La Storia
Risale al 1912 l’incontro tra il prodotto “birra” e la Sardegna, quando Amsicora Capra, sardo di origine piemontese, fondò il primo stabilimento brassicolo sull’Isola. In poco più di un secolo birrifici e microbirrifici sardi sono diventati più di 50, con molte etichette note ed esportate in tutto il mondo.Lo chef Gianfranco Pulina, ospite stabile di Geo&Geo di Sveva Sagramola (RAI3) con una rubrica sulla sua Sardegna, è anche un grande conoscitore delle birre e ne ha messo a punto una che esalta i sentori e i sapori locali con due soci: il ristoratore Antonello Zedda e l’imprenditrice del settore nautico Laura Fiori.

La birra Jadas infatti, beer firm creata con i maestri birrai del birrificio Chemu, ha sentori leggermente mielati e agrumati; è una bionda stile belga (Blonde Ale), di corpo, che si presta per sontuosi aperitivi a base di taglieri ed altre prelibatezze sarde, e con grandi crudi di mare grazie alle sue spiccate proprietà minerali,
Jadas deriva il suo nome dall’antico nome del borgo di Bortigiadas, gioiello della Gallura; da qui proviene l’acqua granitica utilizzata per la produzione, Altura, estratta da oltre 200 metri di profondità e filtrata naturalmente grazie ai massicci granitici presenti nel sottosuolo che ne caratterizzano la purezza e la sua grande mineralità, conferendo carattere e originalità ad un prodotto irripetibile ed esclusivo.

In pochi mesi anche grazie al passaparola Jadas è diventata una delle birre più proposte in Costa Smeralda, nei locali e negli store di lusso di Porto Cervo, Arzachena, San Pantaleo. Tra gli estimatori lo chef Salvatore Ticca del Shardana e Gallo Blu di Parigi, mentre iniziano a fioccare gli ordini da Londra e dagli Stati Uniti, dove il vino sardo è apprezzato e si iniziano a conoscere ed amare anche le produzioni brassicole, grazie alla forte identità culturale, territoriale ed enogastronomica che sanno esprimere.