Vini, Birre e Drink Wine Reporter

I migliori vini di febbraio secondo Luca Gardini: 10 bottiglie da non perdere

di:
Luca Gardini
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La decina di Luca Gardini

ROSSO

CHIARA BOSCHIS

Barolo DOCG Cannubi 2019 


Dal 1980 alla guida, talento precoce, un grande progetto biologico-biodinamico con idee di grande prossimità. Questa, un’annata ‘benedetta’ per uno dei cru storici della casata, vino di densità, tensione croccantezza. Naso con note di mirtillo rosso, con tocchi di arancia sanguinella e radice di liquerizia, con classica mentolatura finale. Alla beva tannini salmastro-sapidi, ritorno fruttato-mentolato.

TORRACCIA DEL PIANTAVIGNA

Gattinara DOCG 2018


Uno di quei manufatti magistrali che giustificano la fama, perfettamente meritata, di una tipologia mitologica. Alto Piemonte, 36 mesi in rovere, un vino dal naso raffinato, gelso nero, tocchi di liquirizia e sottobosco, con sensazioni di eucalipto e mirto. Bocca tesa e densa, con tannini salmastri, ritorno fruttato-officinale e chiusa lievemente amaricata.

VALLEPICCIOLA

Toscana IGT Rosso Migliorè 2019


Tra gli esiti più raffinati delle competenze di lettura di Alessandro Cellai nell’ambiziosa cantina castelnovina di proprietà di famiglia Bolfo, da Merlot in purezza. Naso teso, con note speziate e selvatiche, sfumature officinali di alloro e timo citrino, alla beva frutto molto croccante, con tannini denso-compatti, finale con tocchi di noce moscata e cioccolato in polvere.

BIANCO

CUSUMANO

Terre Siciliane IGT Salealto 2020


Tenuta Ficuzza, una cantina magistrale nell’interpretazione dei territoriali, anche in questa versione 2019 scintillante. Sempre blend egualitario di Insolia, Grillo e Zibibbo: naso di pesca bianca, note di fiori di arancia e timo citrino, con nota ammandorlata. Beva sapido-salmastra, con ritorno floreale-officinale-ammandorlato.

AMANDUM

Friuli Isonzo DOP Chardonnay 2018


Gorizia, punto d’incontro delle valli dell’Isonzo e del Vipacco, sede di un progetto, quello di famiglia Agostinis, che ormai dura da tre generazioni. Questo, una delle etichette più solide di casa, uno Chardonnay giocato sull’eleganza e sapidità. Nettarina al naso, con note di litchi, biancospino e maggiorana fresca, chiuse da sentori di pepe bianco. Salmastro alla beva, con ritorno speziato-fruttato.

ROSATO

LA MERIDIANA

Riviera del Garda Classico Valtènesi Chiaretto DOC Bio 2021


Da un sorprendente progetto familiare a tinte sostenibili a Puegnago del Garda questo altrettanto sorprendente blend di Groppello, Barbera e Sangiovese che beneficia di una notevole qualità della materia prima. Naso con note di lampone rosso, tocchi di salvia limonata e sentori di bergamotto, alla beva salmastro-salato, con ritorno fruttato-officinale e bella lunghezza.

BOLLICINE

DELAITI

TrentoDoc Brut Millesimato Rondò 2018


Esito raffinato della ricerca del progetto musico-vinicolo della schioppettante garage winery di Igor Delaiti ad Aldeno, un Blanc de Blancs da almeno 36 mesi sui lieviti, frutto dell’equilibratissimo assemblaggio di tre parcelle microvinificate, naso di pesca bianca, rosmarino, menta selvatica, con lieve sentore ammandorlato in chiusura, bocca salmastra, con ritorno fruttato-mentolato.

MONTE ROSSA

Franciacorta DOCG Cabochon Stellato Brut 2012


L’ennesimo capolavoro della cantina di Bornato, dedicato alla memoria di Paola Rovetta, co-fondatrice della cantina insieme al marito Paolo. Blend Chardonnay-Pinot Nero da soli cru, mostra un naso profondo, con richiami di cedro, pompelmo rosa, tocchi balsamici e iodati. Bocca croccante, densa, con un eccellente equilibrio fresco-salino. Ritorni di frutta a polpa gialla e una lieve nota ammandorlata.

DOLCE

POJER E SANDRI        

Dolomiti IGT Essenzia 2019


Una delle tante prove compiute della firm di Mario e Fiorentino, sulla breccia fin dagli anni ’70. Questa, la lettura di ‘muffato’ di casa, espressione apicale di terroir. Vendemmia tardiva di Chardonnay e Kerner, Sauvignon, Traminer e Riesling Renano in armonico blend, note di melone, tocchi di anice stellato e cedro candito. Alla bocca succoso-sapido, finale con ritorno della frutta tropicale e delle sensazioni speziate.

NATURALE

MONASTERO TRAPPISTE VITORCHIANO

Lazio IGP Bianco Coenobium 2021


Un vino-monumento all’artigianato della vite, da chi in fondo i frutti della vite ha contribuito a portarli, così come sono, ai nostri giorni. Monastero di Vitorchiano, la coltivazione accurata e amorevole, in totale sostenibilità, di un piccolo clos. Blend di Trebbiano, Malvasia del Lazio, Verdicchio e Grechetto con sapiente macerazione, naso di rosmarino selvatico, maggiorana, albicocca, croccante, salmastro-salato alla bocca, con ritorno officinale.

 




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