In un piccolo borgo dei Pirenei di Huesca, un luogo che ospita solo 13 abitanti, sorge Casa Rubén, un ristorante che ha recentemente conquistato la sua prima stella Michelin. La guida Michelin Spagna 2025 ha premiato 25 nuovi locali, e tra questi spicca il progetto guidato dallo chef Rubén Coronas e dalla moglie Cristina Romero, lui ai fornelli e lei a guidare la sala. Questo ristorante familiare è nascosto sotto una splendida volta in pietra del 1593, offrendo un’esperienza unica immersa nella natura e lontana dal trambusto urbano.
Un borgo minuscolo e un ambiente idilliaco
Casa Rubén si trova nel paese di Hospital de Tella, situato nella Valle del Cinca e circondato da tre valli del Parco Nazionale di Ordesa e Monte Perdido: le Gole di Escuain, la Valle di Bielsa e Pineta e il Canyon di Añisclo. Questo contesto naturale garantisce ai visitatori un’esperienza gastronomica esclusiva, dove montagna, fiumi e silenzio si combinano per creare un’atmosfera quasi fiabesca. La posizione strategica, frequentata da turisti e escursionisti, rende Casa Rubén una meta ideale per chi cerca qualità e autenticità.

Le origini di un ristorante familiare
La storia di Casa Rubén, ripercorsa qui da Infobae, inizia nel 1987, quando la famiglia Coronas apre una semplice pensione con bar annesso. I piatti principali erano panini, insalate e carne alla griglia, con un’offerta informale ma accogliente. Col tempo, il progetto ha subito una profonda trasformazione: la cucina si è evoluta mantenendo però il rispetto per la tradizione locale. Gran parte di questo cambiamento è merito di Rubén, che dopo aver studiato alla Scuola di Ospitalità di Guayente, la prima scuola di cucina dell’Aragona, ha preso in mano le redini del locale, imprimendo una visione moderna e creativa.

Il duo Rubén e Cristina: passione e ospitalità
Accanto a Rubén, Cristina Romero, moglie e direttrice di sala, è diventata un elemento imprescindibile del successo di Casa Rubén. La guida Michelin sottolinea come la coppia “trasmetta autentica passione per il proprio lavoro e gratitudine semplicemente per il fatto che ci si avvicini a conoscerli”. Cristina cura ogni dettaglio dell’accoglienza, seguendo i clienti dall’ingresso fino al termine del pasto, garantendo un’esperienza calorosa e personale.
Un ristorante intimo e unico
L’esperienza a Casa Rubén è resa ancora più esclusiva dalla sua dimensione ridotta. Il locale dispone di sole tre tavole: una da quattro persone e due da due, per un massimo di otto commensali alla volta. La sala, con la sua storica volta in pietra, unisce fascino architettonico e calore familiare, offrendo un ambiente raccolto e intimo dove ogni dettaglio è curato con attenzione.

La cucina stellata: il menù ‘Sueños’
Oggi, Casa Rubén offre una cucina di livello Michelin, definita come “una cucina tradizionale molto ben aggiornata nella tecnica e nella forma”. Lo chef Rubén propone un unico menù degustazione, chiamato ‘Sueños’, pensato per far scoprire a fondo la sua filosofia gastronomica.
Il percorso comprende 16 portate: si parte con una degustazione di olio extravergine Koroneiki Shio e pane artigianale, accompagnati da un cocktail di benvenuto, per proseguire con cinque snack, sette antipasti, due portate di carne, due dessert e petit fours. Le ricette cambiano in base alla stagionalità e alla disponibilità degli ingredienti, garantendo freschezza e varietà.

Prezzi, organizzazione e accessibilità
Il menù degustazione ha un costo di 85 euro a persona, comprensivo del servizio di pani artigianali. Tutti i commensali del tavolo devono scegliere lo stesso menù. Bevande, acqua e vini non sono inclusi, consentendo agli ospiti di personalizzare ulteriormente l’esperienza. Nonostante il prezzo contenuto rispetto ad altri ristoranti stellati, l’offerta gastronomica garantisce qualità, innovazione e attenzione al dettaglio, elementi che hanno permesso a Casa Rubén di ricevere il prestigioso riconoscimento Michelin. Casa Rubén rappresenta un esempio di come tradizione e modernità possano convivere in armonia. Partendo da una semplice pensione con piatti familiari, il ristorante è diventato un punto di riferimento per la cucina d’autore nei Pirenei, dimostrando che anche i luoghi più piccoli e remoti possono conquistare il palato degli appassionati di gastronomia. La passione di Rubén e Cristina e l’intimità del locale trasformano ogni visita in un’esperienza memorabile, capace di combinare tecnica, creatività e calore umano.