Un record tutto italiano viene nuovamente messo a segno da Salvatore Calabrese. Il suo è il cocktail più lussuoso del mondo 2025.
La competizione per il titolo di cocktail più costoso del mondo si fa sempre più audace. Vi sveliamo il nuovo "vincitore", seguito dalla top list delle altre creazioni con prezzi record.
1-A Dubai Salvatore Calabrese sorpassa tutti: 37.700 per un "mito liquido"

Il nuovo re? Il Baccarat x Patrón del gourmet NAHATÉ di Dubai, firmato dal'icona della mixology Salvatore "The Maestro" Calabrese. Non si tratta, però, del primo record portato a casa dal professionista amalfitano: ricordiamo infatti il Salvatore's Legacy del 2012, servito a Londra alla "modica" cifra di 8.800 euro. Stavolta il drink è nato dalla collaborazione tra la celebre cristalleria e la tequila d'eccellenza, qui in una versione totalmente inedita, ed è stato battuto all'asta per una cifra incredibile. Il segreto? Un mix di distillati unici risalenti agli anni '30 e '50 del secolo scorso e un bicchiere Baccarat del 1937, rarissimo. Un evento esclusivo, tra caviale e ostriche, ha celebrato questa nuova frontiera del lusso, decretando al contempo la "vittoria" della modella e businesswoman Diana Ahadpour, che si è aggiudicata i due preziosissimi bicchieri disponibili più la bottiglia di Tequila e la degustazione esclusiva.


Gli altri drink più costosi al mondo
2-Diamanti nel bicchiere e serenate "Bondiane": 18.665 euro a Tokyo
Al Ritz Carlton di Tokyo, "Diamonds Are Forever" non è solo un film. Vodka pregiata e succo di lime culminano in un diamante da un carato sul fondo del bicchiere, il tutto accompagnato dalla colonna sonora di 007 suonata dal vivo. Resta da capire se, oltre al diamante, il prezzo sia dovuto all'effettivo valore della serenata o agli ingredienti utilizzati nel blend.
3- Il Martini con gioiello e midollo: 10.850 euro di audacia a Dubai
Ancora Dubai, dove il St. Regis osa con un "Marrow Martini": mezcal affumicato, pomodoro e un cubetto di ghiaccio al midollo. Ma il vero lusso è la collana di diamanti da 9 carati che lo accompagna. Un azzardo costoso e indubbiamente memorabile.
4-Sfarzo Vegas Style: 9220 euro
L'XS Nightclub di Las Vegas non bada a spese con l'Ono Cocktail. Champagne del 1981 e cognac Black Pearl si fondono con tocchi esotici, serviti in un bicchiere gioiello e offerti con una collana d'oro e gemelli Mont Blanc. Puro eccesso made in Vegas.

5-Il Martini "su misura" con diamante a scelta: 9220 euro nella Grande Mela
L'Algonquin Hotel di New York offre un'esperienza tailor-made: il "Martini on the Rock" permette di scegliere il diamante desiderato, dopo un incontro con il gioielliere dell'hotel. Lusso personalizzato e un drink che diventa un vero investimento.
6-Salvatore's Legacy a Londra: 8800 euro per un sorso secolare
Citato qualche riga sopra e firmato sempre da Calabrese: il Donovan Bar di Londra celebra il passato con "Salvatore's Legacy", un evergreen nella lista dei drink più esclusivi di tutti i tempi. Cognac del 1788 e liquori del XVIII e XIX secolo si uniscono in un cocktail senza diamanti, ma con 730 anni di storia nel bicchiere. Un sorso che attraversa il tempo.

7-Il Sazerac Imbottigliato nel Tempo: 5.800 euro nel Cuore di Londra
L'American Bar del Savoy custodisce un Sazerac con cognac del 1858 e assenzio degli anni '50. Un omaggio alla tradizione, dove la qualità degli ingredienti d'epoca e l'eleganza del locale giustificano il prezzo esclusivo.
8-Margarita per due e cristalli Versace: 4602 euro di condivisione in California
Lo Yaamava’ Resort & Casino propone un "Secret Margarita" per due, con tequila extra añejo e champagne d'annata, servita in flûte Versace che restano agli ospiti. Un lusso da condividere, con un tocco di design.

9-Drink con orecchini inclusi: 2.760 euro in Connecticut
Il Sapphire Martini del Foxwoods Resort Casino punta sull'estetica, con un colore blu intenso e un paio di orecchini con zaffiri e diamanti in omaggio. Un vezzo costoso per un cocktail scintillante.
10-Un sorso di storia parigina: 1.538 euro nel Tempio di Hemingway
Il Bar Hemingway del Ritz-Paris celebra un'epoca perduta con il suo Sidecar, a base di cognac del 1830, da vitigni pre-fillossera. Un sorso raro e prezioso, come un affitto mensile nelle grandi città.