I 10 vini della settimana di Luca Gardini
Rossi
1.TENUTA SAN GUIDO
TOSCANA IGT GUIDALBERTO 2019

Per questo appuntamento parto da una cantina che non ha bisogno di particolari introduzioni, essendo una delle responsabili della fama moderna della viticoltura italiana e, non secondariamente, del territorio di Bolgheri. Insieme al Sassicaia, la cantina del Marchese Mario Incisa della Rocchetta ha altre frecce al suo arco, tra le quali si fa notare questo blend di Cabernet Sauvignon e Merlot, macerato per 15 giorni sulle bucce, poi affinato in barrique, un vino dal naso di piccoli frutti neri, more e mirtilli, con tocchi di macchia mediterranea e carruba, chiusi da una bella sfumatura di eucalipto. La bocca è tesa e croccante, con tannini sapidi, succosa, di bella persistenza.
2.TENUTA SETTE PONTI
TOSCANA IGT ORENO 2019

Uno scenario imperdibile, vigneti con un'età media fino ai 25 anni esposti a sud, collocati nell’invaso del fiume che porta lo stesso nome, Oreno. Un taglio bordolese di classe superiore, blend magicamente assemblato di Merlot, Cabernet e Petit Verdot, affinato 30 mesi tra barrique di rovere francese e bottiglia. Un vino emozionante, peculiare, unico. Naso teso, mora di rovo, eucalipto, pepe rosa e cappero, chiusura di peonia e balsamica. In bocca densità, tannini croccanti-salati, richiami freschi e agrumati con chiusura persistente e di grande beva.
3. GRACI
ETNA ROSSO DOC ARCURìA 2019

Dall’eccellente progetto in conduzione biologica di Alberto Graci, una bottiglia ormai iconica. Contrada Arcuria, versante nord dell'Etna tra i 600 e i 700 metri slm, con tutta la spinta vulcanica dei terreni sulle sponde del Vulcano. Nerello Mascalese in purezza, bassissima resa per ettaro, ermetico, di grande intensità ma anche bevibile e pieno, conferma di un territorio di fervente vocazione enoica. Ribes rosso al naso, tocchi di tiglio e rosmarino, bocca con tannini succosi e sapido-salmastri, bellissima persistenza con ritorno fruttato.
BIANCHI
4.KOFERERHOF
ALTO ADIGE DOC SYLVANER R 2020

Dal piccolo paradiso enoico di Novacella, una delle più alte collocazioni per la produzione enoica in Italia, una cantina che fa della piccola ed accurata produzione artigianale il suo segno distintivo. Questo, un classicone della Valle Isarco, Sylvaner in purezza, affinato metà in legno metà in botti grandi di acacia. Nespola, tocchi di pompelmo e salvia limonata, chiusura con bella traccia balsamica. In bocca ha eccellente croccantezza salmastro-salina con ritorno officinale-agrumato e finale persistente.
5.RONCO DEI TASSI
VENEZIA GIULIA IGP MALVASIA COLLEZIONE DI FAMIGLIA 2020

Un vino-simbolo da famiglia Coser, proveniente da magnifici vigneti e piante storiche, in una delle terre benedette dagli dèi enoici. Sottosuoli marnosi, dalla grande spinta sapida, una Malvasia che nasce da un’accurata selezione delle migliori piante aziendale, che regalano un naso di frutta a polpa gialla, nettarina in testa, con belle evidenze officinali-floreali, rosmarino e gelsomino su tutti, bocca di grande ricchezza e croccantezza, salina, persistente, dall’ottima spalla acida.
BOLLE
6.CESARINI SFORZA
TRENTODOC EXTRA BRUT RISERVA AQUILA REALE 2011

Da uno degli inamovibili pionieri del TrentoDoc, la selezione dal celebratissimo Maso Sette Fontane, tra Val dell’Adige e Val di Cembra. Rese bassissime e 100 mesi sui lieviti: una bottiglia iconica. Chardonnay in purezza, naso di bergamotto, con tocchi di scorza di arancia candita e frutta secca tostata e sensazioni di timo cedrino. Bocca croccante-densa, con ritorno della frutta candita.
7.KURTATSCH
ALTO ADIGE SPUMANTE RISERVA DOC PAS DOSÉ 600 BLANC DE BLANCS 2015

Uno spumantizzato da 100% Chardonnay davvero sorprendente per la cantina di Cortaccia, da vigneti collocati in frazione Pannone, tra i 550 e i 650 metri slm. Fermentazione di una frazione della massa in barrique usate, poi 55 mesi sui lieviti. Bocca con note di pesca tabacchiera e ananas, con tocchi di sfalcio di campo. Bell’attacco salmastro alla bocca, con tensione e densità. Finale con ritorno fruttato-officinale.
DOLCI
8.CA’ D’ GAL
MOSCATO D’ASTI DOCG VIGNA VECCHIA 2016

Un’avvincente escursione alla ricerca delle potenzialità di una tipologia che, non dimentichiamolo, è stato uno dei primi grandi successi internazionali per la nostra enologia. Vigne sessantenarie, uve raccolte tardivamente, pressate sofficemente ad affinate 36 mesi in bottiglia, in cassette di legno sotterrate. La bocca è un tripudio officinale, rosmarino, salvia poi bergamotto e cedro, bocca suadente ma anche salmastra, finale lunghissimo.
ROSATI
9. FEUDI SAN GREGORIO
IRPINIA ROSATO DOC VISIONE 2020

Ennesima bottiglia di grande compiutezza per famiglia Capaldo, custodi di una cantina dall’enorme importanza per tutto il movimento della Campania e non solo, un Aglianico in purezza inno alla bevibilità, con corredo di una bella completezza olfattivo-gustativa. Affinato in acciaio per 4 mesi, ha naso di ribes rosso, con tocchi di alloro e gelsomino. La bocca ha croccantezza e bella tensione, succosità, con spiccate sensazioni iodate e un ritorno dei piccoli frutti rossi.
NATURALI
10.VILLA CALICANTUS
BARDOLINO CHIARETTO CLASSICO DOC CHIAR'OTTO 2020

Una eccellente cantina biodinamica nel pieno cuore del Bardolino, quella di Chiara e Daniele, capace di rivisitare i grandi classici della zona senza timori reverenziali, in una chiave completamente inedita. Questo, senza alcun dubbio uno dei migliori Chiaretti in commercio. Da vigne cinquantenarie, assemblaggio di Corvina, Rondinella, Molinara. Naso di chinotto, fragolina, rinforzato da tocchi di maggiorana. Bocca succosa, salmastra, finale molto persistente.