A tutta birra

Quali sono i 20 migliori birrifici italiani del 2020: ecco la classifica e il mastro birraio dell’anno

di:
La Redazione
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La Notizia

Il mastro birraio Giovanni Faenza del birrificio laziale Ritual Lab di Formello, alle porte di Roma, è stato eletto Birraio dell’Anno, aggiudicandosi così la dodicesima edizione del concorso nazionale promosso da Fermento Birra.

Il suo nome già da un po’ era al centro dell’attenzione degli addetti ai lavori. Nel 2017 aveva sorpreso tutti, ottenendo il riconoscimento di miglior emergente; mentre nel 2018 e nel 2019 si era piazzato per due volte al secondo posto, dando prova di una invidiabile continuità nel produrre birre di qualità, apprezzate dai consumatori. che hanno spinto i giurati a premiare Giovanni Faenza spiccano il fatto di saper interpretare i differenti stili birrari, muovendosi con disinvoltura tra le Lager, le Ale di tipo americano, le Sour, le Saison e le birre passate in botte. A detta degli esperti, che finalmente gli hanno tributato gli onori di migliore in Italia, ha pesato in suo favore anche il fatto che Giovanni Faenza con le sue creazioni vuole stupire senza mai strafare, ossia senza perdere di vista la bevibilità. Le sue birre non sono banali e restano comunque ben bilanciate. 

Eppure, tutto era nato quasi per scherzo una volta che Giovanni, insieme al padre Roberto, aveva scoperto le birre artigianali. Una volta capito che solo producendosela in casa si poteva avere una birra come si deve, è stato fondamentale per Faenza l’incontro con il mastro birraio Emilio Maddalozzo. Ritual Lab nasce quindi nel 2015, realizzato in collaborazione con Edoardo Ribeca, dopo un paio di anni passati come beerfirm, utili per gettare le basi del progetto e saggiare le proprie capacità. La gavetta è importante sempre, anche se Giovanni Faenza ha saputo accorciare le tappe grazie al suo talento naturale. Tra i progetti futuri c’è quello di creare una cantina dedicata all’affinamento in legno. 


Ecco la lista delle migliori birre del 2020, secondo la redazione di Fermento Birra. 


1° Giovanni Faenza del birrificio Ritual Lab di Formello (RM) 

2° Marco Valeriani del birrificio Alder di Seregno (MB) 

3° Luigi Recchiuti del birrificio Opperbacco di Notaresco (TE) 

4° Pietro Fontana e Matteo Bonfanti del birrificio Carrobiolo di Monza (MB) 

5° Mauro Salaorni del birrificio Birra Mastino di San Martino Buon Albergo (VR) 

6° Marco Raffaeli del birrificio Mukkeller di Porto Sant’Elpidio (FM) 

7° Josif Vezzoli del birrificio Birra Elvo di Graglia (BI) 

8° Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani del birrificio MC77 di Serrapetrona (MC) 

9° Samuele Cesaroni della Brasseria della Fonte di Pienza (SI) 

10° Luciano Landolfi del birrificio Eastside di Latina 

11° Conor Gallagher Deeks del birrificio Hilltop di Bassano Romano (VT) 

12° Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Sirone (LC) 

13° Pietro Di Pilato del birrificio Brewfist di Codogno (LO) 

14° Luigi D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate (VA) 

15° Nicola Perra del birrificio Barley di Maracalagonis (CA) 

16° Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (CO) 

17° Gino Perissutti del birrificio Foglie d’Erba di Forni di Sopra (UD) 

18° Enrico Ciani del birrificio Birra dell’Eremo di Assisi (PG) 

19° Fabio Brocca del Birrificio Lambrate di Milano 

20° Lorenzo Guarino del birrificio Rurale di Desio (MB) 

Fonte: Fermento Birra 

Wine Reporter

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