I Burgerdudes, massimi esperti in materia di hamburger, hanno aggiornato la classifica The World Best Burgers 2024, decretando i primi 25 al mondo. È un ristorante di Valencia, Hundred Burgers, a conquistare la vetta, sorpassando i colossi americani. Generosi e succulenti, colpiscono per il loro sapore unico, la materia prima impiegata è di primissima qualità.
La notizia
“Al centro di Valencia c’è il luogo ideale dove poter mangiare degli hamburger fuori dal comune” rivelano i ragazzi di Burgerdudes a La Vanguardia. “Nel menu potrete trovarne diversi, uno più invitante dell’altro, il Loser ad esempio, cosparso di salsa gochujang, oppure il Singular, dove all’interno si nasconde uno strato di pancetta extra croccante. Ma è il Paul Finch quello che ci ha catturati maggiormente, viene farcito con patty di Rubia Gallega frollata per 120 giorni. Fenomenale è dire poco. Questo panino va oltre, proprio come Alex González-Urbón e Ezequiel Maldjian, coloro che dirigono il locale dal 2020, e che attualmente vantano più di una sede, incluse quelle di Madrid”.
La coppia di imprenditori ha viaggiato in tutto il mondo prima di addentrarsi nel settore. È cominciato tutto nel 2017 a New York, esattamente quando hanno iniziato a stilare la propria lista dei ristoranti più significativi della città. Quest’ultimi vere e proprie icone dello street food americano, dai quali han tratto ispirazione. “Negli anni successivi abbiamo visitato altre metropoli, Los Angeles, Dubai e alcune europee come Parigi e Londra. In quell’occasione abbiamo ripetuto il nostro rituale, l’elenco ad un certo punto contava circa 300 insegne, ma è grazie a 100 di queste che abbiamo imparato tutto sugli hamburger. Non a caso il nome dell’attività, Hundred Burgers, richiama l’aneddoto, divertente no?” dichiarano Alex e Ezequiel.
I due puntano tutto sulla qualità delle materie prime, sulle quantità “abbondanti” e sulla preparazione della carne bovina: il cuore del medaglione è visibilmente succoso, non viene stracotto ma rimane medio, mentre l’esterno si presenta frastagliato e saporito al punto giusto. L’affinamento e il riposo ne determinano le proprietà nutrizionali, oltre che quelle organolettiche, rendendola più digeribile e ricca di gusto, la consistenza invece risulta “scioglievole”.
Che si tratti di un classico rivisitato, o di un azzardo audace, ogni morso racconta una storia fatta di persone e passione, dimostrando come l’evoluzione continua del panorama gastronomico continui a sorprendere i nostri palati.