rispecchia il profondo legalmente dell’azienda con il territorio, un luogo di grande bellezza con il Monte Cimone sullo sfondo e antichi castelli fra le colline. Un territorio profondamente legato al Lambrusco declinato nella verità del Grasparossa.
Negli anni il territorio è mutato, e così anche Cantina Settecani per la quale il 2023 è un anno importantissimo visto che si celebra il centenario della cooperativa. “Da allora sono stati tanti i passi avanti sia a livello di investimento sulle strutture che sulla tecnologia, ma soprattutto in termini di qualità di prodotto. Realizziamo vini sempre più territoriali, sempre più propensi a valorizzare la nostra DOC principale, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, perché siamo nel cuore di questo territorio” racconta il direttore commerciale Fabrizio Amorotti.
Il vino
Uno dei vini che rappresenta al meglio la filossofia produttiva della cooperativa è il Settimocielo, "spumante Metodo Classico prodotto con le uve Lambrusco Grasparossa di Puianello, il vigneto più alto del comune di Castelvetro di Modena e un autentico single vineyard di alta collina con oltre vent'anni di età” ci spiega Amorotti.
“Parliamo quindi di una resa molto bassa, di una vendemmia manuale, una pressatura soffice fatta anche a più riprese, e di un affinamento sui lieviti di 24 mesi. Settimocielo si distingue per le intense note fruttate di visciole e piccoli frutti che lasciano poi spazio a delicati tocchi floreali e sfumature agrumate. Al palato acidità e sapidità si fondono in un sorso equilibrato grazie alla presenza di bollicine avvolgenti e vive”, aggiunge il direttore commerciale. E anche il nome della bottiglia non è casuale: Settimocielo perché “sette” è un termine ricorrente nell’azienda, poi perché il vitigno di produzione è il più alto di tutti, quello più vicino al cielo, ed infine “settimo cielo” per indicare la felicità di aver raggiunto questo traguardo così importante.
Cantina Settacani è un’azienda dinamica in costante evoluzione da ogni punto di vista. Una delle ultime, pre pandemia, è stata la certificazione V.I.V.A, il protocollo del ministero della Transizione ecologica che impone rigidi requisiti in termini di qualità dell’aria e dell’acqua, impatto sul territorio e pratiche in vigneto. La cantina è inoltre promotrice del progetto MINERVA, volto a implementare pratiche e protocolli di sostenibilità nella filiera integrata vitivinicola del distretto del Lambrusco e Pignoletto collinare.
Indirizzo
Cantina Settecani
Via Modena, 184, 41014 Settecani MO
Tel: 059 702505