Dove mangiare in Italia

Dove fare le migliori colazioni d’Italia a 1,2,3 stelle Michelin

di:
Luciana Squadrilli
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colazioni ristoranti stellati

Iniziare la giornata con una buona colazione è importante. Se poi il risveglio è in una struttura – hotel, relais, dimora di charme – che ospita un grande ristorante, dopo una cena gourmet, ancora meglio. Ecco alcuni indirizzi dove il primo pasto della giornata è davvero indimenticabile.

Colazione a 3 Stelle Michelin

Una cena di quelle che non si dimenticano facilmente, firmata da un grande chef e coccolati da uno staff di sala impeccabile, e un buon riposo nelle stanze della stessa struttura, senza la noia di doversi rimettere in macchina per raggiungere il letto e godersi così i piatti e i vini nel migliore dei modi. Per molti gourmand, la “ricetta” della serata ideale è proprio questa.

In alcuni casi, poi, a rendere il tutto ancor più allettante c’è il pensiero di quello che ci attende al risveglio: una prima colazione con i fiocchi, proposta con la stessa cura – in sala e in cucina – di quella riservata al pranzo o alla cena, tanto da rendere il servizio in camera un’opzione secondaria e non un piccolo lusso come avviene di solito.

Non è un segreto che spesso, grazie a un efficace passaparola, si scelga la destinazione per una serata speciale anche in base alla proposta del mattino, per chiudere un’esperienza gourmet a tutto tondo. Gli esempi non mancano nemmeno all’estero: dalla sontuosa prima colazione a base d’inarrivabili croissant e viennoiserie servita al Plaza Athenée di Parigi a quella – decisamente più singolare, ma altrettanto interessante – proposta al Faviken, a base di paté di fegato di cacciagione, trota affumicata e salumi e formaggi locali. Ma per chi cerca qualche idea per una breve fuga gourmet a portata d’automobile, ecco alcuni tra i migliori indirizzi italiani, da Nord a Sud.

 

Hotel&Spa Rosa Alpina, San Cassiano - Andrea Tortora e Norbert Niederkofler (Chef Pâtissier ed Executive Chef)


L’elegante hotel in Alta Badia, che ai propri ospiti e ai clienti esterni propone la cucina stellata firmata dallo chef Norbert Niederkofler al ristorante St. Hubertus – solo 11 tavoli, attivo dal 1996 e consacrato dalla terza stella lo scorso anno – dispone anche di una bellissima spa dove rigenerarsi e rilassarsi. E pure la colazione servita al mattino rientra decisamente tra le “coccole” che rendono indimenticabile il soggiorno.

Rosa Alpina
L’offerta è molto vasta e va dal dolce al salato: dai buonissimi croissants alla crema o alla marmellata e il goloso pain au chocolat, alla selezione di formaggi, salumi, salmone affumicato e mozzarelline da accompagnare con una scelta di pane fresco integrale e bianco. Poi ci sono le torte e i lievitati di stagione firmati da Tortora e le uova alla carta.


Non mancano proposte leggere e sane come frutta fresca tagliata o in macedonia, frutta secca e il Bircher Müsli (“ricetta” creata ai primi del ‘900 dal medico svizzero Maximilian Bircher-Brenner) della casa a base di yogurt, cereali, frutta fresca, latte e panna; ma anche crudités, spremute fresche e centrifugati, oltre a miele e marmellate fatte in casa e alla vasta selezione di tè. C’è inoltre pure un angolo dedicato al gluten free, con un’ampia selezione per chi deve seguire un regime alimentare particolare.


Il plus: la postazione dello chef che, a vista, affetta e prepara le uova davanti all’ospite e la bellissima Berkel del 1935 con cui affettare il prosciutto stagionato 30 mesi. Oltre alla proposta gastronomica davvero infinita: “Un nostro ospite una volta, talmente colpito dall’ampia offerta, ha conteggiato ben 94 prodotti tra cui scegliere”.

Dove viene servita: nel ristorante Limonaia (dedicato esclusivamente al servizio della prima colazione o per banchetti ed eventi speciali) con le belle vetrate da cui ci si gode la vista sul giardino o sul bosco o, in estate, in terrazza.

Orario: dalle 7:00 alle 10:30

Solo per gli ospiti dell’hotel

Foto di Alex Filz

 

Hotel La Dimora, Brusaporto – Enrico e Roberto Cerea, Rossella Cerea


Una tenuta di dieci ettari nella campagna a pochi minuti di strada da Bergamo ospita il Relais & Chateaux della famiglia Cerea, una vera locanda di charme con solo dieci eleganti camere, ognuna diversa. Pensato per accogliere gli ospiti del ristorante Da Vittorio, fondato dal padre degli chef Enrico e Roberto – e dei fratelli Francesco e Rossella, che seguono sala e cantina, e Barbara che gestisce invece lo storico caffè Cavour 1880 a Bergamo Alta – nel 1966.


Al mattino, in alternativa alla gustosa colazione continentale già di per sé ottima e inclusa nel prezzo della camera, si può scegliere anche la colazione Buongiorno Da Vittorio: un vero e proprio percorso di degustazione servito in sei “vassoi” (da prenotare con almeno un giorno d’anticipo, al costo di 70 euro a persona), che prevede porzioni mignon di delizie dolci e salate a cura rispettivamente dei pasticceri e degli chef del ristorante, accompagnate da succhi, composte, infusi e caffè d'autore.


Si comincia infatti con il vassoio delle bevande (tè, caffè latte, espresso, cappuccino, cioccolata) per proseguire con la scelta di pani, mini brioches, biscotti, pan carré tostate e muesli; dal terzo vassoio si scelgono yogurt, creme di frutta, centrifughe e spremute di agrumi, mentre il quarto propone formaggi e salumi, uova (alla coque, all’occhio di bue con pancetta e crostone) e salmone marinato alle erbe con crema acida. Seguono poi la frutta (fresca o cotta, come le pere alla cannella) e le torte, dal plumcake alla torta di mele.


Il plus: Il “Buongiorno Da Vittorio”, un vero e proprio menu degustazione per cominciare la giornata; e l’allestimento curatissimo e impeccabile realizzato da Rossella Cerea che è responsabile, oltre che del coordinamento delle attività di Da Vittorio, anche della Dimora stessa.

Dove viene servita: nella sala al pian terreno davanti alla vetrata o nella sala al primo piano, affacciata sul vigneto e sul parco.

Orario: dalle 7:30 alle 10:30

Solo per gli ospiti della Dimora

 

Casadonna, Castel di Sangro – Niko e Cristiana Romito, Gaetano Di Loreto


Ricavata dall’attento restauro di un complesso monastico, la bella struttura che ospita il ristorante Reale (tre stelle Michelin), 9 camere per la notte (3 suite e 6 stanze) e le aule dell’Accademia Niko Romito, si trova su una collina affacciata sulla vallata e sul paese di Castel di Sangro, circondata dai prati in cui giocano Pane e Olio – i due bei cani bianchi di razza Pastore Abruzzese – e dal vigneto sperimentale nato in partnership con l’azienda abruzzese Feudo Antico. Le camere nascono per permettere agli ospiti di prolungare l’esperienza a Casadonna e di godersi appieno la sosta al Reale, dunque seguono i ritmi del ristorante che resta chiuso il lunedì e martedì.


La prima colazione è un vero e proprio rito, che segue da vicino la filosofia del ristorante nelle proposte gastronomiche – tutte espresse, in arrivo dalla cucina – e nell’accoglienza, sempre impeccabile ma anche cordiale e informale, affidata al bravo Gaetano Di Loreto. La mise en place della tavola invece è curata direttamente da Cristiana Romito: dal menu ad hoc alle raffinate ceramiche e posateria della linea caffetteria, tutto nei toni del rosa pallido e oro. “Diamo molta importanza alla prima colazione – spiega Cristiana – Fa parte dell’esperienza da Casadonna e molti ospiti decidono di fermarsi a dormire appositamente. È un momento importante, che va goduto senza fretta: l’ospite si prende il suo tempo e anche la cucina ha ritmi slow, anche perché tutto viene fatto al momento e servito al tavolo, a cominciare da pani e lieviti che vengono infornati ad hoc; ecco perché chiediamo di indicarci la sera prima l’orario in cui si desidera fare colazione”.


Centrale, come ormai in ogni proposta di Niko, il pane: si comincia con la pagnottina divisa in 4, a base di farina di grano Perciasacchi, che ha una tendenza leggermente dolce. Poi le ferratelle (dolci tipici abruzzesi cotti nello stampo, qui in versione croccante), 2 tipologie di brioche, 3-4 marmellate preparate in casa usando frutta di stagione e senza aggiunta di zuccheri, dall’uva fragola alle prugne rosse, una crema di nocciole 100%. Poi ancora torte (come la crostatina di mele), fette biscottate, yogurt (quello prodotto da Vincenzo Cianflocca a Castel di Sangro), burro di manteca e il miele di Casadonna, frutto delle api portate da Andrea Paternoster di Mieli Thun nei prati dietro alla struttura. Il salato si sceglie alla carta, insieme alle proposte dolci calde: omelette o uova in camicia (frutto dello studio dello chef su questo alimento), toast, crespelle calde con crema e miele, salumi e formaggi in arrivo da Abruzzo o Molise.


Dalla cucina escono succhi (sempre di frutta di stagione, come melone invernale, mela o pera, tutto frullato al momento) e centrifugati freschi, ma anche latte di mandorla fatto in casa, una selezione tè e infusi, la cioccolata calda con latte e cannella e il caffè, preparato anche con il metodo di estrazione V60 a partire da una miscela messa a punto ad hoc, in cui l’acidità floreale del caffè etiope viene bilanciata da quello del Guatemala.


Dove viene servita: nella sala Porticato, un ambiente elegante e molto accogliente al piano superiore rispetto al ristorante, di fronte alla sala Camino dove nella stagione fredda c’è il fuoco sempre acceso. Dalle ampie vetrate ci si gode la vista sul parco con i maestosi alberi d’ippocastano e noce.

Orario: dalle 8:00 alle 10:30

Solo per gli ospiti di Casadonna

Il plus: Il burro di manteca (racchiuso da una pasta filata di caciocavallo più leggero e dal gusto leggermente acidulo) prodotto dall’azienda molisana Trotta Sapori di Capracotta, da spalmare sul pane appena sfornato.

Foto di BrambillaSerrani

Colazione a 2 Stelle Michelin

Mandarin Oriental Milan, Milano - Antonio Guida e Nicola Di Lena (Pastry Chef)


Il fiore all’occhiello del lussuoso hotel milanese parte della prestigiosa catena internazionale, a due passi dalla Scala e dal cuore dello shopping di lusso, è proprio la ristorazione. A cominciare naturalmente dal ristorante Seta, due stelle Michelin, guidato dallo chef Antonio Guida e dai suoi due fidati bracci destri, Federico dell’Omarino e Nicola Di Lena, bravissimo pasticcere che si occupa di tutte le proposte dolci dell’hotel: dalla colazione ai dolci tradizionali serviti al Bistrot, fino ai raffinati dessert gourmet che chiudono gli itinerari gastronomici del Seta.


E naturalmente anche di quelli della prima colazione. La proposta alla carta, davvero ricca, comprende un’ampia selezione di cereali, frutta fresca, latte, yogurt, formaggi e la ricotta di latte misto con miele d’acacia e latte tostato. Poi, le uova preparate a piacere – alla coque, al piatto, strapazzate, in camicia o omelette, con diverse guarniture – e servite con pane tostato. Oppure quelle “speciali”, come le Uova del contadino con crema di cannellini e spinaci baby. E ancora, piatti di salumi, salmone o tacchino affumicato e le proposte di pasticceria, a partire dal Cestino del fornaio con croissant, girella con uvetta, pain au chocolat e diversi tipi di pane a scelta serviti con burro e marmellata. Per accompagnare, una bella scelta di caffè, tè e infusioni, succhi di frutta fresca, frullati, centrifughe di frutta e verdura e nettari di frutta.


In aggiunta, il Mandarin Oriental propone anche tre set menu: la colazione continentale (a 35 euro) con selezione dal buffet, spremuta di frutta e bevanda calda; la colazione completa (a 45 euro) con l’aggiunta di uova a piacere e la colazione orientale (45 euro) che comprende spremuta di frutta, centrifuga di frutta e verdura, una bevanda calda e alcune proposte salate, dall’assortimento di dim sum al chicken congee (porridge di pollo) fino allo stir-fry di noodles con uovo, pollo e verdure.


Il plus: da non perdere il pain perdu con gelato alla vaniglia e la brioche con gelato alle mandorle o i mini bomboloni alla crema, con cui il Pastry Chef Nicola Di Lena ama sorprendere gli ospiti al buffet.

Dove viene servita: al Mandarin Bar & Bistrot, il bistrot dell’hotel con menu informale e cocktail list dove gustare anche la prima colazione, nella sala interna con pareti e i pavimenti rivestiti in mosaico di marmi bianchi e neri o nella corte esterna.

Orario: dalle 7:00 alle 10:30

Sia per gli ospiti dell’hotel sia per gli ospiti esterni


Boutique Hotel Don Alfonso 1890, Sant’Agata sui Due Golfi – Alfonso ed Ernesto Iaccarino, Livia Iaccarino


Otto belle suite ricavate in un’antica dimora locale, arredate con mobili originali del '700 e '800 di proprietà della famiglia Iaccarino e pezzi moderni fatti a mano da artigiani locali, garantiscono una full immersion nella pace e nella bellezza di Sant’Agata, sottolineate dall’accoglienza familiare e raffinata e dalla cucina del Don Alfonso, che unisce modernità e legame con il territorio e la tradizione campana. Non fa eccezione la prima colazione, un piccolo rito vissuto con la giusta sacralità ma anche con grande relax. “Fare una buona colazione senza stress significa cominciare la giornata con il piede giusto – racconta Livia Iaccarino, impeccabile padrona di casa – Per questo lasciamo orari piuttosto larghi ai nostri ospiti e proponiamo una prima colazione all’insegna di una dieta sana, utilizzando in gran parte prodotti biologici che arrivano dalla nostra azienda o da produttori di fiducia”. Così, ad esempio, il latte è quello Nobile (marchio di garanzia di un prodotto buono e sostenibile) e lo yogurt è a base di latte di bufala bio.


Poi ci sono i plumcake e le brioche con olio extravergine d’oliva, le crostatine di frutta fresca, le marmellate con frutta di stagione e il miele delle api “di famiglia”, oltre alla spremuta delle arance bio de Le Peracciole fatta al momento.


Dalla carta dei tè si scelgono miscele e infusi. E anche il caffè è fatto con un blend realizzato ad hoc per il Don Alfonso da una torrefazione artigianale locale, usando la legna degli alberi d’agrumi dell’azienda.

Il cesto del pane prevede una scelta tra bianco, nero, quello di farina “gialla” di Altamura o le lumachine di pane morbido; ma anche uno strepitoso croissant in stile francese, e da spalmare il burro centrifugato a mano, perché quando ci vuole ci vuole. Tutto portato in tavola, mentre il buffet è bandito. Dalla cucina si possono invece ordinare, su richiesta, uova (quelle delle galline allevate in azienda), salumi e formaggi oltre alla deliziosa “caponata” con i pomodorini dell’orto.


Dove viene servita: Aperto da inizio aprile a fine ottobre come il ristorante, all’hotel la colazione viene servita ai tavolini di cristallo affacciati sulla piscina nella incantevole terrazza, decorata con mattonelle antiche, recuperate un po’ alla volta da antiquari con un grande lavoro di ricerca.

Orario: dalle 7:30 alle 11:30

Solo per gli ospiti di Don Alfonso 1890

Il plus: la caponata (fresella di grano duro) condita con i pomodori e l’olio extravergine che arrivano dall’Azienda Agricola biologica Le Peracciole a Punta Campanella, sette ettari di paradiso di proprietà della famiglia Iaccarino.

Colazione a 1 Stella Michelin

The H’All Taylor Suite, Roma - Riccardo Di Giancinto e Ramona Anello


Accoglienza a 360 gradi costruita sulle esigenze dell’ospite come se fosse un abito su misura. Questa è l’idea alla base del bel progetto dello chef Riccardo Di Giacinto e sua moglie Ramona, che da ristoratori si sono affermati anche come imprenditori nel mondo dell’ospitalità. Un palazzetto d’epoca in posizione tranquilla, ma a due passi dal cuore di Roma, ospita alcune belle camere e suite curate in ogni dettaglio e il ristorante gourmet All’Oro (una stella Michelin), la stessa insegna da cui era nato il loro percorso in un’altra zona della città. Tra opere d’arte contemporanea e rifiniture di design, e le originali e riuscite proposte gastronomiche dello chef che giocano spesso sulle riproposizioni di grandi classici romaneschi o di suggestioni di viaggi lontani, grande attenzione è dedicata anche alla prima colazione con il Breakfast Gourmet di All’Oro, un autentico viaggio gastronomico alla scoperta delle eccellenze culinarie italiane, spesso biologiche (aperto anche agli ospiti esterni, 45 euro).


La proposta spazia dal pane appena sfornato ai formaggi e salumi tipici – per esempio, la finocchiona – affettati al momento con una elegante Berkel rossa, fino ai deliziosi prodotti da forno: i maritozzi per cui (anche in versione salata) è famoso lo chef, delle soffici piccole bombe da “pucciare” nello zabaione caldo, crostate monoporzione e croissant sfogliati accompagnati da diverse creme (pasticcera con vaniglia Bourbon, al cioccolato, chantilly), di cui ognuno di può servire a piacere decidendo come farcirli; accompagnato da un’ampia scelta di tè e caffè, tutto viene servito in tavola e modulato secondo le preferenze comunicate già al momento del check-in (o della prenotazione) spostando ad esempio l’attenzione più sul dolce o sul salato. Poi c’è la proposta à la carte, invece, con le specialità preparate espresse da Riccardo Di Giacinto e la sua brigata: bacon, uova strapazzate, omelette, ma con il tocco d’alta cucina e sempre pronti a venire incontro a specifiche richieste: “L’altro giorno alcuni ospiti esterni all’hotel ci hanno chiesto di aggiungere del tartufo all’omelette visto che siamo in stagione”, racconta Ramona.


“Siamo tutti abituati a fare colazione di fretta, un caffè e via, ma almeno quando si viaggia dovrebbe essere diverso – prosegue – Personalmente, adoro fare una bella colazione e quando sono in vacanza metto la sveglia appositamente per godermela al meglio. Spesso però ci rendiamo conto che pure in hotel a 5 stelle si fa poca attenzione a questo pasto, anche perché rappresenta un costo e non un guadagno. Noi però ci crediamo molto e ci abbiamo investito perché fa parte della nostra filosofia in cui tutto è incentrato sul cliente, a cominciare dalle coccole della mattina”.


Dove viene servita: nella sala del Ristorante All’Oro, dall’atmosfera raccolta e raffinata con eleganti poltrone, lampadari reclinabili e tovaglie alle tende realizzate da artigiani del made in Italy su disegno di Riccardo e Ramona e con la stessa mise en place curata ai tavoli. In estate, c’è anche un bello spazio esterno.

Orario: dalle 7:30 alle 10:30

Sia per gli ospiti dell’hotel sia per gli ospiti esterni (su prenotazione)

Il plus: I maritozzi dello chef, con panna montata al momento, i salumi di pregio affettati al momento alla Berkel e le proposte vegane o senza glutine per chi ha particolari esigenze. Tutto rigorosamente servito al tavolo e senza buffet perché è un'esperienza gourmet tanto quanto il pranzo e la cena.

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