Vini, Birre e Drink Mixology

Rita’s Tiki Room: il paradiso tropicale del food&drink sui Navigli milanesi

di:
Anna Gentili
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copertina Ritas tiki room

Rita's Tiki Room

La storia


In Ripa di Porta Ticinese - una delle zone più suggestive dei navigli milanesi - nel 2019, nasce Rita’s Tiki Room, spin-off caraibico polinesiano dello storico Rita & Cocktails aperto da Edoardo Nono vent’anni fa. E così, da un’intuizione dello stesso Edoardo (bartender del Rita) e di Chiara Buzzi (cotitolare di entrambi i locali, divulgatrice gastronomica con una speciale attenzione al coté imprenditoriale e manageriale della ristorazione) arriva in città un locale nuovo, multiculturale, che detterà la moda del Tiki in Italia e si farà pioniere della riscoperta del Rum.


Ma partiamo dall’inizio: la parola Tiki è un container di concetti, esprime un modo di vivere che dall’America ha coinvolto il mondo. I primi Tiki bar fioriscono in California negli anni Trenta del Novecento, accompagnando un nuovo ambiente culturale in cerca di spensieratezza dopo gli anni cupi della grande depressione del ’29. Durante il proibizionismo molti americani oppressi da una società conservatrice, involuta e provata dalla crisi avvertivano il bisogno di evasione. Nascono così i Tiki bar, le forbidden islands” dove gli americani affogano (con ingenti quantità di rum) la realtà in utopie e fantasie tropicali. Un concept place esotico che ha caratterizzato per anni alberghi e ristoranti negli Stati Uniti, raggiungendo l’apice tra gli anni Quaranta e Settanta del secolo scorso.

@Michael Gardenia


Edoardo Nono, che ha girato il mondo lavorando in resort di lusso, alberghi oltreoceano e navi da crociera, ci racconta come rimase folgorato dal Luau Larry’s, un luogo incredibile con vista sul porto dell’isola di Catalina (California) che porta l’insegna where the bar meets the bay. Da qui la voglia di inserire un po’di miscelazione Tiki nei cocktails del Rita, che diventano - come accadeva in America quasi un secolo fa, ma in un contesto totalmente nuovo - un mezzo per vivere momenti di gioiosa vitalità.


La miscelazione è il segreto per poter portare oggi sapori nuovi dal gusto vintage, ed Edoardo e Chiara del Rita’s Tiki Room ne sono interpreti incredibili. Quella della mixology Tiki è una storia fatta di stili e sapori differenti che mutano e variano nel tempo, rimanendo fedeli a un denominatore comune: la qualità del prodotto finale che qui, particolare non trascurabile, si combina a una proposta gastronomica coerente e di autentico valore.


Il locale


Tiki è evasione, emozione, miscelazione ma anche musica, cucina, spettacolo e danza, un modo di vivere e di pensare, una vera e propria cultura. Ecco perché al Tiki Room del Rita è bene fermarsi non solo per un aperitivo o un cocktail al volo, ma per un’esperienza completa. Il nostro consiglio è quello di prendervi il tempo necessario. Lasciatevi cullare dall’atmosfera esotica del locale e dalle sue sfumature polinesiane, hawaiane e caraibiche che richiamano lontani luoghi incontaminati. Entrando, gli interni floreali e colorati disegnati da Matteo Oioli (scenografo) ci trasportano in un altrove lussureggiante.

@Studio Maigiu


Le pareti di cocco intrecciato, la fitta vegetazione tropicale e le sculture polinesiane intagliate nel legno restituiscono un clima di esotismo, in un ambiente rilassato, vacanziero. Lo spazio interno si compone di due sale, la prima con un bancone in legno e alti tavoli vista barman, la seconda, più riservata, ha divanetti confortevoli e tavolini bassi. Davanti all’ingresso c’è un piccolo dehors affacciato sul Naviglio Pavese e, nei mesi più miti, la corte interna del palazzo ospita un grazioso giardino coperto. Il servizio di sala è giovane, allegro e informale senza rinunciare all'accoglienza, professionalità e competenza del Rita.


L’attenzione al cliente, così come gli alti standard qualitativi di prodotto e servizio, qui sono valori fondamentali ai quali si lega la politica dei gestori di attenzione all’ambiente e alla sostenibilità. Al Rita’s Tiki Room propongono infatti una miscelazione senza sprechi, utilizzando tutte le parti dei frutti o dei vegetali, cercando di rispettare la catena circolare fin dalla cucina. Lo spreco, si sa, non è altro che un fallimento dell’immaginazione, e questo team milanese ne è un esempio lampante! Ma a qualificare la miscelazione del Rita c’è anche la freschezza, vera parola chiave. Qui non ci sono drink già preparati, ma ogni proposta viene realizzata, shakerata e servita al momento. Un vero spettacolo avviene dietro al bancone…

Black Hole @Gaia Menchicchi

I piatti


L’offerta food & beverage combina aperitivo, cena e dopo cena. La cucina, aperta dalle 18 a mezzanotte, è affidata alle sapienti mani di Eugenio Roncoroni - ex chef di Al Mercato e Noodle Bar - che al Rita’s Tiki Room propone un’esperienza gastronomica innovativa, strutturata, e al contempo coerente con il contesto. Il menù di matrice cantonese, con contaminazioni provenienti da tutto il mondo, racconta una cucina pan-asian con sfumature thailandesi, vietnamite, giapponesi, caraibiche e polinesiane.

Aperitiki


Won Ton Nachos


Si comincia con snacks e tapas da condividere: abbiamo assaggiato susu calamari - squisiti calamaretti fritti con dadolata di ananas fresco e maionese al cumino - l’irrinunciabile Luau Hummus hawaiano con melanzane caramellate, paprika, yogurt greco e pane roti (o chapati, è il pane indiano per eccellenza: viene preparato senza lievito, e cotto al momento su piastre roventi o alla griglia), wonton Nachos croccanti con pico de mango, ananas, guacamole messicano e cheddar fondente.

LuauHummus


Tra gli antipasti meritano una menzione speciale i Lumpia Nan: spring rolls filippini farciti con carne di maiale o gamberi fritti da intingere nelle salse d’accompagnamento. Per gli appassionati di cucina giapponese non può mancare l’assaggio dei deliziosi Pork Gyoza: ravioli di maiale dal gusto umami persistente. Questi vengono prima cotti al vapore e poi ripassati alla piastra, infine serviti con salsa di soia agrodolce, zenzero marinato e alga nori. Sono proposti anche in versione vegetariana, con verdure e daikon marinato.

Lumpia Nan


Veggie Gyoza


La lista prosegue con i mains (i piatti principali) - e qui colpisce la meravigliosa consistenza del maialino Kalua, un maialino da latte cotto dodici ore in forno a bassa temperatura, ripieno di zenzero e lemongrass e servito con insalatina al sesamo. Squisita, tenera e dalla dolcezza incredibile, questa carne ci ricorda il maiale Kalua delle Hawaii, che viene arrostito in una fossa sotterranea - detta Imu - con legna di kiawe e servito avvolto in foglie di ti e banano.

Maialino Kalua


E che dire del Pad Thai, il tagliolino di riso spadellato con salsa al tamarindo, germogli, gamberi saltati e arachidi che è ormai una certezza di gusto qui al Rita’s Tiki Room. Non da meno la Tom Yam, tipica zuppa thailandese con gamberi e calamari saltati alla plancha, e (per i veri golosi) il buffalo sandwich con burger di fassona, kimchi, cheddar e cipolla rossa croccante.

Pad Thai


-Buffalo Sandwich

I cocktail


L’offerta drink è altrettanto variegata e la lista cambia stagionalmente. Cocktails a base di frutta tropicale, spezie, rum, tequila, gin e bourbon da tutto il mondo sono il risultato di un attento studio sulla consistenza delle materie prime e delle tecniche di miscelazione. Grandi classici Tiki in carta sono il Mai Tai (inventato nel ‘44 a Trader Vics, Tiki bar leggendario) preparato con rum Martinica e Giamaica, liquore all’arancia, orzata fatta in casa e lime; l’Hurricane, con rum Dark giamaicano e il Painkiller con Navi rum, crema di cocco, arancia e ananas. L’offerta è completata dai Daiquiri - cocktails da aperitivo di origine caraibica - e gli Aperitiki, come il Forbidden Eden con liquore dolce ai fichi e aceto balsamico, o il Banana Boulevardier con Campari e crema di banana. Non mancano frozen Cocktails e analcolici.

Italian Fog Cutter @Gaia Menchicchi


Frozen Mosquitoes @Gaia Menchicchi


Con oltre trecento etichette, il Rita porta avanti un lento ma proficuo processo di avvicinamento dei clienti al rum, un distillato con una storia importante e che consente una grande varietà di produzione. L’ingrediente puro viene lavorato per farlo esprimere istantaneamente nei suoi sentori più chiusi e nascosti. Combinando varie tipologie di rum è possibile creare aromi unici e originali. Ne derivano drink statici, fermi e potenti, dalla texture molto piena e il sapore vivo. Si bevono lentamente in un ambiente avvolgente che, percorso tra questi nuovi sentori, ci trasporta in un’altra dimensione lasciandoci più sereni.

Indirizzo


Rita's Tiki Room

Ripa di Porta Ticinese, 69, 20143 Milano MI

Tel: 02 8355 5017

Sito web

Wine Reporter

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