Inaugurato nel luglio 2023, il 1 Hotel Mayfair si è rapidamente affermato come il primo hotel di lusso a vocazione sostenibile di Londra. E il suo cocktail bar Dover Yard richiama pubblico da tutta la città.
Crediti fotografici: John Day
Siamo nel ricco cuore della capitale inglese, sulla prestigiosa Berkeley Street a un passo da Green Park e da Buckingham Palace. Qui 1 Hotel Mayfair, hotel 5 stelle a nove piani, non è solo una destinazione di lusso ma un luogo che mira a stabilire nuovi standard per un'esperienza di altissimo livello che però al contempo abbia un impatto positivo sul pianeta. L'approccio dell'hotel intreccia design biofilo, pratiche a basso impatto ambientale e una totale vocazione per la responsabilità ecologica.


L’impegno, oltre l’immagine
La filosofia dell’hotel è evidente in ogni aspetto della sua struttura. E non è solo marketing: invece di una nuova costruzione, sono stati ricostruiti due edifici preesistenti, conservando oltre l'80% della struttura originale. Questa decisione ha permesso di risparmiare circa 4.200 tonnellate di carbonio e di raggiungere il livello "Excellent" (un gradino sotto il massimo) per lo standard BREEAM, un sistema di valutazione dell’impatto degli edifici.


Il design è dominato dalla natura: all’interno troviamo oltre 1.300 piante, arbusti e alberi appartenenti a più di 200 specie locali e regionali. Le pareti esterne sono ricoperte da ampie aree di verde verticale, trasformando il paesaggio urbano che bramava un po’ di verde. Gli interni sono un'ode ai materiali naturali e di recupero: il bancone della reception è ricavato da un unico tronco di quercia di 200 anni caduto naturalmente nella tenuta di Balcombe nel Sussex. I pavimenti sono in legno di quercia britannica proveniente da alberi caduti nella tenuta di Windsor, mentre le pareti presentano pietre a secco dello Yorkshire e ardesia gallese lavorata a mano per i bagni.



In un hotel di questo livello non poteva mancare l’arte, e così la struttura ha commissionato opere ad artisti locali che condividono lo stesso pensiero verso il pianeta. All’ingresso spicca il lampadario "Rainforest" di Patrick Nadeau, composto da 50.000 fili di Tillandsia, e l'installazione "Torrent" di Kate MccGwire nel Dover Yard, realizzata con circa 3.000 piume di piccione raccolte durante la muta naturale degli uccelli. Questo impegno si estende anche alle operazioni quotidiane, con un sistema di gestione delle camere - sono 137 più 44 suites - che riduce il consumo elettrico, un pratico rubinetto in ogni stanza per servirsi l'acqua ed eliminare la plastica monouso, oltre a un programma "True Zero Waste" per minimizzare i rifiuti.

Dover Yard: il cocktail bar guidato dalla natura
Il Dover Yard è il cocktail bar e lounge dell’hotel. Molto più di un semplice luogo dove bere, un rifugio dalla frenetica vita cittadina, che sposa in pieno la filosofia della proprietà con un approccio consapevole e sostenibile all'ospitalità. Guidato dal Direttore Giulio Guarini offre un'esperienza ispirata dalla bellezza e dalla semplicità della natura.



La drink list ha come bussola la sostenibilità, e così troviamo come categoria distintiva del menu i "Repurposed Ingredients". Il bar raccoglie ingredienti che altrimenti andrebbero sprecati dalle operazioni quotidiane dell'hotel o riutilizza alcuni scarti ottimizzando al massimo i consumi della struttura. Un esempio è l'Espresso Martini "Breaking Grounds", che utilizza i fondi di caffè. Molti cocktail utilizzano ingredienti provenienti dalle cucine di Dovetale, il ristorante dell’hotel firmato da Tom Sellers, due stelle Michelin al Restaurant Story.



L'ultimo menu di Dover Yard si chiama Regenerative Forces e trae ispirazione dalla capacità della natura di rigenerarsi ed è suddiviso in capitoli che richiamano gli elementi naturali: Elemental Flames, Earthly Revivals, Celestial Flows e Aqua Vitae. In ogni sezione sono riproposti dei twist divertenti di cocktail classici e gli stessi menu fisici sono realizzati con carta riciclata e luppolo inutilizzato. È una celebrazione degli ingredienti freschi, locali e di stagione, con ricette uniche, grazie a tanto studio, inventiva e un piccolo laboratorio interno. I cocktail possono essere accompagnati da una cucina semplice con snack ben realizzati e anche piatti più complessi.


Accessibile attraverso un passaggio pedonale acciottolato (un tempo un parcheggio, a proposito di recupero di spazi), il Dover Yard si affaccia su un cortile botanico, offrendo un'atmosfera serena con un camino a doppia facciata e musica dal vivo nei fine settimana. Il bar non è solo per gli ospiti dell'hotel, ma è diventato un punto di riferimento per la scena di Mayfair.


1 Hotel Mayfair e il suo cocktail bar Dover Yard dimostrano che il lusso e la sostenibilità non solo possono coesistere, ma possono arricchirsi a vicenda. L'hotel offre un'esperienza unica, promuovendo al contempo un modello di ospitalità più consapevole e a basso impatto, stabilendo un nuovo punto di riferimento per il settore a Londra e in Europa.

Contatti
1 Hotel Mayfair e Dover Yard
3 Berkeley St, London W1J 8DL, Regno Unito
Telefono: +44 20 3988 0055