Anche nel 2025, la vetta del mondo degli hamburger parla spagnolo. Il brand Hundred Burgers, con diverse sedi a Madrid e Valencia, si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il titolo di miglior hamburgeria del pianeta secondo The World’s Best Burgers, la guida internazionale che premia le migliori 25 hamburgerie su scala globale. Un traguardo che la conferma come punto di riferimento assoluto nella ristorazione veloce di qualità.
Una classifica mondiale e una sfida tra giganti
Il riconoscimento arriva da una community di intenditori che ha assaggiato 900 hamburger in 63 paesi, selezionando solo il meglio per la classifica 2025. A condividere il podio con Hundred Burgers ci sono l’americana Pizza Loves Emily (New York) e la brasiliana Holy Burger (San Paolo), mentre altri due nomi spagnoli — Soul Coffee di Valencia e Briochef di Madrid — si fanno notare, rispettivamente al decimo e diciassettesimo posto. Un risultato che consacra anche la Spagna come una delle nuove capitali mondiali del fast food d’autore.

Un sogno nato da un viaggio a New York
La storia di Hundred Burgers è una di quelle che ispirano. Tutto ha inizio nel 2017, quando Alex González-Urbón ed Ezequiel Maldjian, due amici uniti da una smisurata passione per gli hamburger, decidono di partire per New York con un’idea folle: mangiare i 15 migliori hamburger della città in soli quattro giorni. Documentano l’impresa su Instagram e, senza saperlo, danno il via a qualcosa di più grande. Quella che doveva essere una goliardata diventa presto una missione. Nei tre anni successivi girano il mondo, toccando 22 paesi e assaggiando oltre 300 hamburger. In ogni morso raccolgono ispirazione, idee e spunti. Alla fine, decidono di fermarsi e creare un locale che riassumesse tutto quel sapere accumulato: nasce così Hundred Burgers, una semplice panineria aperta nel 2020 a Valencia, ma votata alla consacrazione internazionale.


Un modello fondato sull’artigianalità
Fin dall’inizio, Alex ed Ezequiel puntano tutto su una cosa: la qualità artigianale. Selezionano a monte gli stessi animali e i tagli migliori, studiano i bilanciamenti tra carne e grasso e tritano ogni giorno la carne fresca, per ottenere hamburger succosi e irregolari, proprio come devono essere. Non vogliono uniformità industriale: “Ogni animale è un mondo a sé”, hanno dichiarato con orgoglio a 7Canibales, “e ogni hamburger è un’esperienza unica”.Anche il pane merita un’attenzione speciale. Dopo un anno di prove, hanno sviluppato un demi-brioche con note di pain-au-lait, impastato e sfornato ogni mattina nei laboratori del brand. Ogni elemento del panino è pensato per esaltare gli altri, creando un equilibrio tra morbidezza, sapore e struttura che fa la differenza.

Un premio che è anche responsabilità
Il riconoscimento di The World’s Best Burgers è vissuto non solo come una medaglia, ma come una responsabilità. “È il frutto di anni di sacrifici e dell’impegno di tutto il nostro team”, racconta González-Urbón. E Maldjian aggiunge con emozione: “Alcuni tour guidati di Valencia si fermano davanti al nostro locale e dicono ai turisti che lì si prepara il miglior hamburger del mondo. È una sensazione indescrivibile”. Oggi Hundred Burgers conta quattro sedi a Valencia e tre a Madrid, tutte diverse tra loro ma accomunate dallo stesso spirito. La più consigliata? Quella in Calle San Vicente Mártir, a due passi da una splendida biblioteca universitaria. Il servizio è completato dalla consegna tramite Glovo e dal ritiro in sede.

The World’s Best Burgers: la guida dei burger lovers
Dal 2014, The World’s Best Burgers è la bibbia per gli amanti degli hamburger. Con 898 recensioni in 535 città di 63 paesi, rappresenta la raccolta più ampia e aggiornata al mondo. Essere in cima a questa classifica significa una cosa sola: Hundred Burgers è oggi il punto di riferimento globale per chi cerca l’hamburger perfetto.