Dal Lambrusco di Sorbara al Cerasuolo d’Abruzzo, tutti i rosati che vale assolutamente la pena acquistare secondo Luca Gardini.
CATALDI MADONNA
Cerasuolo d’Abruzzo DOC Piè delle Vigne 2021

Una cantina di storicità imponente, qui, grazie ad un processo di produzione raffinatissimo, capace di realizzare un Cerasuolo impeccabile, moderno ed insieme profondamente classico, che assomiglia soltanto a sé stesso. Lampone rosso al naso, con sentori di tiglio, pepe rosa e frutta secca tostata. Succoso-salmastro al gusto, con ritorno dei piccoli frutti rossi. Chiude con richiami di spezie dolci.
MICHELE LALUCE
Rosato di Aglianico IGT Papavero 2022

La duttilità di un vitigno fondamentale per la Penisola, grazie alle nitide visioni di cantina Laluce trasformato in uno straordinario Aglianico in rosa, lavorato in solo acciaio, paradigma di freschezza e succosità. Naso con note di fragoline selvatiche, con tocchi di foglia di pepe, rosa canina e di ranuncolo. Alla beva salmastro, con richiamo dei sentori di fragoline e ricordi officinali. Chiude con nuances floreali.
LIBRANDI
Cirò DOC Rosato Segno Librandi 2022

Un rosato da Gaglioppo in purezza che racconta impagabilmente tre generazioni di lavoro vitivinicolo di grande importanza, con baricentro a Cirò Marina, emblema della ‘rinascita’ vitivinicola calabrese. Sa di fragoline selvatiche, con sentori di timo e scorza di clementina e tocchi mentolati. La bocca è sapida, con richiami officinali e note agrumate. Lunga persistenza, con ritorno dei piccoli frutti.
MARISA CUOMO
Costa d'Amalfi DOC Rosato 2022

Un blend complementare, da Piedirosso ed Aglianico, lavorato in solo acciaio, che restituisce il sapore inconfondibile del mare di Furore, grazie al magistero della cantina di Marisa ed Andrea Ferraioli. Floreale al naso, tocchi di petali di rosa, poi lemongrass e ribes rosso, il palato è salmastro-salino, con ritorno officinale-fruttato e note iodate.
PALTRINIERI
Lambrusco di Sorbara DOC Radice 2022

Un Sorbara vinificato in purezza, come non si osava più fare, in una lettura di grandissima rilevanza, da una cantina fondamentale nel rilancio stilistico della tipologia. Naso di fragoline di bosco e foglia di alloro, con tocchi floreali di iris, la boccata è tesa, sapida, officinale, con ritorno delle note di piccoli frutti di sottobosco e di persistenza gustativa, con fascinose note amaricate.
SPECOGNA
Friuli Colli Orientali DOC Pinot Grigio Riserva Ramato 2020

Un riuscitissimo vino-simbolo, un Pinot Grigio Riserva da lunga macerazione sulle bucce, frutto di un lodevole processo di riscoperta delle potenzialità della tipologia. Olfazione che si apre su note di bergamotto, susina gialla e piccoli fiori bianchi, al gusto compattezza e sapidità, con richiami delle note di frutta a polpa gialla e agrumati e chiusura su ricordi floreali.
CASTELLO MONACI
Negroamaro Rosato del Salento IGT Kreos 2022

Altro vitigno insostituibile nel panorama italiano, il Negroamaro, qui in una versione rosata in purezza caratterizzata dal frutto scalpitante, cui giova la vendemmia notturna ed ovviamente la qualità della materia prima. Naso di melagrana, tocchi di tiglio e pepe rosa, con bella iodatura in chiusura. Palato salmastro, con ritorno delle sfumature di spezie dolci, croccantezza e finale persistente.
MORA & MEMO
Isola dei Nuraghi IGT È 2022

Fecondo di storie antiche e sempre attuali, un blend territoriale ‘in rosa’ di grande fascino da Cannonau e Monica, per l’emblematica realtà con sede a Serdiana. Naso che evidenzia note di mora rossa, salvia limonata e rosa canina, al palato è sapido-salato, croccante, con richiami delle note di piccoli frutti rossi e dei sentori floreali. Persistente.
POSSA
Vino Rosato Rosé d'Amour 2022

Un vino di grande peculiarità dall’altrettanto peculiare progetto vitivinicolo di Heydi Samuele Bonanini a Riomaggiore, capace di restituire varietà di scarsa o scarsissima circolazione come (in questo caso) Bonamico e Moscato Rosso in versioni memorabili. Olfazione che si apre su note di mirto, poi ribes rosso, sentori ammandorlati e agrumati, di arancia. Beva iodato-salmastra, con richiami agrumati e ammandorlati.
BAGLIO DEL CRISTO DI CAMPOBELLO
Sicilia DOC Rosato C’D’C’ 2022

Un’altra sostanziosa freccia all’arco dell’ambizioso progetto vitivinicolo di famiglia Bonetta, a Campobello di Licata, che si incarica di rendere, in bottiglia, tutte le sfumature di un territorio vitivinicolo di grande potenzialità. Nero d’Avola in purezza, naso raffinato, susina rossa, tocchi di timo citrino, ricordi di rosa canina e di cannella. Alla bocca salmastro, con richiami fruttati ed officinali. Chiude su sentori floreali.