Mondo Vino

Tenuta Sette Ponti, l’eleganza e il vino secondo Antonio Moretti

di:
Pietro Pitzalis
|
tenuta sette ponti leleganza e il vino secondo antonio moretti df68

La Storia

La storia della Tenuta Sette Ponti


La tenuta sette ponti è situata non lontano dalla città di Arezzo, circondata da un magnifico paesaggio rurale che infonde una genuina e affascinante atmosfera d’un tempo, fatta di vita mezzadrile e tradizioni, infranta qua è là da una evoluzione che è riuscita a tenere intatto il fascino di una natura semplice quanto incontaminata. Una bellezza senza tempo celebrata nei quadri di numerosi pittori, pare addirittura che il grande Leonardo Da Vinci abbia utilizzato alcuni di questi scenari come sfondo per “La Madonna dei Fusi” prima e “La Gioconda” poi. L’azienda deve il suo nome ad Antonio Moretti, il quale ha voluto rendere omaggio alla cosiddetta via dei Sette Ponti, che collega le sponde del fiume Arno tra Firenze e Arezzo.


La Tenuta di proprietà delle principesse Margherita e Maria Cristina di Savoia d’Aosta, fu acquistata negli anni ’50 dall’architetto Alberto Moretti, padre di Antonio, principalmente attratto dalla presenza di selvaggina e cacciagione più che dalle potenzialità vitivinicole.


Antonio Moretti è un affermato imprenditore nel campo della moda, con una filosofia incentrata sul buon gusto e l’eleganza, caratteristiche che non devono mai prescindere dalle sue attività, qualunque esse siano. Nel 1998 decide di seguire il suo amore per il vino, rendendosi conto che per lui moda e vino sono due campi di produzione molto simili. Per entrambi sono indispensabili dedizione e sacrificio, unitamente a una persistente attenzione per i particolari e i dettagli. Sono questi gli ingredienti - insieme alla passione e al senso del rischio - che portano all’ottenimento di importanti risultati.



Attualmente le attività vitivinicole di Moretti includono quattro cantine per un totale di oltre 150 ettari di vigneto e più di 500.000 bottiglie prodotte. Un risultato ottenuto in poco più di dieci anni.












I Vini



La scommessa iniziò proprio con la Tenuta Sette Ponti, realizzando alcuni rossi eccezionali, tra i quali l’Oreno, ottenuto da sangiovese, cabernet sauvignon e merlot; divenuto vino di culto per molti estimatori, la cui superiore qualità è da anni premiata con numerosi riconoscimenti, sia nazionali che internazionali; ed il Crognolo, costituito da sangiovese e merlot.


Successivamente è stata la Tenuta Poggio al Lupo a regalare delle belle soddisfazioni, situata nella Maremma di Grosseto, produce il rosso Poggio al Lupo, da cabernet sauvignon ed alicante.


Poi altre conferme le ha ottenute nel Bolgherese, dove ha iniziato la produzione una piccola e prestigiosa cantina chiamata Orma, che da vita all’omonimo rosso dal classico taglio bordolese.


In Sicilia, nella parte sud-orientale dell’Isola, a poca distanza da Noto, si trovano invece le vigne di Feudo Maccari, tutte coltivate ad alberello, dalle quali provengono l’eccellente Saia, un ottimo nero d’Avola avvolgente e mediterraneo, ed il Mahâris, ottenuto invece da uve nero d’Avola, cabernet sauvignon e syrah in parti uguali.

Indirizzo

Tenuta Sette Ponti

Via sette ponti, 71 Loc. vigna di Pallino - 52029 castiglion fibocchi (ar)

Tel: +39 0575 477857

+39 0575 477857

Mail: Tenutasetteponti@tenutasetteponti.it

Il sito web della tenuta sette ponti


Wine Reporter

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta