Un vino che dà prova di un’entusiasmante energia: il Morlongo, Anniversario 50 vendemmie, Montebaldo Bardolino Doc 2017 di Vigneti Villabella ci ha convinti con il suo mix di speziatura e freschezza, che racchiude tutta la forza del territorio.
Morlongo Anniversario 50 vendemmie, il grande Bardolino Montebaldo di Vigneti Villabella
L'azienda
Correva l’anno 1971 quando Giorgio Cristoforetti e Walter Delibori iniziavano a dar vita a quella che da una solida amicizia si sarebbe trasformata in realtà importante, prima nel mondo del vino e poi anche nell’alta accoglienza. Il primo, arrivato dal Trentino, voleva acquistare terreni nella zona di Bardolino, il secondo era un mediatore: insieme comprano terre e vigneti e cominciano a produrre uva. Dopo qualche anno iniziano a vinificare e negli anni Ottanta del secolo scorso si spostano a Calmasino.
È il 2000 quando acquistano cinque ettari accorpati attorno alla bellissima Villa Cordevigo, la cui trasformazione in hotel di charme ha luogo poco dopo e che ora sovrintende Lorenza Delibori come Maître de Maison: nel 2011 inizia l’attività dopo un sapiente restauro di questa residenza nobiliare del XVIII secolo con una villa padronale di origine rinascimentale e le sue barchesse laterali, oltre a un magnifico giardino all’italiana e a una cappella gentilizia del 1500.
Qui si trova l’Oseleta (dall’omonimo vitigno autoctono), ristorante fine dining con una stella Michelin e la cucina dell’ottimo Marco Marras. La gestione delle cantine è seguita dai figli dei fondatori: Tiziano Deliborisi si dedica alla produzione; Franco Cristoforetti si occupa della parte commerciale e la sorella Angela dell’amministrazione. Oggi si parla di 280 ettari di vigneti, di cui 220 di proprietà e i restanti in conduzione, con un parco viticolo che si estende dalla zona del Lugana per arrivare fino alla Valpolicella.
L’enologo Edoardo Lessio, milanese innamorato del vino e della campagna, ci ha raccontato come si articola questo sistema di aziende con tre marchi come la linea storica Delibori, Vigneti Villabella, Villa Cordevigo Wine, per un ammontare complessivo di circa cinque milioni di bottiglie concentrate sul primo, presente nella grande distribuzione e con etichette private. Poco più di un decimo della produzione è invece dedicato con gli altri due brand al mondo ho.re.ca. “Sono arrivato dopo le classiche esperienze e qui ho capito che il mondo del vino per sostenersi deve avere basi solide.”
Tecnologie all’avanguardia e rispetto dell’ambiente vanno di pari passo e – come spiega Franco Cristoforetti: ”Per noi è fondamentale trasmettere i nostri valori: il lavoro e il rispetto della terra, del territorio e delle persone; far parte di un processo che continua da millenni osservando la nostra storia e le nostre tradizioni familiari è una grande responsabilità". L’azienda è certificata BRC e IFT, con un sistema integrato che va dalla cura dei vigneti alla vinificazione e dall’imbottigliamento alla vendita con tecniche all’avanguardia.
I vini
Se la sede è a Calmasino, cuore della zona del Bardolino classico, a nord di Verona vengono prodotti Amarone, Ripasso e Valpolicella. A est della città scaligera si parla invece di Soave e a sud-est di Lugana e Bianco di Custoza. Non mancano le varietà internazionali come Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Grigio.
Abbiamo assaggiato molti dei prodotti insieme a un prezioso anfitrione come Tiziano Delibori, il quale ne conosce ogni sfumatura, rimanendo totalmente affascinati da vini che nell’immaginario collettivo spesso sono percepiti come a buon mercato e di conseguenza con un fascino enologico minore. In realtà sempre di più sia il Chiaretto sia il Bardolino, come nel caso di quest’azienda, fanno valere caratteristiche davvero notevoli in diverse espressioni.
In particolare il Morlongo, Anniversario 50 vendemmie, Montebaldo Bardolino Doc 2017 di Vigneti Villabella ha dato prova di un’entusiasmante energia. Come racconta Lessio, ”è territorio non ancora così esplorato, ma noi crediamo molto nell’espressione del Bardolino di questa zona, soprattutto dopo la modifica del disciplinare che nel 2021 ha previsto le tre sottozone. Quella del Monte Baldo è la più interna, a nord della denominazione, da Caprino, Cavaion e Costermano fino a Pastrengo. Villa Cordevigo è proprio nel cuore del Monte Baldo e in etichetta riportiamo Morlongo che è il vigneto dedicato, davanti alla villa e di fianco al monte omonimo.”
Da uve Corvina, Rondinella e Corvinone raccolte tra fine settembre e i primi di ottobre dai vigneti sulle colline moreniche di Cavaion Veronese su terreno argilloso-calcareo, tipico dei depositi dei ghiacciai che formarono il Garda, viene ottenuto come da tradizione e con macerazione e fermentazione a contatto con le bucce per circa dieci giorni tra i 22 e i 28°C. È proprio il lago un fattore cruciale per le caratteristiche dei vini, grazie alla sua influenza sul clima che presenta inverni miti ed estati temperate. L’affinamento è in botte grande di rovere di Slavonia, con ulteriore sosta in bottiglia prima dell’immissione sul mercato.
Il naso di questo Bardolino è molto elegante e spazia tra la finezza della frutta con ciliegia e sentori di fragola; poi note speziate, pepe nero ed erbe officinali che si combinano con la scorza d’arancia. In bocca è morbido e suadente, si ritrovano speziatura e freschezza unite a una splendida complessità che convince un sorso dopo l’altro. Un vino che non ci si stanca di bere.
Indirizzo
Vigneti Villabella
Str. Bisavola, 6, 37011 Calmasino VR
Tel: 045 723 6448
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