A Venezia c’è l’unico hotel in Italia a essere stato integralmente progettato da Philippe Starck, celebre designer di fama assoluta. Ma i record non finiscono qui: da Palazzina Grassi Johnny Depp ha passato 3 mesi nella meravigliosa suite di 100 mq all’ultimo piano su due livelli, durante la lavorazione di The Tourist. Il resto ve lo raccontiamo qui sotto, dalla storia alla ristorazione.
L'hotel
Una delle caratteristiche che rende ancora più esclusivo questo luogo di raro fascino, nel cuore di Venezia, è il suo starsene defilato, nascosto e silenzioso, sebbene a due passi da qui i flussi turistici della città siano quelli pesantissimi di sempre. Palazzina Grassi si trova a San Samuele, una piccola zona in cui si concentrano gallerie e botteghe di artigiani, attorno a Campo Santo Stefano, vicinissima al ponte dell’Accademia.
Un’altra peculiarità rilevante di questo delizioso hotel a cinque stelle di dimensioni contenute: è l’unico in Italia a essere stato integralmente progettato da Philippe Starck, celebre designer di fama assoluta, il quale sostiene che ‘la creazione, qualunque forma assuma, deve migliorare la vita del maggior numero possibile di persone’. La struttura, risalente al XVI secolo, è affacciata sul Canal Grande. Dal 2009, quando è nato, questo posto diventa un punto nevralgico dell’ospitalità in occasione degli eventi più importanti e mondani della città lagunare: dalla Mostra del Cinema, alla Biennale di Arte e Architettura, al Carnevale.
Grazie anche alla tranquillità e alla discrezione che Palazzina Grassi garantisce, qui è di casa uno stuolo di grandi celebrità, a partire da Johnny Depp, il quale nella meravigliosa suite di 100 mq all’ultimo piano su due livelli, non a caso nominata JD, ha passato i tre mesi della lavorazione di The Tourist, film con Angelina Jolie tra gli altri protagonisti. Al di là di questa stanza da sogno, le camere di Palazzina Grassi, 25 tra suite, junior suite e deluxe, sono tutte molto belle, caratterizzate da una grande luminosità e dal simbolo ricorrente della mascherina nera in campo bianco, anch’esso disegnato da Starck.
In ciascuna di esse campeggiano grandi specchi retroilluminati e pavimenti intarsiati in “terrazzo” veneziano. Le parti comuni rivelano un’estrema eleganza informale, come ci si trovasse in una nobile dimora in cui la venezianità, sovrana, si interseca con i tocchi di colore e le trovate dell’archistar. Semplicemente, questo posto è uno di quelli a cui non occorre abituarsi per poterlo vivere e allo stesso tempo a cui non ci si abitua mai.
L'offerta drink e ristorativa
Ancora, gli spazi di The Lounge, con vista sul Canal Grande, al piano terra dell’ala cinquecentesca, il secondo Krug Lounge al mondo; e poi The Terrace, all’aperto, tra grandi piante ornamentali, con lo sguardo sui tetti veneziani, è dove si trasferisce il ristorante dalla colazione alla cena - tempo permettendo – d’estate.
The Restaurant, infine, aperto al pubblico e amato dai veneziani, notoriamente molto esigenti soprattutto per quel che concerne la loro città, è un luogo del gusto davvero accogliente. Del resto di dare il benvenuto agli ospiti si occupa un ottimo restaurant manager come Marco Cattapan. Va da sé che anche la sala da pranzo sia raffinata e scenografica, con le colonne del XIX secolo a delimitare i grandi banconi, uno di marmo e l’altro di specchi, le comode sedute e i tavoli al centro e la cucina a vista che consente di osservare i cuochi all’opera.
È uno stile che dà spazio all’espressione di semplicità di ingredienti di prima scelta, quello individuato da Fabio Manni, executive chef che sovrintende tutte e tre le strutture di Relegance Collection e qui ha Alvise Franco come resident. I piatti del menu, che cambia secondo stagione, sono diretti, poco elaborati, eseguiti con grande cura, destinati a un’utenza che non cerca voli pindarici e ama la concretezza.
Si può iniziare quindi con una bella selezione di pesci e crostacei crudi secondo mercato, oppure con una tartare di tonno rosso servita con avocado e fagioli di soia. Perfettamente al dente e con la giusta cremosità gli spaghetti di Gragnano alle vongole e bottarga di muggine, morbidi e gustosi gli gnocchetti di patate al granchio. È cotto come si deve il filetto di branzino con zucchine, ‘botoli’ del carciofo e chips di fiori di zucca. Non manca la carne, con un’ottima tagliata di rib-eye con ortaggi alla griglia.
Si termina in dolcezza con il brownie fondente, gelato alla vaniglia e coulis al mango. Ben assortita anche la carta dei vini, con etichette non scontate. Un angolo veneziano di silenziosa bellezza, da scoprire.
Contatti
Palazzina Grassi
Ramo Grassi, 3247, 30124 Venezia VE
Telefono: 041 528 4644