Otto alimenti della civiltà quali chiavi di lettura per altrettante tradizioni e culture, il loro ruolo nel dipanarsi della storia nonché ai fini della sostenibilità: è questo il contenuto della docuserie curata e narrata dallo chef danese, che debutterà su AppleTV+ il prossimo 19 luglio. “Perché il cibo è tutto”. Ma l’Italia non c’è.
Tutte le foto: crediti Noma
La notizia
Che cosa combina René Redzepi, che, ricordiamolo, ha annunciato la chiusura del Noma per la fine dell’anno? Tante cose, fra cui perfino una docuserie da lui creata e narrata, che è sul punto di debuttare in streaming su AppleTV+ il prossimo 19 luglio. Si chiama Omnivore e porterà i telespettatori in viaggio per il mondo, usando il cibo come binocolo per contenuti ad ampio raggio.
Il comunicato stampa che è stato diramato ne delinea la trama: “Ogni episodio di ‘Omnivore’ celebra la coltivazione, la trasformazione e il consumo di otto tra gli ingredienti più essenziali al mondo: la banana, il peperoncino, il caffè, il mais, il maiale, il riso, il sale e il tonno, rivelando come essi costituiscano le pietre miliari del patrimonio culturale globale. Redzepi e il produttore esecutivo vincitore di un Emmy, Matt Goulding (‘Anthony Bourdain: Explore Parts Unknown’), guidano il pubblico in un'odissea che abbraccia tutto il mondo, svelando le intricate storie che si celano dietro questi ingredienti e che hanno plasmato società, culture, credenze e il corso della storia umana.
La serie porta gli spettatori nelle più disparate destinazioni di tutto il mondo, tra cui Danimarca, Serbia, Tailandia, Spagna, Giappone, Gibuti, Perù, Corea del Sud, Francia, Colombia, India, Bali, Ruanda e Messico, oltre a diverse località degli Stati Uniti. In ogni episodio, Redzepi e i collaboratori della serie offrono un'esplorazione intima delle tradizioni culinarie, mostrando gli sforzi locali per onorare, conservare e proteggere le offerte della Terra”.
“‘Omnivore’ è un sogno decennale che finalmente prende vita e non potrei essere più orgoglioso di questo team straordinario”, ha dichiarato il grande chef danese. “Questo show è una testimonianza di ciò che rende il cibo davvero straordinario: gli ingredienti, le persone, le storie, la pura magia della cucina. ‘Omnivore’ non è solo un programma culinario; è un viaggio nell'anima della cultura del cibo e della sua vibrante comunità. Attraverso la lente di otto ingredienti unici, percorriamo il nostro delizioso pianeta e incontriamo le diverse persone che lo abitano. Abbiamo attraversato i cinque continenti, scoprendo innumerevoli storie lungo il percorso. Questo viaggio ha rafforzato una verità innegabile: il cibo è tutto. È possibile raccontare qualsiasi storia degna di nota attraverso ciò che cuciniamo e come mangiamo. Perché il cibo non è mai solo cibo: è una finestra sulla nostra vita, sulla nostra storia e sul nostro mondo”.