Dal 1923 Cantina Girlan cresce grazie alla collaborazione e alla condivisione di conoscenze fra famiglie di vignaioli che oggi festeggiano orgogliosamente 100 anni di attività.
Cantina Girlan
La cantina
Per Cantina Girlan il 2023 è un anno importante, che segna un traguardo che raccoglie i frutti del lavoro e degli sforzi distribuiti su 100 anni esatti di attività. La fondazione risale infatti al 1923 e i 200 soci che ora compongono la cantina portano avanti il lavoro iniziato dai fondatori. Per Oscar Lorandi, presidente di Cantina Girlan, è un grande traguardo, raggiunto dopo 15 anni dalla sua entrata nel management e grazie all’estro dell’enologo Gerhard Kofler.


“Il centenario è una festa per tutti i soci, un momento dedicato a loro. In Alto Adige le cooperative sono molto importanti e soprattutto diffuse, infatti rappresentano il 75% della produzione regionale. Ed è grazie al lavoro congiunto che si riesce a fare alta qualità, oltre che alla costante dedizione e alla continuità. Possiamo dire che gli stessi soci che ora festeggiano, sono gli stessi che hanno iniziato il lavoro cent'anni fa!”.

E i festeggiamenti non mancheranno, con un programma fitto di attività durante l’anno. Tutto ovviamente ruota intorno al vino, elemento che invoglia a partecipare e a celebrare la storia e i prodotti della Cantina Girlan che sorge a Cornaiano, non distante da Bolzano. Qui, in un contesto di morbidi pendii coltivati a vite e baciati dal sole, ad un’altitudine compresa fra i 448 e i 550 metri s.l.m., si estende la maggior parte dei vigneti della cooperativa. A nord le Alpi proteggono questi terreni prevalentemente sabbiosi, argillosi e ricchi di minerali, creando le condizioni climatiche ideali per la coltivazione dei vitigni, mentre l’apertura verso l’ampia Val d’Adige a sud favorisce il favorevole influsso del clima mediterraneo.

“Cantina Girlan è stata fondata da 24 soci con uno spirito e una filosofia comune, cioè far fronte alle difficoltà degli anni ‘20. Era infatti un periodo difficile, di crisi, soprattutto per quanto riguardava l'esportazione nei paesi di lingua tedesca. I dazi erano aumentati vertiginosamente e i vignaioli presi singolarmente avevano forti difficoltà a commercializzare i propri vini” racconta Lorandi. “Si è quindi deciso di unire le forze e di creare un centro di raccolta dove i soci potessero portare le proprie uve. C’erano quindi i vignaioli che si occupavano del lavoro in cantina puntando all'ottenimento di prodotti di qualità, e quelli che in seguito gestivano la commercializzazione”.

Oggi sono ben 200 le famiglie di viticoltori coinvolte, distribuite su un’area coltivata a vigneto di circa 220 ettari, nelle migliori zone produttive dell’Oltradige e della Bassa Atesina. L’enologo Gerhard Kofler mantiene uno stretto rapporto personale con tutte loro, fornendo la propria consulenza durante il periodo vegetativo. Ed è da questo proficuo scambio di esperienze che nascono i requisiti per puntare a prodotti di altissima qualità.

I vini
Negli anni sono state sviluppate quattro linee: i Classici, i Vigneti, i Flora e Solisti. “I Classici rappresentano i vitigni tradizionali e storici dell'Alto Adige, dai quali produciamo vini di facile beva, di grande armonia, dalla struttura fruttata e con una fresca mineralità”. “C’è poi la linea Vigneti dove lavoriamo con rese più ridotte rispetto ai Classici. Sono vigneti selezionati negli anni con un’età minima di 10-15 anni. Le uve scelte sono vinificate separatamente, lasciate fermentare e affinate con estrema cura. Dal carattere e aroma particolarmente marcati, questi vini mostrano tratti freschi e fruttati, distinguendosi per un’elegante acidità, unita ad un temperamento accattivante e ad un corpo armonioso”.

Lorandi continua descrivendo la linea Flora: ”Le aree di produzione sono quelle della linea Vigneti, cioè le migliori di Cornaiano e Mazon. Lavoriamo con delle rese ancora più basse è otteniamo anche delle riserve che commercializziamo dopo 2-3 anni. I vini sono contraddistinti da un sapore fruttato, pieno, elegante e raffinato e una grande serbevolezza. Le etichette delle nostre selezioni sono state create dall’artista sudtirolese Paul Flora”.

Il fiore all’occhiello della produzione sono i vini della linea Solisti, etichette che possiedono un’identità unica e ben definita. Sono quindi dotati di grande longevità, e sono il frutto di un costante e minuzioso lavoro di studio e ricerca sia in vigna che in cantina. “All'interno dei nostri Solisti troviamo esclusivamente etichette che rappresentano i vitigni dai quali riusciamo ad ottenere il massimo, cioè Pinot Nero, Schiava e Chardonnay” aggiunge il presidente.


Le ultime battute di Lorandi riguardano il Vinitaly 2023 durante il quale ha festeggiatoun suo personale traguardo: 25 anni di presenza alla manifestazione veronese. “Mai come quest'anno già la domenica ha segnato un’affluenza tanto tangibile. Ciò che mi ha positivamente colpito è vedere un pubblico qualitativamente molto attento, composto da tanti giovani che mi fanno ben sperare per il futuro del vino. Il Vinitaly è infatti da sempre un bellissimo ponte d'incontro fra clienti nazionali o esteri, e colleghi, con la splendida Verona che fa da cornice e che la sera regala sempre una bellissima conclusione alla giornata”.
Indirizzo
Cantina Girlan
Via S. Martino, 24, 39057 Cornaiano BZ
Tel: 0471 662403
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