I 10 vini della settimana di Luca Gardini
ROSSI
1. PIETRA PINTA
Lazio IGT Shiraz La Pietraia S.A.
Una cantina dedicata ad una bella leggenda locale della città di Cori, provincia di Latina, terra che pian piano si sta ricongiungendo con le sue radici di conclamata vocazione vitivinicola, anche grazie all’apprezzabile lavoro di famiglie come i Ferretti, attivi nella produzione di vino e olio fin dai primi dell’800. Come conferma questa etichetta, un internazionale storicamente legato alla viticoltura laziale. Naso di visciole, tocchi di noce moscata e foglia di pepe, bocca salmastra, con ritorno fruttato e delle spezie dolci, su una trama tannica di bella morbidezza.
2. CAVALLOTTO
Barolo DOCG Vigna San Giuseppe Riserva 2016
Una storica azienda langarola, quella guidata da Alfio, Giuseppe e Laura Cavallotto, affiancati dal padre Olivio e da zio Gildo, che fa della sostenibilità e della riconoscibilità dell’impronta stilistica di Castiglione Falletto i suoi elementi dominanti. Grandi letture di Barolo e Nebbiolo, per non dimenticare il Barbera, che hanno la loro consacrazione in località Bricco Boschis. Come questo, un Barolo Riserva bio affinato in rovere di Slavonia per 48 mesi. Note di susina selvatica, poi liquirizia e menta Valdostana. Bocca con tannini sapido-salati e ritorno mentolato.
3. CORTONESI
Brunello Di Montalcino DOCG La Mannella 2016
Dalle mani di Marco in quelle, altrettanto sapienti, di Tommaso, Cortonesi negli ultimi anni si è consolidata tra le realtà di punta di Montalcino a suon di bottiglie memorabili. Pulizia di fattura, soprattutto, caratterizzata da un eccellente lavoro su due cru dalle caratteristiche contrapposte, il Poggiarelli a sud-est e questo, il La Mannella, quadrante nord-ovest della denominazione. Ciliegie e piccoli frutti neri al naso, una traccia balsamica, di eucalipto, in chiusura. Bocca tesa e di bella croccantezza, tannini salati, ritorno fruttato/balsamico sul finale di piacevole persistenza.
BIANCHI
4. PACHER HOF
Alto Adige DOC Kerner 2021
Varna, appena sopra Novacella, due passi da Bressanone. È qui, al Maso Pacher Hof, che attecchisce la lunga tradizione, che ha del simbiotico, della famiglia Huber con la viticoltura. Prima il padre Josef, oggi il figlio Andreas in una continuità religiosa, ritmata dal rispetto per la terra. 8 ettari di proprietà su terreni ricchi di sabbia e ghiaia e un microclima caratterizzato dalla forte escursione, capaci di conferire ai vini prodotti a queste latitudini caratteristiche uniche. Le stesse che evidenzia questo Kerner, vigneto spesso capace, in letture adeguate, di sfumature espressive notevoli. Belle note agrumate al naso, scorza di cedro, kiwi, una piacevole nota di pepe bianco sullo sfondo. Alla bocca molto croccante, fresco, sapido e di bella persistenza.
5. TERLANO
Alto Adige DOC Sauvignon Blanc Quarz 2020
Fondata nel 1893, Terlano è tuttora una delle realtà cooperative di spicco del territorio altoatesino, con storica vocazione rivolta in particolare ai vini bianchi. Come conferma questo Quarz, un viaggio affascinante all’interno della tipologia del Sauvignon Blanc. Vigneti collocati nella zona di Terlano, grande spettro fruttato al naso, che mostra tocchi di cedro, litchi, sentori di nettarina, poi ancora una piacevole nota mentolata e timo cedrino. In bocca è denso, croccante e molto teso. Sorsata succosa, ritorno agrumato e bella persistenza.
BOLLICINE
6. MATTARELLI
Vsq Rosé Rosa X Emy 2020
Se il ferrarese in campo enoico si sta ricongiungendo alle sue radici, con la produzione di vini straordinariamente gastronomici, fatti apposta per esaltare la nobilissima qualità della cucina di casa, è soprattutto merito di Cantina Mattarelli, ora guidata da Emanuele, fin dagli anni ’30 del secolo scorso nel business vitivinicolo. Questo, un po’ il gioiello della tipologia, rosato frizzante da Fortana in purezza, un metodo Charmat ‘lungo’, sui lieviti per 12 mesi. Un vino dal colore magnifico, un bellissimo rosa carico, dotato di perlage delicato e persistente, un naso traboccante di fragolina di sottobosco e fiori gialli, la genziana, poi timo cedrino. La bocca è tesa e di bella croccantezza, salmastro-sapida, con finale fruttato-officinale.
7. PALTRINIERI
Lambrusco di Sorbara DOC Leclisse 2021
Uno dei ‘responsabili’ della rinascita qualitativa del Lambrusco, Paltrinieri, grazie al lavoro di Alberto ora assurto a protagonista assoluto della tipologia, non solo sul fronte delle vendite ma anche per la critica. Un lungo e travagliato percorso di riscoperta, di una tipologia, il Sorbara, qui, nella Vigna del Cristo, tra il Secchia e il Panaro, in una delle sue interpretazioni più brillanti. Vigne vecchie, Charmat di grande controllo, che restituisce il varietale alla sua natura: intenso al naso, che sa di ribes rosso, con tocchi di pepe bianco e sottobosco. Piacevolissimo alla beva, croccante, sapida, persistente.
ROSATI
8. CANTINA MARGÒ - CARLO TABARRINI
Umbria Rosato IGT 2019
Carlo incarna uno dei paradigmi della viticoltura in Italia, la storia di una passione capace di stravolgere piani di vita definiti. Siamo a Sant’Enea, provincia di Perugia, territorio in cui storicamente si produce vino soprattutto per l’autoconsumo, come la famiglia di Carlo, che approda alla viticoltura dopo una vita alla Perugina. Nasce Cantina Margò, progetto in totale sostenibilità, e con idee molto chiare, evidenti in questo rosato, uno dei migliori sul mercato. Da Sangiovese in purezza, curato amorevolmente fin dal sesto d’impianto. Fermentazione spontanea, senza controllo delle temperature. Melograno al naso, spinta sapida clamorosa alla bocca, croccantissima e persistente.
DOLCI
9. HAUNER
Malvasia delle Lipari Passito Riserva DOC selezione Carlo Hauner 2018
Il legame tra cantina Hauner e il seducente miracolo naturale delle Isole Eolie non è scoperta odierna, ma frutto di un amore indissolubile che dura fin dal 1968, rinnovato in maniera egregia ad ogni nuova uscita, in particolare di questo capolavoro di casa da vendemmia tardiva, Malvasia delle Lipari con il 5% di Corinto nero. Naso complesso e finissimo, dove agrumi canditi, come l’albicocca, si alternano al pino mugo e al miele. Sorsata sapida, piena, giustamente acida e persistente.
NATURALI
10. FATTORIA LA VIALLA
Toscana IGT Bianco Barriccato 2020
Uno splendido progetto sostenibile a 360°, quello di famiglia Lo Franco, di grande lungimiranza e con al centro il vino. Il ‘cuore’ è collocato sulle fascinose colline di Arezzo, a Castiglion Fibocchi, ma l’azienda conta ben 1400 ettari totali, tra San Gimignano, Maremma, Oltrepò Pavese, Marche, Sicilia. 80 gli ettari dedicati alla vigna, certificati Demeter, che fruttano una serie di etichette meravigliosamente compiute, tra cui questo memorabile bianco. Blend di Chardonnay e Viognier, non filtrato, naso di nettarina, tensione di rosmarino, finale di cannella, sorsata densa, iodata, con ritorno fruttato.