Mixology

Cocktail a domicilio: è tendenza a Barcellona, 6 bar che lo praticano con successo da cui prendere esempio

di:
Massimiliano Bianconcini
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cocktail casa 3

La Notizia

Per i bar tender di Barcellona il fenomeno del delivery cocktail è tendenza destinata a segnare il futuro prossimo e non sarà dismessa tanto facilmente. Un’affermazione clamorosa che potrebbe avere senso però visto che, senza entrare nelle solite analisi sociologiche sul fatto che ciò che piace di più in un locale è "lo spirito del luogo", è un’opzione valida che può aiutare ad uscire dalla crisi – così come si sta configurando anche in altri paesi: Stati Uniti e il Regno Unito davanti a tutti. Del resto, se amiamo conservare le bottiglie di vino a casa e siamo orgogliosi della nostra piccola cantina, perché non farlo anche per i cocktail? Io, per esempio lo faccio, e quando voglio mi preparo il mio Negroni o il mio Spritz senza troppi problemi. In questo articolo sono segnalati sei cocktail bar di Barcellona che hanno aderito alla nuova pratica di soddisfare i clienti direttamente a casa oppure con l’asporto. Non solo per garantire il lavoro in un momento di crisi, ma anche per esplorare nuove strade, in cui i cocktail a casa potrebbero diventare la normalità e non l’eccezione.



Soy Perdita (Carrer d'en Carabassa, 7, 08002 Barcellona)


I proprietari hanno aperto lo scorso settembre e dopo soli pochi mesi hanno dovuto affrontare una crisi senza precedenti. Il drink a casa è dunque qualcosa che Soy Perdita, cocktail bar situato in un edificio gotico modernista, ha voluto pensare come "un’opportunità". Grazie alle attività in Cina e in Italia, i proprietari - Alberto Viña, Jorge Balbontin, Edir Malpartida e Geoffre Gómez - hanno saputo vedere in anticipo quello che stava arrivando anche in Spagna e hanno deciso di lanciare un servizio di cocktail a casa, già dalla seconda settimana di confino. «Siamo stati tutti d’accordo sul fatto che la crisi sarebbe durata a lungo», afferma Viña, aggiungendo che «la proposta è destinata a rimanere». Dopo aver visto la risposta del pubblico catalano, è loro intenzione lanciare la loro consegna a domicilio a livello nazionale. Negroni della CasaBloody MaryBarley LegalFino Colada o Mexpreso sono alcuni dei drink che si trovano in menu. I cocktail sono inviati in confezioni da due (15 euro) in bottiglia o in latte, insieme al resto degli ingredienti, confezionati sottovuoto, e un foglio di istruzioni, uno shaker e persino un pezzo di Parmigiano Reggiano 36 mesi di invecchiamento. La consegna a Barcellona è gratuita; c'è anche un'opzione da asporto.



Especiarium (Carrer de la Princesa, 29, 08003 Barcellona)


Antonio Naranjo, responsabile di questo cocktail bar di El Born, zona trendy di Barcellona, ha deciso di iniziare le consegne circa tre settimane fa: «Volevamo soddisfare una domanda che esiste». Per fare questo, la prima cosa che gli è venuta in mente è stata confezionare sottovuoto i suoi cocktail, insieme a uno speciale blocco di ghiaccio e il resto degli ingredienti, consegnandoli ai suoi clienti appena estratti dallo shaker attraverso il servizio Uber Eats. «Ci siamo presi un piccolo rischio con il ghiaccio, ma ha funzionato bene». Ora, dopo aver scommesso anche sulle bottiglie da 50 ml, che vende insieme alle spezie necessarie per la creazione e il garnish dei cocktail, Naranjo continua a esplorare nuovi contenitori per evitare involucri di plastica, anche se questa opzione nell’immediato «è stata una via d'uscita per tornare a fatturare». Nel menu di Especiarium è possibile trovare cocktail d'autore come la Capirosca di fragole e peperoncino o il Curry Guiri (un Daikiri al curry che è uno dei successi del locale), così come proposte più classiche come il Negroni, l'Old Fashioned o il Moscow Mule (tutti ad un prezzo di soli 10 euro). è disponibile anche il food pairing come riso al curry soffiato (abbinamento perfetto con il Curry Guiri) o il popcorn chimichurri.



Marlowe (Carrer del Rec, 24, 08003 Barcellona)


Non appena è stato decretato lo stato di allarme, i proprietari di questo cocktail bar di El Born - Marc Pinotti, Adriá Sánchez, Lorenzo Migleitta e Pere Falces - hanno immaginato che il delivery cocktail sarebbe servito a riaprire l’attività: «Abbiamo un grande bar, quattro tavoli e non c'è terrazza». Ecco perché hanno avuto l'idea di offrire ai loro clienti un'esperienza diversa: interagire con il loro locale direttamente da casa. All'inizio di maggio hanno lanciato cinque pacchetti con alcuni dei loro drink più apprezzati: il Gimlet, il Bloody Marlowe e il Sol y Sombra (al prezzo di 16 euro per due cocktail); e il Night and Vermouth (al prezzo di 30 euro per quattro cocktail). Il loro sistema di consegna funziona con prenotazione anticipata, nel senso che una volta ricevuto l'ordine lo preparano il giorno successivo. Il cocktail arriva in una scatola nera di pantofole con un foglio per le istruzioni, il liquido e gli ingredienti preconfezionati sottovuoto, garnish compreso. Il servizio non si fermerà dopo la fine del lockdown. Al contrario sarà ampliato, «perché non possiamo garantire che una volta riaperti al pubblico, tutti possono accedervi come prima».



80-20 ml


Matías Sarli, in prima linea nel progetto avanguardistico di 80-20 ml, non è mai stato convinto di aprire un negozio a Barcellona: «Molte persone mi hanno chiesto perché non ho fatto il grande passo, ma i numeri erano molto gonfiati e se non riesci a fatturare come si deve puoi facilmente fallire», spiega. Per questo motivo, quando è scoppita la crisi da covid-19, ha visto il business dei cocktail a casa come un'opportunità efficace, dato che le bevande che fino ad allora venivano servite a domicilio erano «troppo industriali, chimiche e con un sapore artificiale». Quindi nel bel mezzo della pandemia, ha creato il progetto Double Dose, con il quale offre una drink list personalizzata. Gin Fizz JasmineEspresso NegroniMargarita Mango ChileMoscow Mule Mediterráneo e Velvet sono alcuni cocktail che si possono trovare in menu e, su richiesta, arrivano a casa, in una bottiglia minimalista, accuratamente etichettata da 125 ml, freddi a dovere e pronti per essere bevuti. I prezzi vanno da 16 euro per due cocktail, 28 per quattro e 42 euro per sei; mentre il servizio di consegna a Barcellona è gratuito. E siccome uno dei requisiti essenziali di un cocktail perfetto è che il ghiaccio sia buono: in Double Dose si può chiedere di portarlo a casa.



14 della rosa (Carrer de Martínez de la Rosa, 14, 08012 Barcellona)


Amandine Mestre e Dean Shury, proprietari di questo locale nel quartiere di Gràcia, avevano già avuto esperienze con cocktail da gustare fuori dagli ambienti tipici prima della pandemia. «Per anni abbiamo preparato bevande speciali in hotel di Parigi e Barcellona», spiegano. Quindi, dopo la chiusura forzata, e con lo sguardo fisso su ciò che stavano facendo i loro colleghi di Londra - la città natale di Shury - non è stato difficile per loro avviare rapidamente questo servizio: «Nel Regno Unito la risposta dei baristi è stata quella di offrire cocktail in bottiglia e l'idea ci è sembrata molto buona». Ormai da alcune settimane offrono ai loro clienti consegna a domicilio dei drink classici in menù, perché - come spiegano - «il prodotto, senza succhi o altri additivi, rimane migliore e dura più a lungo». Il servizio funziona dalle 18 alle 20. Nella list è possibile trovare AdonisCoffee NegroniGoodfatherMona Margarita o Little Italy (a 12 euro per drink), che arrivano a casa in bottiglie di vetro da 200 ml. Ora stanno anche esplorando una nuova opzione, il formato da 750 ml da condividere con gli amici: «Sarebbe come comprare una bottiglia di vino da avere a casa».



Paradiso (Carrer de Rera Palau, 4 e Carrer dels Mirallers, 5 08003, Barcellona)


Anche Lito Baldovinos ed Enric Rebordosa, proprietari di due rivoluzionari cocktail bar, stanno per avviare le loro consegne a domicilio e il servizio di asporto. Inizieranno il prossimo 8 giugno con un nuovo formato: cocktail in scatola. «Bevande lunghe e fresche, in due misure: 20 cl per una sola persona o 1 litro per chi vuole fare festa a casa». Al momento nel Dr Stravinsky saranno disponibili due signature di grande successo del cocktail maker Antonio Naranjo: il Camp Nou e il Dr CocolaParadiso, guidato dal barista italiano Giacomo Giannotti, offrirà invece cocktail aperitivi come Champagne Negroni, bevande lunghe e fruttate come la “ghigliottina” e una serie di cocktail per l'estate. Inoltre, entrambi i cocktail bar completano con un interessante servizio di barista a domicilio, che consentirà a molti di allestire un bar a casa propria con lezioni pratiche su tecniche di cocktail, distillati artigianali e fermentazioni.

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