La Storia
La storia di Moreno e Catherine
Riesco quasi ad immaginarmi la hall dell’Hotel Ritz di Parigi in quell’estate del 1966, mentre Catherine mi racconta il suo primo incontro con Moreno, la sua voce si fa più suadente ed io cado in una foto dai toni seppiati.
Immagino quell’atmosfera uggiosa di un fine pomeriggio d’estate, uomini con il cappello di paglia e facce compite giocano a bridge, da una porta aperta in una luce viva della piazza, posso quasi scorgere una elegante signora, vestita di seta e cashmere con un foulard a pois che le copre il capo.
Eccola li, mentre osserva con curiosità colui che inaspettatamente si pone sulla sua strada: un signore vestito in abito di lino e Panama sulla testa, scende da una vecchia MG, è bello, elegante ma soprattutto intrigante, cammina con disinvoltura e sembra sapere il fatto suo, ella con passi veloci e precisi fa incrociare i propri cammini; è amore a prima vista!

Una vita Bella, una figlia e un’idea: un buon ritiro nel paese natale a Montechiari, in quel di Montecarlo, dove Moreno era nato e cresciuto.

Un restauro durato anni, fatto con buon gusto, cosa che ha sempre contraddistinto questa coppia, e un’idea ben precisa forse ambiziosa ma doverosa: produrre Vino.

Sappiamo che Montecarlo è una doc con prevalenza di vitigni Francesi, e per Moreno e Catherine niente di meglio del ricordo della Francia. Ecco allora Chardonnay, Sauvignon, Semillon per i bianchi, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Pinot Nero per i rossi. Quest’ ultimo ha dato vita a grandi e indimenticabili vini pluripremiati, ecco perché per realizzare il sogno di Catherine viene scelto proprio lui. Prende così corpo una bollicina a Montechiari, “Donna Catherine”, una buccia di cipolla di Tropea presta il colore a questo spumante metodo classico, fine elegante e avvolgente.

Ma da sempre in queste terre dove il tramonto emoziona e fa tremare il cuore, su a Montechiari è il Cabernet Sauvignon a fare da padrone, colui che dall’alto scruta e in alcune annate sbeffeggia Bolgheri.
I Vini

Roteando il vino nel bicchiere, mi sale al naso un sentore nitido e franco di piccoli frutti di bosco, non di confettura, ma sentori di frutti appena colti in canestro di vimini e se Dio lo vuole, con una vena acida che mi carezza il palato e mi mette voglia di bere e ribere. Ben presto a tavola questa bottiglia scompare assieme a carni superbe, è grazie a un incontro ed all’ Amore che possiamo gioire di questo splendido vino.
La scheda
Vino
Cabernet 2006Vitigno
Cabernet SauvignonPrezzo medio
€ 30,00Note sul vino
Oltre 15 mesi in barrique da 225 litri ed affinamento in bottiglia per almeno 12 mesi.Tenore alcolico 13,5%
Il colore è un rosso rubino intenso, con toni caldi e vini; il profumo è di grande impatto, ampio, elegante e complesso. I profumi sono fruttati, delicati e vivaci, con toni speziati, di boisè delicato ma deciso.
Al gusto un grande impatto nelle sensazioni di volume e morbidezza, vellutato, carnoso, caldo e vinoso. Tannini dolci. Ottima la strutture ed il corpo.
Indirizzo
Fattoria di MontechiariVia di Montechiari, 27 -55015 Montecarlo (LU)