Weekend Wine

Tenuta Villa Bellini: la cantina che fa un grande metodo classico con uve autoctone della Valpolicella

di:
Marco Colognese
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copertina tenute villa bellini

Un antico brolo e una dimora storica in Valpolicella: Tenuta Villa Bellini e i suoi vini, fra cui spicca il Millesimato, un metodo classico blanc de noir da uve autoctone della Valpolicella.

L'azienda

Il luogo varrebbe, da solo, il viaggio: Villa Bellini è infatti una dimora storica del XVIII secolo nel cuore della Valpolicella, sulla collina di Castelrotto a San Pietro in Cariano, in una posizione bellissima. Un sapiente, rispettoso restauro effettuato da mani esperte, in collaborazione con la Sovrintendenza ai beni culturali e storici l’ha riportata ai fasti originali: qui, presto, insieme alla sede dell’azienda agricola con il suggestivo brolo racchiuso nelle sue mura, prenderà vita un progetto di winery hospitality. Tutto questo si sviluppa in un contesto paesaggistico meraviglioso tra le marogne, colline terrazzate note come i pilastri della Valpolicella, un piccolo lago e una sorgente che si cela in una grotta.

villa Bellini 08 brolo
 
villa bellini pan
 

La nuova proprietà dell’azienda, facente capo al Gruppo Riello Elettronica nella persona di Pierantonio Riello, ne ha mantenuto l’anima e lo spirito di chi l’aveva fondata nel 1989, con l’idea di realizzare vini che prevedessero interventi il meno possibile invasivi in vigna e in cantina. All’epoca ancora non esisteva la certificazione biologica.

Villa Bellini Casa vite americana rossa Copia
 

Potremmo dire che oltre al biologico affianchiamo contaminazioni culturali dal mondo biodinamico e naturale, ma la verità è che in molti casi abbiamo solo riscoperto e innovato antichi saperi. Ci sentiamo racchiusi in molti mondi e in nessuno”. Di certo, il fatto che grazie alle mura del brolo i vigneti siano separati da qualunque elemento di contaminazione esterna, rende quest’azienda unica nel suo genere.

villa bellini panorama
 

Diversi i sistemi di allevamento: dalla tipica pergola veronese, all’alberello (unici a lavorare uve autoctone in tutta Valpolicella con questo sistema) con le sue rese ridottissime, alle tirele centenarie: se infatti l’età media dei vigneti della tenuta va dai 40 ai 50 anni, questi monumenti naturali hanno più di cent’anni di vita, sono probabilmente a piede franco e hanno resistito alla fillossera “possiamo ipotizzarlo con una certa sicurezza, poiché non si osservano punti di innesto nelle piante e il terreno è sabbioso”.

villa bellini vendemmia
 

I terreni di Tenuta Villa Bellini sono ricchi in biodiversità: i vigneti convivono infatti con molte specie vegetali differenti, tra le quali meli, peri e ulivi e nessuno di questi ha mai subito interventi con sostanze chimiche di sintesi. La vendemmia è manuale e viene effettuata in più fasi, sia sul singolo filare sia nelle particelle. I grappoli sono raccolti in cassette di piccole dimensione per evitare che schiacciandosi perdano integrità.

villa bellini cassetta
 

In cantina si vinificano separatamente le singole parcelle, sulla base del processo selettivo che avviene in vigna. Le fermentazioni vengono innescate dai lieviti indigeni, ottenuti prelevando pochi grappoli dalle viti centenarie: l’uva viene diraspata a mano e messa in un piccolo recipiente di dimensioni ridotte. I lieviti autoctoni, che si trovano sulla parte esterna delle bucce, vengono a contatto con gli zuccheri del mosto dando vita al processo: dopo qualche giorno la massa attivata viene aggiunta al resto dell'uva raccolta in precedenza.

Villa Bellini Alberello cipressi
 

I vini

I vini sono decisamente notevoli e accomunati da una grande freschezza, nelle loro differenti espressioni: da Teatrino, Valpolicella Doc Classico, passando per il Classico Superiore Tirele e il Ripasso Sottolago, fino a Centenarie, Amarone della Valpolicella docg Classico di una finezza fuori dal comune.

Villa Bellini Amarone
 
villa bellini ceralacca
 

Ci ha sorpreso particolarmente un vino inaspettato come il Millesimato, metodo classico blanc de noir, brut nature da Corvina e Corvinone vinificate in bianco e raccolte prima della completa invaiatura del grappolo che viene poi pressato intero e separando poi il mosto dalle bucce. La fermentazione avviene in vasca d’acciaio con lieviti indigeni. Anche l’affinamento, fino alla primavera dell'anno successivo, è negli stessi contenitori. Rifermentazione e affinamento in bottiglia sui lieviti per almeno tre anni. Dopo la sboccatura, il vino viene lasciato riposare per diversi mesi prima di andare sul mercato. Al naso si sentono frutti rossi e piacevoli note di agrumi. In bocca ha una bella struttura e un’estrema freschezza, con una nota sapida di carattere. Atteso per un po’, darà il meglio di sé.

Villa Bellini Millesimato
 

Contatti

Tenuta Villa Bellini

Via dei Fraccaroli, 6 Loc, 37029 Castelrotto VR

Telefono: 045 685 0108

Sito web

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