Un’icona della gastronomia scaligera approda nel cuore della perla ampezzana, portando con sé cinque secoli di storia, una cantina leggendaria e il desiderio di far fiorire la bellezza in alta quota.
I monumenti durano per sempre. Restano immobili, eppure attraversano le epoche. Alcuni, però, hanno la straordinaria capacità di replicarsi senza perdere la propria identità, di proiettarsi altrove senza rinunciare alle radici. Non è ubiquità: è il desiderio di farsi ancora più incisivi, di ampliare la propria voce, di crescere rimanendo fedeli alla propria essenza. È esattamente ciò che accadrà nella giornata di oggi, 30 Dicembre, quando una pietra miliare della cucina scaligera aprirà il suo nuovo avamposto nella Perla delle Dolomiti. Nel cuore di Cortina d’Ampezzo, Antica Bottega del Vino spalancherà finalmente le porte – e le sue pregiate bottiglie – per brindare a una nuova, importante tappa del suo percorso. Non si tratterà di un pop-up creato in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici 2026, come molti avevano ipotizzato; sarà, invece, il riflesso del desiderio delle Famiglie Storiche di portare lo spirito della Bottega “tra il bello più bello che ci sia”.
Proprio come l’energia positiva richiama altra energia positiva, la bellezza attira altra bellezza – e in questo caso anche un’eccellenza gastronomica e culturale riconosciuta a livello internazionale. Nel celebre Corso Italia, arteria elegante della cittadina ampezzana, la nuova Bottega Vini conserverà quell’atmosfera unica che caratterizza l’insegna veronese, entrata nel 2010 nell’orbita di alcune aziende dell’associazione Famiglie Storiche: Allegrini, Begali, Brigaldara, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi, Zenato.
La sede di Cortina si estenderà su circa 300 metri quadrati, con 100 coperti e un plateatico esterno. La trasformazione dell’edificio – un ex negozio di arredamento – è stata affidata allo studio Menardi Ruggeri Nassivera Architects: una ristrutturazione pensata per celebrare l’habitat alpino che accoglierà la nuova “creatura”. Protagonista, naturalmente, il legno, richiamo diretto anche allo stile della sede veronese. Accanto a esso, dettagli di antiquariato che aggiungono profondità storica: una stube austriaca di fine ’800 e un antico banco da sacrestia del ’700, elementi scelti per sottolineare – anche a Cortina – l’importanza dell’eredità culturale e del legame con il territorio. Del resto, l’insegna nasce nel Cinquecento, durante la Repubblica Veneziana; assume il nome attuale nel 1890 e, attraverso passaggi di proprietà che ne hanno arricchito la storia gastronomica, arriva nel 2010 nelle mani dell'associazione delle Famiglie Storiche.
A guidare la cucina ampezzana sarà lo chef Giulio Alberto Debeni, forte di esperienze in Italia, all’estero e – soprattutto – al fianco di Luca Dalla Via, head chef della Bottega Vini di Verona. A Cortina proporrà i piatti simbolo dell’insegna, quali il celebre risotto all’Amarone e la gallina in saor, affiancandoli alle specialità locali come casunziei e agnello dell’Alpago. E se il cibo sarà protagonista, la cantina non sarà da meno: sotto la guida dell’head sommelier Pietro Campara, l’offerta enologica – già considerata tra le 96 migliori al mondo e premiata per il ventunesimo anno consecutivo con il Grand Award di Wine Spectator – verrà ulteriormente ampliata per accompagnare questo nuovo capitolo.
“Dare una data a questo progetto lo rende finalmente reale”, racconta Luca Nicolis, Direttore di Antica Bottega del Vino. “Famiglie Storiche ha creduto fortemente in questa idea e ci ha affidato un compito incredibilmente stimolante, che ci ha portati – grazie all’impegno di tutta la squadra e dei nostri fornitori – a realizzare un progetto ambizioso. Non sarà un’altra Bottega Vini, ma sarà la Bottega Vini di Cortina: avrà lo stesso fascino, la stessa attenzione alla qualità e lo stesso carattere. La cantina ospiterà altre migliaia di bottiglie oltre alle 21.000 di Verona e alle 4.100 referenze della città scaligera se ne aggiungeranno altre 1.500. L’anima della Bottega passerà dalle nostre cantine e sarà guidata ancora una volta dal nostro entusiasmo”. Con l’apertura di Cortina, Antica Bottega del Vino rinnova la sua promessa di eccellenza: un brindisi che unisce Verona alle Dolomiti e celebra il coraggio delle idee capaci di crescere, trasformarsi e portare la propria storia là dove la bellezza chiama.
