Antonino Cannavacciuolo inaugura un nuovo ristorante nel resort di lusso Laqua Countryside a Vico Equense, sua città natale. Con lui anche lo chef Nicola Somma, trentaduenne gragnanese nel ruolo di executive chef.
La Notizia
L’autarchia turistica dettata dalla pandemia porta in dono un’altra struttura di pregio. Questa volta tocca ad Antonino Cannavacciuolo, che ha annunciato l’apertura del suo nuovo locale a Ticciano, frazione di Vico Equense, in tandem con l’executive chef Nicola Somma, trentaduenne gragnanese che ha già curato l’avvio del Bistrot di Torino.Chiamato Laqua Countryside, si configura come un resort di lusso composto di 5 camere, una suite, piscina e orto.
L’inaugurazione si è già svolta in sordina la settimana scorsa: ha alzato il velo su una proposta che è al tempo stesso (come è logico aspettarsi) territoriale e personale, quindi autonoma da Villa Crespi.
Spiccano in carta Tonno tonno tonno, con i suoi veli di ventresca maturati nel grasso d’oca e un cannolo di tonnato reminiscente del Piemonte; gli Gnocchi di patate con pollo e polpo alla salsa di arachidi; il Coniglio con scampi e foie gras.
La squadra è quasi interamente campana: la sala è affidata a Eduardo Buonocore, professionista di Ticciano; la cantina al sommelier Antonio Indovino di Arola. Ma anche papà Andrea Cannavacciuolo promette di metterci lo zampino.
Per lo chef di Masterchef, nativo proprio di Vico, si tratta infatti di un ritorno alle origini in piena regola. Tanto che nel darne l’annuncio su Instagram, ha ricordato la premonizione del padre: “Quando ero ancora un giovanotto alle prime armi in cucina, mio padre me lo diceva sempre: ‘Se lavorerai sodo, un giorno anche tu avrai il tuo ristorante qui, tra le colline di Vico Equense’.
Destino o non destino, eccomi insieme a Nicola a inaugurare il mio primo ristorante al sud in un luogo a me speciale, oggi diventato un intimo resort che ripercorre il mio passato e i miei ricordi d’infanzia. Portare anche qui in Costiera Sorrentina tutto l’amore e la passione mia e di Cinzia per l’ospitalità e la ristorazione ha un sapore ancora più speciale e unico, fatto di autenticità e tradizioni che mi hanno forgiato come uomo ancor prima che come chef. È sempre bello ritornare a casa”.
E c’è già chi profetizza una stella lampo, come quelle di Torino e Novara. In zona si sommerebbe alle due di Gennaro Esposito e alla singola di Peppe Guida, generando una piccola costellazione.
Foto del ristorante: Crediti Laqua Countryside
Foto dello chef: Crediti Villa Crespi