Aperto lo scorso 28 maggio, il nuovo ristorante di Vitantonio Lombardo a Matera è un desiderio di nuovo
La Notizia
Nuova Apertura di Vitantonio Lombardo
La gestazione è durata sei mesi, dalla chiusura della Locanda Severino di Caggiano passando per i primi abboccamenti. Ma alla fine Vitantonio Lombardo ce l’ha fatta: ha aperto lunedì 28 maggio il suo nuovo ristorante a Matera, nel cuore dei sassi, al civico 13/14 di via Madonna delle Virtù. “Perché avevo voglia di tornare a casa, nella Basilicata dove sono nato. E visitando diverse location mi sono innamorato di Matera, una città che ha risposto subito. Fin dal primo giorno è stata tanta la curiosità dei materani, perché è un territorio in cerca di riscatto, dove c’è voglia di evadere dalle maglie della ristorazione tipica e turistica. C’è desiderio di nuovo. Voglio ringraziare il maître Donato Addesso, che mi ha seguito, e tutto lo staff, che si è ambientato velocemente, tanto che ci stiamo già mettendo in linea. Last but not least l’architetto Alessandro Tortorelli, che ha valorizzato l’ambiente naturale della grotta, con l’aggiunta della cucina e della cantina a vista”.
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Nel suo Vitantonio Lombardo Ristorante lo chef è anche patron, come già in Locanda dal 2016. Vi lavorano due cuochi di Caggiano, con diverse integrazioni in sala e in cucina. Mentre la cantina è stata rifatta quasi da zero, sullo zoccolo a spillo di qualche vecchia etichetta, con un occhio di riguardo per l’Aglianico, senza rinunciare a spaziare in Italia e nel mondo, per un totale di 400 etichette e 50 distillati, fra cui i 10 gin del superstite carrello del gin tonic, un rito irrinunciabile.
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La cucina è partita da 20 piatti, 10 nuovi e 10 storici, segnalati dalla data a fianco (fra gli altri la pizza in black, l’uovo nell’orto, miseria e nobiltà, il fusillone in ragù bianco di agnello con menta e peperoncino, la guancia all’amaro lucano, il monte crusco). Formano 3 menu degustazione: Mat.era, che parte da spunti della tradizione per farli evolvere in piatti d’autore; Mater.ia, che prende le mosse dal prodotto del territorio e “fa fusion col chilometro buono”; VL, 12 piatti storici a firma dello chef. I primi costano 45, 60 o 70 euro, a seconda che comprendano 4, 6 o 8 portate; il terzo 100.
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“Ma stiamo lavorando giorno e notte alle nuove proposte. Per esempio, le fave e cicoria arricchite di ostrica e mela verde; il raviolo dolce condito non col ragù, ma con i ricci di mare, il pomodoro giallo e il pesto di prezzemolo; il cervello di agnello alla maionese di albicocche fermentate dedicato a Passannante, cuoco anarchico originario di Savoia di Lucania, come me. Dove la tradizione non è rivisitata, ma fornisce spunti alla ricerca”. Da considerare che in fase di start-up manca un giorno di chiusura, in modo da poter monitorare i flussi.
Indirizzo
Vitantonio Lombardo RistoranteVia Madonna delle Virtù n 13/14 - 75100 Matera
Tel. +39 0835 335475
Mail info@vlristorante.it
Il sito web