Vini, Birre e Drink I grandi Vini Mondo Vino

Clamoroso: Putin vieta la dicitura "Champagne" sulle bollicine francesi in Russia. "Solo le etichette russe potranno esibirla"

di:
Sveva Valeria Castegnaro
|
Copertina Putin Champagne Crediti ITAR TASS News Agency Alamy Stock Photo

La Notizia

Ennesimo colpo di scena da parte di Vladimir Putin: questa volta nel suo mirino sono incappati la Francia e il suo Champagne. Lo “zar” di Russia, infatti, ha firmato nei giorni scorsi una legge secondo cui la parola shampanskoye, traduzione diretta di Champagne in russo, è ora riservata esclusivamente alle aziende vinicole nazionali. Champagne in caratteri occidentali, infatti, potrà ancora apparire sull’etichetta principale in Russia, ma l’etichetta posteriore dovrà riportare la dicitura “vino spumante”.

Crediti Alexey Nikolsky- AFP via Getty Images


Crediti Unsplash


Immediatamente il Comité Champagne francese ha definito “scandalose” le nuove regole di etichettatura in Russia e il ministro del commercio estero francese Franck Riester ha twittato che “non ci sarà alcun compromesso sulla difesa degli interessi dei nostri produttori di Champagne”. La legge sottoscritta da Putin è ancora in fase di studio e valutazione Oltralpe, dunque si attendono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni. “Nessuno credeva veramente che sarebbe successo. Siamo ancora un po’ incerti sulle conseguenze precise”, ha affermato il direttore generale di Comité Champagne Charles Goemaere. Certo è che un effetto immediato c’è stato e tutte le spedizioni di Champagne diretto in Russia sono state momentaneamente annullate per prevenire il rischio che le bottiglie vengano bloccate al confine russo.

Crediti Mikhail Klimentyev- AP


Crediti Marianne Gamet


Lo shock per i produttori del prestigioso vino francese nello scoprire che non sono più autorizzati a usare il loro nome è stato notevole, come si può facilmente immaginare; Goemaere, tuttavia, si dice fiducioso che le spedizioni possano riprendere il prima possibile, sperando in una risoluzione della controversia a livello diplomatico. “La prima cosa è chiedere alla Francia e ai funzionari dell’UE di contattare le loro controparti russe. Vogliamo capire esattamente la logica di questa nuova legge, per cercare di trovare una soluzione”, continua Goemaere.

Crediti Harry Engels, Getty Images


Crediti Tristan Gassert-Unsplash


Quella dello Champagne è una denominazione protetto nell’UE e in più di altri 120 Paesi e  il Comité Champagne si è sempre distinto per aver difeso a spada tratta i diritti dei suoi produttori. Monsieur Riester, ministro del commercio estero francese, rispetto alla diplomazia di Goemaere si è posto su una linea più dura dichiarando: “Non esiteremo a perseguire la Russia in seno all’Organizzazione mondiale del Commercio (OMC), se necessario”.

Fonte: decanter.com

Wine Reporter

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta