I 10 vini della settimana di Luca Gardini
ROSSI
1. J Hofstätter
ALTO ADIGE IGT PINOT NERO MECZAN 2020

Questa settimana partiamo dall’Alto Adige, per la precisione da una delle cantine ‘responsabili’ di alcune fra le più emozionanti espressioni vitivinicole dell’areale, qui in uno dei suoi grandi classici, Pinot Nero in purezza dalla vocatissima zona di Mazzon, parzialmente fermentato a grappolo intero e affinato in solo acciaio. Naso di ciliegie sotto spirito, con tocchi di timo, finale di noce moscata, bocca densa e di spessore, tannini sapidi, chiusura con ritorno balsamico.
2. Fattoria Le Pupille
TOSCANA ROSSO IGT POGGIO VALENTE 2019

Istia d’Ombrone, cuore della produzione del Morellino, ed Elisabetta Geppetti, patrimonio della viticoltura locale, per questo ormai classico cru che nasce nel 1996, 14 ettari collocati nella zona di Scansano dedicati a quattro cloni di Sangiovese, con piccolo apporto di Alicante e Syrah, affinati per 16 mesi in tonneau, per un vino di ricchezza e densità. Ha naso di marmellata di frutti di bosco, tocchi di alloro e macchia mediterranea, finale di cannella, bocca tesa e densa, con tannini salmastro-sapidi, e chiusura con ritorno fruttato-officinale, di eccellente persistenza.
3. Petra
TOSCANA IGT PETRA 2018

Da poco superati i 20 anni di attività, Petra continua ad incarnare brillantemente i sogni degli esordi. Siamo a Suvereto, due passi dalla Val Cornia. Petra è il vino-simbolo della cantina, un blend di grande equilibrio di Cabernet Sauvignon e Merlot, dalla zona di Campiglia Marittima, insieme vellutato, elegante e deciso. Questa, l’annata 2018, una delle sue massime espressioni, dotata di raro equilibrio. Marasca al naso, con note officinali di salvia e finale sulle note del pepe bianco. La bocca è croccante, di eccellente densità, con tannini salmastri. Chiude con ritorno fruttato-officinale.
BIANCHI
4. Giovanni Rosso
ETNA BIANCO DOP 2020

Un vino che riafferma incontestabilmente, nel caso ce ne fosse bisogno, la magnificenza dei vini bianchi dell’Etna. Uve Carricante in prevalenza, accompagnate da altre territoriali a bacca bianca provenienti dal versante Nord-Est del vulcano, terreni a prevalenza di sabbie laviche. Bella lettura, capace di rendere un prodotto di grande pulizia e verticalità. Alla vista oro tenue e brillante. Profumi intensi di fiori di limone, pesca bianca e note di sfalcio di campo. Sorso teso e verticale, con ritorno delle sfumature agrumate e intensa sapidità sul finale.
5. Tenuta Sant’Antonio
DELLE VENEZIE IGT SCAIA BIANCO 2021

Ottimo blend Garganega 50%, Trebbiano di Soave 30%, Chardonnay 20% per questo riuscito bianco caratterizzato dalla freschezza e dalla sapida densità, dall’affidabile cantina di Colognola ai Colli, capace di esprimersi a livelli di eccellenza sia sui ‘bianchi’ che sui ‘rossi’. Al naso sentori sfaccettati, agrumati, di lime, poi sambuco e pesca bianca, con finale mentolato. Alla bocca teso, croccante e succoso, salino, con bella persistenza e ritorno mentolato-fruttato.
BOLLICINE
6. Enrico Serafino
ALTA LANGA DOCG METODO CLASSICO BRUT OUDEIS 2018

La grandissima rinomanza e anche, perché no, la vision di Enrico Serafino si esprime al meglio in questo, come in altri prodotti Alta Langa illuminanti sullo stato dell’arte presente e futuro di una tipologia in (legittima!) fortissima ascesa. Un blend Pinot Nero/Chardonnay da 36 mesi sulle fecce fini, che dà una chiara idea del territorio, naso con tocchi di pesca bianca, ginestra e timo cedrino, bocca teso-croccante, di bella complessità e densità, finale con ritorno fruttato-officinale.
7. Pertinello
VSQ BLANC DE NOIRS METODO CLASSICO DOSAGGIO ZERO

Galeata, areale Emiliano-Romagnolo di grande interesse vitivinicolo, come diversi altri in quello spicchio di territorio chiamato Romagna Toscana. Da un bel progetto in conduzione bio, la famiglia Mancini, in sella fin dal 1996, cura vigneti collocati tra i 300 e i 500 metri nella valle del Bidente. Questo, uno spumantizzato di bella eleganza e apprezzabile spinta acida da 100% Sangiovese per 24 mesi sui lieviti. Pompelmo rosa, tocchi di timo cedrino e pepe bianco, la bocca è tesa e croccante, con ritorno agrumato e delle spezie dolci.
DOLCI
8. Donnafugata
MOSCATO DI PANTELLERIA DOC KABIR 2020
ROSATI
9. Livio Felluga
Venezia Giulia IGT Rosé 2020

Una cantina di grandissima storicità territoriale, capace di iniziare, insieme ad un manipolo di coraggiosi produttori, la stagione indimenticabile del vino friulano, rinomanza mondiale che perdura fino ai nostri giorni. In questo caso una interpretazione di taglio internazionale Merlot/Pinot Nero vinificato in ‘rosa’ che evidenzia la classica, magistrale finezza di fattura e la croccantezza della materia prima. Lampone, tocchi di rosa canina e sottobosco, chiuso da note di noce moscata. Bocca succosa, tannini iodati, persistenza.
NATURALI
10. Al di là del fiume
EMILIA IGT ZIRUDELA 2019

Parco di Monte Sole, due passi da Marzabotto, una cornice di spettacolare immersività nella natura. Vini peculiari, biodinamica in campagna, lavoro in cantina raffinato. Un uvaggio/viaggio nella tradizione territoriale bolognese, quindi Albana, Grechetto gentile e Montuni, con la particolarità della macerazione a grappolo intero dell’Albana: note di susina gialla matura, salvia, tocchi balsamici in uscita. Bocca salmastra e tesa, tannica, con ritorno fruttato-officinale.