La Notizia
E dopo lo Champagne di Jay -Z e il rosè di Post Malone, arriva Brad Pitt, ma con un progetto ben più ambizioso: un’intera maison esclusivamente di Champagne Rosè. Quando ancora sposato con Angelina Jolie, l’attore Hollywoodiano aveva acquistato lo Chateau Miraval in Cotes de Provence e i due iniziarono a produrre dei rosè davvero molto amabili tanto da non aver bisogno di essere pubblicizzati con il loro nome e questo in gran parte grazie alla partecipazione dell’enologo Marc Perrin.In quest’ultimo impresa, però, è solo Pitt ad essere coinvolto sempre affiancato da Perrin e dall’enologo di quarta generazione esperto di spumanti Rodolphe Péters, proprietario di Champagne Pierre Péters. Questo progetto, che sarà presentato il prossimo 15 Ottobre, non viene, infatti, sponsorizzato come “lo sfizio di una celebrità”, ma come un autentico progetto di viticoltori che uniscono le loro esperienze, abilità e passioni.

"Questo progetto è prima di tutto un'impresa artistica, perché produrre ottimi vini è una forma di creazione artistica", spiega Perrin. “Conosciamo Rodolphe Péters da tanti, tanti anni e, come lui, siamo appassionati dei grandi vini del mondo. Eppure, ogni volta che ci siamo riuniti per assaggiare ottimi champagne rosé vintage, siamo giunti alla stessa conclusione: amiamo gli aromi che questi grandi champagne sviluppano con l'età, soprattutto quando si orientano verso lo Chardonnay, ma spesso troviamo anche note aromatiche pesanti dal vino rosso, che creano un conflitto generale con l'armonia e la nobiltà. Questo è il motivo per cui abbiamo voluto creare un tipo diverso di Champagne Rosé che unisse uve Chardonnay mature con uve Pinot Nero giovani".
Verrebbe da chiedersi che c’entra Brad Pitt in tutto ciò, ma Marc Perrin ha dichiarato a Wine Spectator che "l'idea di creare una maison di Champagne dedicata esclusivamente allo Champagne rosé è stata un'idea di Brad".

"Exclusivement Rosé", questo è il nome del vino, di Fleur de Miraval è descritto come una miscela di 75% di uve Chardonnay di età diverse con giovani uve Pinot Nero che riempiono il tutto, fornendo il "colore rosa tenue" della bollicina e aggiungendo "note piccanti di ribes rosso e lampone rosso per energizzare la delicata mineralità, salinità ed espressione iodata delle uve Chardonnay. " Il vino viene poi invecchiato per tre anni prima di essere messo in commercio in una bottiglia laccata per proteggerlo dalla luce. Secondo People sarà venduto a un prezzo di circa $ 390.
"Fleur de Miraval Rosé è il culmine di cinque anni di lavoro, ricerca e degustazione svolti nella massima segretezza. È anche un vino molto esclusivo in quanto per questa prima edizione sono state prodotte solo 20.000 bottiglie", conclude Péters.
Quello di Pitt sembra davvero un progetto con un forte potenziale, per scoprirlo e testarlo concretamente dovremo però aspettare il 15 Ottobre.