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Un successo lungo 30 anni: tutte le novità del Merano Wine Festival. Premi, guide e concorsi dell’edizione 2021

di:
Redazione
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merano wine festival copertina

L'evento

Merano Wine Festival- l'evento


Helmuth Köcher, patron di Merano Wine Festival, aveva detto che quest’anno l’evento avrebbe spiccato il volo con le “ali della bellezza”, simbolo di quell’emozione emancipante che ci regala il vino. E quest’edizione, di certo, le ali le ha messe: per tutti i giorni dedicati al Festival, dal 5 al 9 novembre, l’incantevole scenario meranese sospeso nel tempo ha accolto il ritorno dei suoi ospiti.


I tanto temuti ingressi contingentati, realizzati per le restrizioni imposte dalle norme sanitarie vigenti, si sono rivelati più un’opportunità che un problema: il numero massimo di 1.500 persone al giorno ha permesso a operatori e visitatori di apprezzare maggiormente le degustazioni e gli incontri dedicati ai racconti delle eccellenze, che quest’anno sono stati dedicati a premi speciali, documentari, guide esclusive e nuovi concorsi, come la Cocktail & Drink Competition tenutasi in Area Spirits Emotion, che ha visto premiare i migliori bartender nella categoria drink Remy Vollmann e Linda Gentilini per la categoria Cocktail. La medaglia al miglior locale, invece, è andata al Kubrik di Peschiera del Garda.


Tra i momenti più importanti si è tenuta anche la presentazione dell’edizione 2022 di Vinibuoni d’Italia, la guida dedicata ai vini da vitigni autoctoni. È ormai una tradizione decennale questo appuntamento che vede la collaborazione tra Merano Wine Festival e Touring Club Italiano, sempre incorniciato dal palco del teatro Puccini. Non poteva, quindi, mancare nella trentesima edizione, dove sono intervenuti i curatori nazionali, Mario Busso e Alessandro Scorsone, oltre il padrone di casa, Helmuth Köcher. Ancora una volta le restrizioni dei posti in sala hanno spinto l’organizzazione a limitare il programma consueto, così quest'anno sono state premiate soltanto le etichette di Alto Adige, Lombardia, Trentino e Veneto: 4 Golden Star e 28 Corone per l’Alto Adige, 12 Golden Star e 71 Corone per la Lombardia, 4 Golden Star e 28 Corone per il Trentino e 19 Golden Star e 76 Corone per il Veneto.


Oltre alle Corone e alle Golden Star sono stati consegnati anche alcuni premi speciali, legati a temi cui la guida è molto attenta, a partire dalla sostenibilità con il Premio Ecofriendly: Berlucchi Guido, Venica&Venica, Rocca delle Macìe e Baglio di Pianetto le aziende premiate quest’anno, assieme a Fongaro Spumanti, Sandro de Bruno, Allegrini e Ca’ dei Frati per il Premio Speciale Verallia. L’azienda Pantaleone ha poi ricevuto da Mara Ferri di Rastal il Premio Vinovisioni che la guida ha assegnato quest’anno al Progetto Bordò, dedicato alla variante marchigiana del Grenache. Un appuntamento in forma ridotta ma ricco, che ha dato spazio anche all’anteprima del nuovo progetto dedicato agli spirits che raccontano il territorio, la guida Spirito Autoctono che uscirà a inizio 2022, insieme al progetto dedicato alle Italian Grape Ale, a cui la guida ha preso parte con una particolare attenzione alle IGA prodotte con vitigni autoctoni, premiando quella che maggiormente ha saputo valorizzare il varietale utilizzato.

Il ristorante Sissi


Ma l’elemento più illuminante e caratteristico di Merano Wine Festival è sempre stato quello di saper mettere luce non soltanto le eccellenze del mondo enogastronomico, bensì tutte le specialità che danzano attorno alla città e al suo territorio. Ne è un esempio il ristorante stellato Michelin Sissi, sotto la guida e l’occhio attento di chef Andrea Fenoglio. “Siamo nati insieme noi del ristorante Sissi e Merano Wine Festival, verso la fine del 1991”, racconta chef Fenoglio. “Prima avevamo il vecchio locale a pochi passi dal Kurhaus, all'interno di un piccolo edificio in stile Liberty in cui si trovava anche un negozio e una sartoria. Poi ci siamo trasferiti nell’attuale sede in Via Galileo Galilei nel 1998 e da allora il Merano Wine Festival ha fatto il suo percorso, come tutti sanno, mentre noi abbiamo fatto il nostro, come sanno in tanti.

 

Da 7 anni abbiamo introdotto alcune novità nelle proposte dei nostri menu, seguendo la possibilità di incuriosire gli ospiti del Festival, ma anche tutti gli altri nostri clienti”, continua lo chef. “Abbiamo proposto i menu degustazione con 7 o 5 piatti: il menu da sette piatti ha alcune esclusive che non sono presenti nella carta e cambiano di anno in anno, mentre la proposta da 5 piatti è più ridotta e spesso lo decliniamo anche in un menu a sorpresa, dove posso introdurre qualche proposta dalla carta, dopo aver parlato col cliente per capire le sue preferenze.”


Durante il Merano Wine Festival, abbiamo avuto modo di provare il menu a sorpresa da 5 piatti, in cui ha troneggiato un sontuoso Galletto di Bresse con maionese al Wasabi e salsa Ponzu e un interessante spaghetto Monograno Felicetti “Omega 3”, con una crema di olio di fegato di merluzzo accompagnata da zucchine tostate. Una proposta che merita una gita a Merano anche dopo il Festival.


Indirizzo


Ristorante Sissi

Via Galileo Galilei, 44, 39012 Merano BZ

Tel: 0473 231062

Sito Web

Wine Reporter

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