L’eredità di Joël Robuchon è viva, e il suo brand in piena espansione. In arrivo un nuovo Atelier nella struttura alberghiera più attesa del 2021 a Ginevra: Palace le Woodward.
La Notizia
Sono già passati tre anni da quando il grande Joël Robuchon è mancato. Tuttavia, il suo impero continua a espandersi, secondo il vecchio adagio “the business must go on”. È di questi giorni la notizia che un altro Atelier aprirà col suo nome a Ginevra, presso il rinnovato Palace le Woodward, sulle rive del lago Léman con vista sul Monte Bianco.L’edificio, risalente ai primi del Novecento, rappresenta un esempio di architettura “post-haussmanniana”; stile che l’architetto Pierre-Yves Rochon, già collaboratore stretto di Robuchon, ha ripensato e valorizzato, restituendo alla città il suo primo hotel di sole suite, in tutto 26, perlopiù vista lago, più una spa principesca estesa su 1200 metri quadrati.
L’apertura, procrastinata causa Covid, è in agenda per i primi di settembre con la gestione del gruppo tedesco Oetker Collection, specializzato nell’iper-lusso, e i capitali del gruppo immobiliare svizzero Bastion Management.
Due i punti di ristoro: il nuovo Atelier, affidato allo chef Olivier Jean, e Le Jardinier di Alain Verzeroli, entrambe realtà già legate al brand, che possiede una quindicina di ristoranti nel mondo.
Già chef per 7 anni dell’Atelier di Taipei, una stella Michelin, Jean promette di portare avanti il concetto di “cucina aperta” del maestro francese. Verrà servita su un bancone per 36 ospiti e in due sale privatizzabili. Dopo Parigi, Tokyo, New York, Shanghai, Las Vegas e Miami, per il gruppo Robuchon si tratta della prima apertura in Svizzera.
Fonte: foodandsens.com
Foto Atelier: Crediti Atelier Robuchon
Foto Hotel: Crediti Palace le Woodward