Tutte le novità della 64a edizione della Guida Michelin Italia 2019 che conta 367 stelle totali e un nuovo ristorante tristellato.
Notizia
Nell’anno in cui l’omino Michelin festeggia il suo 120° compleanno
la nuova Guida Michelin Italia festeggia i ristoranti tre stelle con un voto pieno: 10. Il numero di ristoranti o nella nostra Penisola passa alla doppia cifra grazie al ristorante Uliassi, a Senigallia (AN). “Una storia, una passione, il mare. Da questo nasce una cucina che i fratelli Catia, in sala, e Mauro, lo chef, amano definire semplice e contemporanea. Vi convivono tecnica e tecnologia e una tradizione in continuo movimento, che si nutre dei loro viaggi e di tutto quello che li circonda. Il fascino di un mare sferzato dal vento si rispecchia nei piatti, di cui il pesce è l’ingrediente principe, ma co-protagonista a pieno titolo della loro sorprendente scena culinaria è la selvaggina. In un “posto pieno di energia, che è bello sempre”, un’esperienza memorabile, una cucina unica, che merita il viaggio, come richiedono le tre stelle Michelin.” - Sergio Lovrinovich, Direttore Guida Michelin Italia
I Magnifici… 10
Dieci è il numero perfetto che nelle nostre scuole denota l’eccellenza, nel calcio identifica la maglia più prestigiosa e nel linguaggio comune è espressione di massimo apprezzamento, per cui si parla di “magia del numero dieci”. La Guida Michelin Italia si merita un “bel 10”, perché tanti sono i ristoranti o in questa edizione 2019. Nel linguaggio della Guida, o è un’indicazione per gli appassionati gourmet di tutto il mondo, che, quest’anno, li orienta verso 10 destinazioni di viaggio in Italia. Il pittogramma delle tre stelle segnala i ristoranti per i quali Michelin suggerisce di pianificare un viaggio. Nella 64a edizione della Guida, oltre alle nuovissime o Michelin che brillano sulla cucina dello chef Mauro Uliassi, dell’omonimo ristorante di Senigallia, confermano di avere una cucina che “vale il viaggio”, e quindi le o Michelin, i ristoranti dell’edizione 2018: Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ). n Sono 39 i ristoranti che “meritano una deviazione”, e quindi le n Michelin.
318 i ristoranti 1 stella dalla “cucina di grande qualità, che merita la tappa”, dei quali 29 new entry: La regione più ricca di novità (5) al nord è il Piemonte, dove Antonino Cannavacciuolo si concede il bis di stelle a Torino, al Cannavacciuolo Bistrot Torino, con lo chef Nicola Somma, e a Novara, al Cannavacciuolo Cafè & Bistrot, con Vincenzo Manicone, mentre Enrico Bartolini aggiunge alla sua collezione una nuova stella, attribuita alla Locanda del Sant'Uffizio Enrico Bartolini, a Cioccaro di Penango (AT), con lo chef Gabriele Boffa. Molte le novità al sud, in particolare il ritorno della stella in Basilicata, a Matera, al ristorante Vitantonio Lombardo, e una nuova stella in Calabria al ristorante Quafiz, dello chef "Nino" Rossi, a Santa Cristina d'Aspromonte (RC). Nelle isole ritroviamo volti noti: in Sicilia, il tristellato Heinz Beck a Taormina (ME) conquista una stella al St. George by Heinz Beck, guidato dallo chef Giovanni Solofra, mentre in Sardegna, a Porto Cervo (SS), Italo Bassi riconquista la stella al ristorante ConFusion Lounge.
Il panorama stellato della Guida Michelin 2019: 1 stella Michelin 318 ristoranti (29 novità) 2 Stelle Michelin 39 ristoranti e 3 Stelle Michelin 10 ristoranti (1 novità). Per un totale di 367 ristoranti stellati.
Tutte le nuove stelle della Guida Michelin Italia 2019
Tre Stelle
Senigallia – Uliassi - Mauro Uliassi - NUOVO
San Cassiano - St.Hubertus -Norbert Niederkofler
Modena - Osteria Francescana - Massimo Bottura
Alba - Piazza Duomo - Enrico Crippa
Brusaporto - Da Vittorio - Enrico e Roberto Cerea
Canneto Sull’Oglio - Dal Pescatore – Nadia Santini
Castel di Sangro - Reale -Niko Romito
Firenze - Enoteca Pinchiorri - Riccardo Monco e Annie Féolde
Roma - La Pergola - Heinz Beck
Rubano - Le Calandre - Massimiliano Alajmo
2 Stelle - Nessuna Novità
1 Stella
Arzachena - Confusion Lounge - Italo Bassi
Catania – Sapio – Alessandro Ingiulla
Taormina – St George by Heinz Beck– Giovanni Solofra
Santa Cristina D’Aspromonte - Quafiz - Antonino Rossi
San Velletri – Due Camini - Domingo Schimingaro
Lecce – Bros’ – Floriano Pellegrino
Bacoli – Caracol - Carannante
Materia – Vitantonio Lombardo – Vitantonio Lombardo
Caggiano – Locanda Severino – Giuseppe Misuriello
Vitorchiano - Casa Iozzìa – Lorenzo Iozzìa
Viterbo – Danilo Ciavattini - Danilo Ciavattini
Roma – Moma – Andrea Pasqualucci
Cerbalia – La Tenda Rossa- Maria Probst e Cristian Santandrea
Lucignano – Al 43 – Maurizio Bardotti
Lucca – Il Giglio – Stefano Terigi, Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini
Rimini – Abocar Due Cucine – Mariano Guardianelli
Trieste – Harry’s Piccolo – Alessandro Buffa
Madonna di Campiglio – Stubehermitage - Giovanni D’Alitta
Bolzano – In Viaggio Claudio Melis – Claudio Melis
Collepetra – Adtra – Gregor Eschgfaeller
San Bonifacio – Degusto Cuisine – Matteo Grandi
Verona – 12 Apostoli – Mauro Buffo
Cernobbio – Materia – Davide Caranchini
Orzinuovi – Sedicesimo Secolo – Simone Breda
Torino – Spazio 7 – Alessandro Mecca
Torino – Carignano – Marco Miglioli
Cioccaro - Locanda del Sant Uffizio Enrico Bartolini - Gabriele Boffa
Novara – Cannavacciuolo Caffe Bistrot – Vincenzo Manicone
Torino – Cannavacciuolo Bistrot Torino – Nicola Somma
Ecco tutte le stelle divise per regione della Guida Michelin 2019
Cosa sono le Stelle Michelin?
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