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L’eleganza del Krug incontra i piatti di Antonino Cannavacciuolo: Bellezza Classica e i sapori sorprendenti dell’annata 2008

di:
Tania Mauri
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Evento Krug Copertina

L'evento

La Maison Krug ha presentato a Milano le due diverse espressioni della natura della leggendaria annata 2008: Krug 2008, detto “bellezza classica”, e Krug Grande Cuvée 164ème Édition, espressione più generosa dello Champagne, composta a partire dalla vendemmia del 2008.


Presente all’evento un emozionato Oliver Krug nel suo primo viaggio all’estero dal 2020 per svelare, in anteprima, le nuove creazioni del 2008 in un bellissimo viaggio intorno alla musica e al cibo.


Se l’anno 2006 è stato capriccioso e goloso - molto caldo e con molta pioggia, ma a settembre, come quest’anno, si è prodotto il miracolo dello champagne che salva l’intera annata con giornate molto belle e notti fresche – ed è stato chiamato Golosità Capricciosa, il 2008 è stato un anno perfetto, come deve essere il clima del nord. Le precipitazioni sono state normali, l’estate si è rivelata secca, le temperature si sono mantenute costanti per tutto il periodo di vegetazione con una bella fioritura e una bella vegetazione.


Un’assoluta serenità soprattutto dopo i capricci del 2006! L’ assenza di condizioni estreme ha favorito la maturazione lenta e costante delle uve dalla personalità indiscutibile, rivelando una bella freschezza al momento della vendemmia e un’incredibile eterogeneità da un appezzamento all’altro. Per questo Krug 2008 l’abbiamo sopranominato Bellezza Classica” racconta Oliver Krug.


Questo contrasto ha ispirato Julie Cavil, Chef De Caves de la Maison Krug, ad assemblare aromi complementari di appezzamenti diversi. Più della metà del blend è costituita da una selezione di vini Pinot Noir (53%) che provengono principalmente dagli emblematici appezzamenti Krug della Montaigne de Reims Sud, tra cui Aÿ, Mareuil, Bouzy e Ambonnay.


I vini Meunier (25%) apportano tensione e note agrumate, mentre gli Chardonnay (22%) infondono note fruttate all’assemblaggio. Il profilo carismatico, preciso e armonioso di Krug 2008 prende forma dopo 12 anni di riposo nelle cantine, per raggiungere equilibrio e raffinatezza.


L’anno 2008 ha dato vita ad un eccellente Champagne Krug classico, che armonizza freschezza strutturata e pienezza di aromi, rivela forza e raffinatezza, con un palato strutturato e durevole. Grazie all’ interpretazione di Krug la 2008 è dotata di una classe innata, penetrante, autentica e intensa con un finale lungo, equilibrato e preciso, di straordinaria struttura. Ad accompagnarlo il piatto di Antonio Canavacciuolo Scampo di Sicilia alla pizzaiola, maionese di acqua di polpo.



Presentata anche Krug Grande Cuvée 164ème Édition, l’espressione più generosa dello Champagne composta a partire dalla vendemmia del 2008. “Alla Maison Krug, ogni Millesimato viene creato per celebrare il carattere distintivo di una particolare annata. Per Krug il Millesimato non è il miglior Champagne o il prodotto migliore che ci sia ma semplicemente è il racconto della storia di un’annata” conclude Oliver.


Si tratta di un blend di 127 vini di 11 anni diversi, il più giovane è del 2008, mentre la più antica risale al 1990. L’ assemblaggio finale è 48% Pinot Nero, 35% Chardonnay e 17% Meunier. Uno Champagne pieno e dalla rotondità importante che ben si sposa con lo strepitoso Riso carnaroli con bottarga e midollo di chef Canavacciuolo.




Fedele all’ideale esclusivo del fondatore della Maison, Joseph Krug, e tracciando una linea ininterrotta che unisce sei generazioni della famiglia Krug, Krug 2008 è stato volutamente presentato assieme a Krug Grande Cuvée 164ème Édition. Le bottiglie sono state conservate nelle cantine Krug, in attesa di questo momento così speciale, per essere scoperte.


La scatola di legno in edizione limitata (solo 1600) si chiama Les Créations de 2008. Per questa occasione gli Echoes (le composizioni originali degli artisti per Krug ndr) in abbinamento sono di Vhelade, l’artista italiana, afrosarda che ha creato una musica molto semplice ma forte, con elementi che si susseguono (ma nessuno prende il sopravvento): un perfetto equilibrio di costanza e corposità senza uscire dalle righe, come è l’annata 2008.


Foto piatti e Champagne: Crediti Roberto Bosi

Foto prodotti: Crediti Maison Krug

Wine Reporter

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