Vince il S. Pellegrino Young Chef 2018 il giapponese Yasuhiro Fujio, ad accompagnarlo verso la vittoria è stato Luca Fantin, chef del Ginza Tower.
L'Evento
S. Pellegrino Young Chef 2018: È giapponese il migliore cuoco del mondo
Edoardo Fumagalli, brillante chef della Locanda del Notaio, non ce l’ha fatta. Al termine di una selezione a 7, e poi a 3, con l’Europa dell’est e il sud-est asiatico sul resto del podio, è risultato giapponese il trionfatore della terza edizione del concorso internazionale S. Pellegrino Young Chef.

Si tratta di Yasuhiro Fujio, secondo del ristorante Le Cime di Osaka, esponente di una gastronomia tanto nobile quanto proiettata nel futuro. Ad accompagnarlo in tutti i sensi verso la vittoria è stato il suo mentor Luca Fantin, chef del Ginza Tower, unico ristorante italiano stellato di Tokyo, che ha portato un po’ di Belpaese sul palco.

A sancirlo è stata una giuria stellare, fra cui risaltavano Annie Féolde, Virgilio Martinez e Ana Ros, conquistata dal piatto Across the sea, a base di ayu, particolare pesce giapponese. Al pari dell’irlandese Mark Moriarty e dello statunitense Mitch Lienhard, Yasuhiro seguirà a questo punto un percorso professionale sostenuto dagli organizzatori. A lui è andato anche il premio Acqua Panna- Taste of authenticity award, assegnato dai 21 mentor allo chef meglio capace di esaltare l’integrità degli ingredienti e rappresentare la sua cultura di origine.

La cilena Elizabeth Purquio Landeo ha invece conquistato il riconoscimento popolare, chiamato Fine Dining Lovers People’s Choise Award, sancito da 3000 utenti intervenuti sulla piattaforma online.
Fotografie di Gianni Rizzotti