I migliori cocktail bar del mondo
Partiamo dalle dichiarazioni di Mark Sansom, content director di The World’s 50 Best Bars, che ha affermato: “Il fatto che questa sia la prima volta che incoroniamo un bar fuori New York o Londra come The World’s Best Bar è una testimonianza dei grandi successi di Giacomo, Margarita e del loro team. Da quando è stato nominato One To Watch nel 2017 un anno dopo l'apertura, Paradiso è stato un punto fermo della lista dei 50 Best, migliorando la sua classifica anno dopo anno. È un onore chiamarlo The World’s Best Bar e la vittoria è merito del suo stravagante cocktail program, della sua etica sostenibile, del loro lavoro per la bar community, ma anche del senso spiccato per il divertimento”.Di più, vedere sul podio due locali di Barcellona, Sips al terzo posto dopo il Tayēr + Elementary di Londra, senza dimenticare la settima posizione del Two Schmucks, sempre nella capitale catalana, mostra finalmente quanto l’alta qualità del bar inizi ad essere riconosciuta anche fuori dalle due capitali della cultura miscelata, Londra e New York, che si posiziona comunque in testa con ben sei bar nella lista, più di qualsiasi altra città al mondo.
Il caso Paradiso. Non solo un lavoro instancabile ma un vero e proprio caso, quello di una squadra quasi tutta italiana che nel giro di qualche anno ha spinto così tanto tra nuove creazioni e intelligenti strategie da non poter meritare altro che il primo posto nella World’s 50 Best Bar 2022.
@arnaundu
Questa vittoria ha consolidato la già forte reputazione di Paradiso nel mondo della mixology: cocktail bar sempre all’avanguardia con un approccio creativo e innovativo, alla base un fondamentale lavoro di squadra che continua a sorprendere i clienti e i votanti della 50Best. Dietro il successo di questo colorato bar nascosto alle spalle di una porta frigorifero di una pastrami shop nel quartiere di El born, c’è un team di 40 persone che crede nei progetti del condottiero Giannotti.
Gli ultimi da annoverare proprio durante i giorni di fermento in cui la bar industry era in città, sono l’inaugurazione del nuovo cocktail bar Monk, la cui entrata mostra un piccolo market di alimentari ma una volta dentro si scopre un mondo parallelo fatto di luci notturne, creatività nei drink e musica tutta da ballare nell’adiacente sala in cui viene celebrato il connubio tra sacro e profano; e poi l’ultima drink list “The Evolution”, dove l’arte della mixology rende onore alla storia dell’umanità attraverso 14 cocktail che richiamano un elemento o un momento cruciale dell’evoluzione dell’uomo. Siamo anche sicuri, però, che presto ci sarà dell’altro perché è nella natura del bartender di origini toscane non fermare mai la corsa del proprio animo creativo e ambizioso.
Si diceva di Barcellona che oggi si ritrova ad essere diventata un “place to be”, almeno per quanto riguarda i banconi dei bar a cui sedere e le iniziative, come la prima edizione della divertente Barcelona Cocktail Experience organizzata con successo dal 30 settembre al 9 ottobre. Ebbene, una porta assolutamente da varcare nel quartiere cuore cittadino de L’Antiga Esquerra de l'Eixample, è quella del Sips dove, se sarete fortunati, troverete insieme nientepopodimeno che i due fondatori Simone Caporale (ex Artesian at The Langham, Londra, riconosciuto per aver reinventato l’esperienza del bar di hotel a cinque stelle) e Marc Alvarez (background in biologia molecolare e peso massimo nel settore, soprattutto in Spagna).
Sips
Il binomio creativo proprio in questi giorni si sta preparando all’apertura del nuovo Esencia, un “bar nel bar” proprio al fondo del corridoio dell’attuale Sips, uno spazio progettato su misura dove vivere la loro idea di evoluzione dell’ospitalità e godersi un menu unico creato per concetti, non si sceglierà infatti tra i drink disponibili ma il menu unico elencherà una selezione di idee e firerimenti, come "Ice" e "Bloody Mary", ognuno dei quali si riferisce e racconta i drink progettati per catturarne la vera essenza; a dimostrazione del fatto che si può andare anche “oltre il cocktail” (staremo a vedere).
Tayēr + Elementary
Non si può poi tralasciare il secondo posto assegnato al Tayēr + Elementary che, inaugurato nella primavera del 2019 da Alex Kratena e Monica Berg nella londinese Old Street, propone un locale dove convivono diversi concept e che accoglie i clienti giorno e notte. Già vincitrici del premio “Bar Innovator’s of the Year ai Class Bar Awards 2022”, le due talentuose donne del bar accolgono oggi un luogo bipolare dove l’Elementary è situato nella parte anteriore del bar, leggero ed informale si concentra sull’offerta easy drink e snack stagionali, il Tayēr con un offerta invece più progressiva e sperimentale con un'offerta quindi più elevata e ragionata.
Drink Kong-Foto di Alberto Blasetti
Ma veniamo agli italiani in classifica con quattro bar così posizionati: gli inarrestabili Drink Kong di Roma al numero 16 e il 1930 di Milano al numero 35, le new entry del Locale a Firenze al numero 39 e L’Antiquario di Napoli al numero 46, senza dimenticare i validi Camparino in Galleria di Milano al n. 73, il The Court di Roma al n. 77 e il Freni e Frizioni al n. 86. Mario Farulla, stimato barman e conoscitore della bar industry tutta, commenta che “è stata sancita la salita di tutti i paesi latini, e grazie a Napoli e Firenze la cartina geografica italiana è stata ampliata; ora toccherà a loro dimostrare di avere una qualità fondamentale, quella della costanza per consolidare i riconoscimenti ricevuti”.
L'Antiquario
The Court
E infine altri due posticini gaudenti dove bere e soggiornare a Barcellona:
The Barcelona Edition, situato nel quartiere del Born nel cuore della città, oltre ad accogliere tra le 100 stanze a disposizione, il Club Cabaret nascosto nel seminterrato dell’hotel e il The Roof dove dedicarsi ai propri piaceri guardando la città dal decimo piano, offre ai viandanti assetati i buoni drink al Punch Room bar, il sofisticato cocktail bar di ispirazione speakeasy, specializzato in punch e in accoglienza degna di nota. Mettetevi comodi sulle poltrone in velluto e lasciatevi servire tra una sfida e l’altra al tavolo da biliardo.
The Barcelona Edition
E poi il Cotton House Hotel dove tutto l’ambiente rispecchia lo spirito dell’hotel: sapore coloniale, discreto, elegante ma anche fresco soprattutto quando ci si gode una colazione e un cocktail nel giardino dello spazio Batuar. Da provare il Cocktail Gossypium che mescola pisco, blue curaçao, gin, lime e spezie ispirate al colore turchese del Mar Mediterraneo che bagna Barcellona. Degna anche la carta dei distillati con oltre trenta diversi i rum un’appagante selezione dei whisky, brandy, cognac e tequila.
Cotton House Hotel
Insomma, l’Italia si è fatta riconoscere nel mondo, alcune posizioni in classifica sarebbero certamente potute essere diverse (Camparino non volendo far nomi) ma fa parte dei giochi; ci si aspetta che alcune grandi insegne dell’alta miscelazione italiana riceveranno maggiore attenzione e guadagnino il loro ingresso nel ranking attualmente più ambito, dunque in bocca al lupo anche alla nuova Academy Chair italiana che avrà il suo bel da fare.
La classifica The World’s Best Bar 2022
Ranking | Establishment | City | |
1 | Paradiso | Barcelona | |
2 | Tayēr + Elementary | London | |
3 | Sips | Barcelona | |
4 | Licorería Limantour | Mexico City | |
5 | Little Red Door | Paris | |
6 | Double Chicken Please | New York | |
7 | Two Schmucks | Barcelona | |
8 | Connaught Bar | London | |
9 | Katana Kitten | New York | |
10 | Alquímico | Cartagena | |
11 | Handshake Speakeasy | Mexico City | |
12 | Jigger & Pony | Singapore | |
13 | Hanky Panky | Mexico City | |
14 | BKK Social Club | Bangkok | |
15 | Salmon Guru | Madrid | |
16 | Drink Kong | Rome | |
17 | Coa | Hong Kong | |
18 | Florería Atlántico | Buenos Aires | |
19 | The Clumsies | Athens | |
20 | Baba au Rum | Athens | |
21 | Café La Trova | Miami | |
22 | Attaboy | New York | |
23 | Satan's Whiskers | London | |
24 | Tropic City | Bangkok | |
25 | Kumiko | Chicago | |
26 | Sidecar | New Delhi | |
27 | Tres Monos | Buenos Aires | |
28 | Argo | Hong Kong | |
29 | Maybe Sammy | Sydney | |
30 | Swift | London | |
31 | Line | Athens | |
32 | Baltra Bar | Mexico City | |
33 | Manhattan | Singapore | |
34 | Overstory | New York | |
35 | 1930 | Milan | |
36 | Dante | New York | |
37 | A Bar with Shapes for a Name | London | |
38 | Zuma | Dubai | |
39 | Locale Firenze | Florence | |
40 | Red Frog | Lisbon | |
41 | Cantina OK! | Sydney | |
42 | CoChinChina | Buenos Aires | |
43 | Himkok | Oslo | |
44 | Carnaval | Lima | |
45 | Galaxy Bar | Dubai | |
46 | L'Antiquario | Naples | |
47 | Employees Only | New York | |
48 | Bar Benfiddich | Tokyo | |
49 | Lucy's Flower Shop | Stockholm | |
50 | Bulgari Bar | Dubai |