L’estate sta finendo, ma non la nostra voglia di bere bene! Ecco le bottiglie più interessanti di settembre, selezionate in esclusiva dal wine killer Luca Gardini.
ROSSO
DAMILANO
BAROLO DOCG BRUNATE 2019
Una cantina-pietra angolare della denominazione, storicamente capace di spingersi senza timore su territori di assoluta eccellenza. Dall’omonima sottozona del comune di La Morra, con suolo a grande contenuto di calcare e sabbie, un Barolo di eccellente tensione e spinta gustativa. Lampone nero al naso, con note di rosmarino selvatico, sottobosco e rabarbaro. Beva teso-salmastra, con ritorno fruttato-officinale.
CANTINA PIZZOLATO
MALANOTTE DEL PIAVE DOCG IL BARBAROSSA 2019
Villorba, provincia di Treviso, la storia di papà Gino e del figlio Settimo, e della volontà, fin dall’inizio degli anni ’80, di creare una realtà che esprimesse sì un territorio, ma soprattutto una filosofia di prossimità alla natura. Avvincente e complesso, questo tradizionale Raboso, con il 20% di uve da appassimento, poi in botti e barrique, mirtillo in jam al naso, con tocchi di maggiorana e rabarbaro, alla beva iodato-salmastro, ritorno fruttato.
CANTINA SAN ZENONE
TINTILIA DEL MOLISE DOC 2020
Una Tintilia in una lettura che ne privilegia la freschezza, questa di Cantina San Zenone, realtà cooperativa di Montenero di Bisaccia, provincia di Campobasso, collina fertile collocata nell’altrettanto amena Vallata del Trigno. Naso con note di amarena, sfumature mentolate e tocchi di foglia di pepe nero, con sfumature di eucalipto. Al gusto sapido-salmastro, con ritorno fruttato-speziato e balsamico, con chiusura di persistenza.
BIANCO
CLARA MARCELLI
MARCHE IGT MARKE 2020
Un Pecorino in purezza davvero inedito, da un progetto di rara prossimità, quello dei fratelli Colletta, collocato a Castorano, sulle colline picene, cui il raffinato uso del legno regala sfumature inattese. Nettarina gialla, tocchi di ginestra, salvia e pepe bianco. Molto persistente al gusto, con ritorno fruttato-speziato e chiuso da sentori officinali-floreali.
CAPUTO
ASPRINIO DI AVERSA DOC FESCINE 2022
Una cantina ormai entrata nel mito, un Asprinio in purezza magistrale, proveniente dal suo territorio d’elezione, per l’appunto l’Agro Aversano, vinificato in solo acciaio. Freschezza e spunto officinale, naso con note di lime, tocchi di timo citrino e pepe bianco, al palato sapido-salato, con ritorno agrumato-officinale e note speziate.
ROSATO
SU’ENTU
ISOLA DEI NURAGHI IGT ROSATO NINA 2022
Bovale, con un tocco di uve bianche locali, per un vino che, come il progetto da cui scaturisce, sa inequivocabilmente di mare e di vento. Naso con note di ribes rosso, tocchi di timo fresco, pepe nero in grani e zest di cedro. Alla beva salato, con ritorno fruttato-agrumato, note speziate, chiuso da sfumature balsamiche.
BOLLICINE
MIRABELLA
FRANCIACORTA DOCG BLANC DE BLANCS BRUT EDEA
Un convincente Brut da Chardonnay e Pinot Bianco per la cantina di Saiano, da anni alla ricerca di consistenza e qualità in un progetto originale, coraggioso, imperniato sulla riscoperta-vocazione del Pinot Bianco in Franciacorta. Naso di ananas, mela renetta e lemongrass, con tocchi di caramella d’orzo, alla beva salmastro, con ritorno fruttato-officinale e persistenza.
BISOL 1542
VALDOBBIADENE SUPERIORE DI CARTIZZE DOCG CARTIZZE DRY
Un monumento della tipologia e della zona patrimonio Unesco, qui in una versione raffinata di Glera in purezza, arricchita da tutta la sapidità della zona di Cartizze. Olfazione che si apre su note di pera abate e nespola, poi zest di limone, sambuco e lemongrass. Al gusto salmastro-iodato, con note floreali-agrumate e finale persistente, con tocchi officinali.
DOLCE
LIVIO FELLUGA
COLLI ORIENTALI DEL FRIULI PICOLIT DOCG 2017
Tutto il magistero di cantina Livio Felluga in un vino altrettanto magistrale ed emblematico, proveniente da una vendemmia ritardata, con appassimento in pianta, di Picolit, il ‘vino più nobile del Friuli’. Naso con note di scorza di arancia, purè di albicocca, miele di acacia e tocchi di cannella. Alla beva denso-compatto, con ritorno fruttato-speziato e notevole persistenza.
NATURALE
ANNESANTI
UMBRIA IGT BIANCO ACQUA DELLA SERPA 2021
Il vin de garage per eccellenza di Francesco, etichetta emblematica e insieme ‘elisir della memoria’, che nasce da una mitologica vigna a filari misti, con Grechetto, Malvasia, Pecorino e Trebbiano a prevalenza, vinificato-affinato in anfore di terracotta per 10 mesi. Nettarina, sferzate di eucalipto, tocchi di menta selvatica. Alla beva fruttato-balsamico, lunghissimo.