Tre drink d'autore con la grappa
Manca pochissimo a mezzanotte. Gli occhi sono tutti puntanti a un qualsiasi orologio che segni l’orario preciso. Meno 5,4,3,2,1… in alto i calici! Ma chi l’ha detto che per brindare all’anno nuovo serva per forza del buon vino? Stessa materia prima, ma con un po’ di creatività in più, si può festeggiare anche con un buon distillato di vinaccia: la grappa. L’idea per questo Capodanno non è però degustarla liscia, ma in un buon cocktail.Grappa appena distillata- Crediti Villa de Varda
“Tecnicamente non è un distillato basico che può piacere a tutti, ma ha le caratteristiche per entrare in miscelazione”, spiega Alessandro Marzadro, produttore e vicepresidente dell’Istituto di Tutela della Grappa Trentina. “Può essere una buona idea per avvicinare un pubblico più ampio a questo prodotto”.
Crediti Distilleria Marzadro
Ed è dello stesso parere anche Mauro Dolzan, titolare della distilleria Villa de Varda: “Gli spiriti che funzionano sono passati dalla cocktailerie; può succedere, quindi, che chi l’assaggia in miscelazione poi ne approfondisca la conoscenza. Certo, chi l’ha sempre bevuta in purezza continuerà a farlo, ma sicuramente, grazie ai drink, ci potranno essere nuovi appassionati”.
Famiglia Dolzan
E proprio dal Trentino è partita la lenta, ma decisa rivoluzione di questo distillato, tanto che per la prima volta un cocktail a base grappa è entrato a far parte della rinomata lista IBA (International Bartenders Association). Si tratta di VE.N.TO., creato da IBA in collaborazione con Samuele Ambrosi e Leonardo Veronesi. A spaziare su questo tema e a crederci tenacemente non sono solo i produttori trentini, ma anche Marco Schiavo, distillatore veneto e proprietario delle Distillerie Schiavo.
Crediti Distillerie Schiavo
“Dopo anni di dominio straniero con vodka, gin, pisco e mezcal, finalmente stiamo vedendo la luce. Il consumatore si sta interessando anche al nostro distillato principe: la grappa. Sono quattro anni che la promuoviamo nei cocktail bar: prima usandola come ingrediente nei classici cocktail e ora come base principale. La gente ha voglia di novità ma soprattutto di Italianità”.
Tre ricette di drink con la grappa per brindare a Capodanno
VE.N.TO.
VE.N.TO.
Ingredienti
45 ml di grappa bianca morbida22.5 ml di succo fresco di limone
15 ml di Honey mix (l’acqua può essere sostituita da infuso di camomilla)
15 ml di cordiale alla camomilla
10 ml di bianco d’uovo (facoltativo)
Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti nello shaker con ghiaccio e agitare con forza. Filtrare e servire in un bicchiere tumbler precedentemente raffreddato e colmato di ghiaccio. Guarnire con scorza di limone e acini di uva bianca.Tecnica Shake&Strain.
Gold De Varda
Gold de Varda
Ingredienti
2 cubetti di polpa d’arancia2 cubetti di polpa di lime
2 cucchiaini di zucchero di canna
4 cl di Triè Grappa Riserva - Villa de Varda
2 gocce di arancia amara - bitter orange
14 cl di ginger ale
Procedimento
Pestare il lime, l’arancia e lo zucchero. Aggiungere due gocce di arancia amara e gli altri ingredienti in un tumbler con ghiaccio. Mescolare delicatamente e guarnire con un rametto di menta.SELVATICO
Ricetta del barman Davide Mastromauro
SelvaticoIngredienti
40 ml de La Quaranta - Distilleria Schiavo100 ml di acqua distillata di erbe selvatiche
10 ml di riduzione di clorofilla
Co2
Procedimento
Per creare la soda versare all’interno di un sifone 100 ml di acqua distillata di erbe selvatiche e 10ml di riduzione di clorofilla. È sufficiente una capsula di Co2 per 500 ml di soluzione.Raffreddare un bicchiere highball. Versare la grappa e colmare con la soda ottenuta precedentemente.
Tecnica: Build
Foto per gentile concessione delle aziende citate