17 Cantine e 12.228 referenze (con prezzi in tripla cifra) trovano spazio nelle carte dei ristoranti statunitensi: a dircelo è “Top 150 italian wines in american restaurants”, evidenziando il successo del Brunello.
La notizia
Il vino più amato dai ristoranti americani? Il Brunello di Montalcino, il rosso più presente nelle wine list dei locali a stelle e strisce. A dircelo è “Top 150 italian wines in american restaurants”, la speciale classifica realizzata da wine2wine di Vinitaly in collaborazione con Somm.ai, il database americano più grande al mondo di liste di vini e liquori venduti on premise, che ha analizzato il posizionamento dei principali 150 vini tricolori nelle cantine statunitensi.
In particolare sono 17 le aziende incluse nella top 150: Castello Banfi, Tenuta Greppo (Biondi Santi), Il Poggione (proprietà Franceschi), Tenuta Caparzo, Argiano, Altesino, Tenuta Col d’Orcia, Pian Delle Vigne (Antinori), Valdicava, Pieve Santa Restituta (Gaja), Casanova di Neri, Ciacci Piccolomini d’Aragona, Castelgiocondo (Marchesi de’ Frescobaldi), Tenute Silvio Nardi, Castiglion del Bosco, Canalicchio di Sopra e Camigliano. E 12.228 le referenze nelle carte delle insegne con prezzi quasi tutti in tripla cifra, da un massimo di 1.213 dollari a un minimo di 90 dollari a bottiglia.
L'Osservatorio prezzi Consorzio del vino Brunello di Montalcino dichiara inoltre che gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato estero per la denominazione toscana con una quota di circa il 30% delle vendite oltreconfine e una crescita tendenziale a valore a fine 2022 del 29%.
Foto nell'articolo: Consorzio del vino Brunello di Montalcino