Grand Hotel Fasano: il 5 stelle che piace ai gourmand, dal menu stellato alla maxi Spa

Una recente ristrutturazione, il riconoscimento della Michelin per il ristorante Il Fagiano e tutta l’eccellenza dell’ospitalità: ecco gli elementi che rendono il Grand Hotel Fasano & Villa Principe uno dei punti di riferimento dell’hôtellerie del Lago di Garda.

Crediti fotografici di Chiara Schiaratura

È uno dei simboli dell’hospitality di lusso che da 135 anni veglia sulla Riviera del Garda senza mai perdere la sua eleganza e quell’accoglienza che oggi va a sommarsi ad un attento impegno di sostenibilità. Da poco sono state ristrutturate diverse camere, per garantire ospitalità tutto l’anno, e il magnifico centro benessere ispirato alle terme romane.

Il Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera (BS) è un punto di riferimento per chi vuole trascorrere qualche giorno immerso nella sofisticata bellezza lacustre di questo versante che, a detta di molti, offre uno dei paesaggi più suggestivi d’Italia e forse del mondo.

L’hotel e le camere

Il Grand Hotel Fasano & Villa Principe è oggi classificato come 5 Stelle Lusso, ma la sua storia ha numeri con un valore ancora più prestigioso. Fu costruito come residenza di caccia per la famiglia reale austriaca e dal 1989 è stato eletto Patrimonio Nazionale dal Ministero dei Beni Culturali. Questa struttura è una vera perla sofisticata che si affaccia su un prodigioso angolo di mondo con 80 unità tra camere e suites tutte recentemente ristrutturate dopo un intervento durato circa 4 anni.

Il restauro ha coinvolto l’ampliamento e l’adeguamento delle camere non solo per quanto riguarda design e superficie, ma soprattutto per elevare l’aspetto qualitativo che da sempre mira a comunicare con la storicità della struttura e con la meraviglia dell’ambiente circostante. Oggi lo stile dei saloni, delle camere, delle terrazze, della spa e dei tre ristoranti interni alla struttura, parla la stessa lingua fatta di dettagli, luci e spazi.  Sono nuovissime le 4 suites e le 2 executive di oltre 100 mq ciascuna con accesso diretto alla spa, una zona living separata dalla zona notte, 2 bagni, un angolo dining per il room service e una vista mozzafiato sul lago, sul parco e sulle piscine dell’hotel.

In tutte le camere troviamo diversi materiali, ma è il legno a catturare l’attenzione. Un legno pregiatissimo che arriva direttamente dalle foreste trentine a pochi chilometri dall’hotel. Questa non è solo una scelta stilistica che permette alla struttura di entrare in contatto con il territorio che la ospita, ma è soprattutto una soluzione performante dal punto di vista energetico che favorisce una sostenibilità che è anche il focus di questa nuova ristrutturazione.

I servizi e la spa

La location è fatta di numerosi spazi dedicati al benessere dell’ospite che coinvolge i sensi a 360°. Le terrazze immerse nel parco fronte lago sono dedicate interamente alla mixology di Rama Redzepi, così come una stanza completamente rivolta all’esperienza del fine drinking a cui non mancano arredi di altissimo pregio, carte da parati finemente selezionate e un maestoso pianoforte a coda. Tra i servizi non può passare inosservata l’AQVA SPA di 3600 mq, il cui cuore è certamente la piscina interna riscaldata a 29 °C in cui immergersi ammirando il panorama di parco e lago. 

Su un angolo della sala piscina, circondata da sontuose e candide colonne, si trova una grande vasca idromassaggio che per sua struttura richiama i classici anfiteatri romani. Anch’essa, grazie all’immensa vetrata a tutta parete, permette di godersi il panorama esterno da ogni punto. Sempre in questo spazio c’è un primo bagno turco dedicato alle famiglie. In una zona separata c’è un’area relax che introduce allo spazio buffet in cui consumare un light lunch o una merenda accompagnata dalla grande selezione di tè, tisane, frutta secca e disidratata.

La zona saune è concepita per vivere una giornata nella sua interezza in pieno relax e privacy. Tutto è pensato per dare agli ospiti ogni genere di servizio, senza mai uscire dalla spa. Quattro tipi di saune: 2 bagni turchi, uno classico a 90 °C ed un tepidarium a 45 °C; una sauna finlandese a 90 °C e un laconium a 45 °C; docce esperienziali; piscina con fontana di acqua fredda dove immergersi dopo la sauna.

La colazione

La colazione, si sa, è uno dei momenti più importanti del soggiorno in hotel e quella del Grand Hotel Fasano & Villa Principe è curata da chef Maurizio Bufi (che è anche al timone del ristorante 1 Stella Michelin all’interno della struttura). Lo spazio del buffet è ampio e arioso, suddiviso secondo le classiche zone che vanno dalla colazione internazionale e quella italiana. Un intero spazio è dedicato ai salumi e formaggi che provengono tutti da produttori di zone circostanti. Dolci e pane sono uno dei punti forti di questa colazione, sono tutti sfornati freschi ogni mattina e la varietà è parecchio ampia.

Torte, biscotteria e vinnoiserie sono accompagnati alla classica caffetteria che comprende anche una selezione di specialty coffee per gli appassionati. Un altro punto interessante, che spesso non viene curato, è quello dedicato alla colazione per celiaci e vegani. La colazione è servita nella sala interna o nella terrazza fronte lago e non manca la lista di uova cotte al momento con diverse proposte lactose free.

La proposta gastronomica

Sono tre i ristoranti interni alla struttura: il Ristorante Il Fagiano, capitanato dell’executive chef Maurizio Bufi, che nel novembre del 2023 ha conquistato la Stella Michelin; il gastronomico Il Pescatore e Il Magnolia aperto a pranzo sotto la cura di chef Pasquale Tozzi, dalla formazione in pasticceria che si è poi evoluta nell’ambiente di cucina dalle note campane. Per chef Tozzi la materia viene prima di qualsiasi cosa e lo dimostrano i suoi prodotti, a cominciare dai latticini che provengono dalle mucche di alpeggio, che ha “adottato” per questo suo progetto gastronomico.

Ristorante Il Fagiano

È il novembre del 2023 quando il ristorante il Fagiano del Grand Hotel Fasano & Villa Principe della famiglia Mayr, ha ricevuto la sua prima Stella Michelin grazie alla ricerca e alla cucina di chef Maurizio Bufi. Chef Bufi orchestra una cucina del territorio senza mai dimenticare le sue radici pugliesi.

Il risultato è un mix di sapori decisi che non cercano di ammaliare il commensale, ma puntano più a coinvolgerlo in questa cucina fatta di ingredienti dai sapori contrastanti e da colori stupefacenti. Quella di Bufi è una gastronomia d’impatto che esalta al massimo il concetto di ogni piatto: se è l’acidità che vuole comunicare, quell’acidità sarà il sentore che resterà al palato. La carta è divisa in tre degustazioni: ME morie (5 portate con i piatti iconici dello chef), CONTAMINAZIONI (6 portate in cui la Puglia si vede e si sente), AVA nguardia (7 portate in cui comandano creatività e sperimentazione).

Impossibile non menzionare il Pomodoro in gazpacho primaverile, un piatto che sembra addirittura venerare questo frutto che è il simbolo della terra e che trasferisce al palato tutte le sfumature di questa stagione. Da provare il Risotto, limone, burrata e liquirizia, uno dei signature dish di chef Bufi che è uno di quei piatti personali che sono in grado di raccontare molto su chi li crea. Interessante il Coregone, radici e aglio nero, in cui oltre al gusto è la consistenza a fare spalancare di stupore gli occhi. Il consiglio è quello di concludere il percorso con Cioccolato, frutto della passione e vaniglia, un dolce estremamente in equilibrio tra amaro e acido, perfetto per chi ama l’estetica dei piatti e per chi non è particolarmente amante dei dolci stucchevoli.

Ma questa non è solo la cucina di Maurizio Bufi, come ci tiene a precisare lo chef stesso. La sua è una squadra e tutto funziona grazie a un team coeso che ogni giorno lavora al suo fianco per raggiungere un unico obiettivo comunque: l’eccellenza. A completare il suo lavoro e a renderlo impeccabile sotto ogni punto di vista, ci sono Matteo Mendeni (giovane sous chef con le idee già molto chiare) e Nicola Filippello (maître e sommelier di formazione cosmopolita che porta il servizio ad un livello altissimo).

La mixology

È Rama Redzepi il bar manager di Ramas, il cocktail bar all’interno del Grand Hotel Fasano & Villa Principe. Lo stile di Redzepi è sofisticato e al tempo stesso fruibile, la sua cifra stilistica verte tutta sul gusto con drink che hanno profumi inebrianti e che portano alta la bandiera della grande mixology italiana nel mondo.

Il momento dell’aperitivo vista lago è una delle esperienze da vivere in questa struttura. Ogni drink è raccontato con passione e competenza, uno storytelling suggestivo che è in grado di elevare il gusto per portarlo su livelli decisamente alti. Ma è nella sala Ramas, che Redzepi dà il meglio di se stesso, sperimentando in base ai palati dei suoi ospiti e proponendo assaggi di distillati e prodotti per veri intenditori.