Arte, architettura, moda e design, ma anche cucina d’autore e trattamenti benessere all’avanguardia: La Gemma di Firenze è il microcosmo a 5 stelle con cui la famiglia Cecchi ha portato nuovo fermento in città.
La psicoanalisi junghiana sostiene che le coincidenze non sono mai casuali ma nascondono un significato universale che trascende la razionalità. Che ci crediamo o meno, è innegabile che a volte le fatalità siano molto singolari. Vedi il caso della scelta della famiglia Cecchi di Firenze di aprire il proprio boutique hotel La Gemma a Palazzo Paoletti. Nello spazio che ospitò dal 1.429, per più di un secolo, la Residenza dell’Arte degli Albergatori, la primissima corporazione di arti e mestieri che raggruppava i proprietari di locande e alberghi della città, antenata dell’attuale Associazione Albergatori.
Fu nel 1895 che, su disegno dell’architetto Tito Bellini, sullo stesso sito venne eretto il palazzo, una costruzione maestosa, dal tipico bugnato scolpito. Sicuramente un luogo dove l’energia dell’ospitalità ha aleggiato vibrante nei secoli e continua tutt’oggi con questo progetto avviato con successo dai giovani fratelli Cecchi. Ginevra, Edoardo, Massimiliano, Maria Sole, Andrea, le cui iniziali dei nomi compongono Gemma (“LA” allude invece ai genitori Luca e Alessandra), che non poteva diventare altro che il nome stesso dell’hotel.
Obiettivo della proprietà, composta da professionisti dei settori dell'arte, dell'architettura, della moda e del design, è quello di creare una offerta di ospitalità di altissimo livello, autenticamente fiorentina, dove ci si senta accolti in una dimora di lusso a cinque stelle, con servizi e comfort di qualità superiore. A dirigere la struttura, Laura Stopani, general manager con trascorsi di rilievo, cui si deve (come diremo meglio fra qualche riga) l'idea di coinvolgere nel progetto il noto chef Paulo Airaudo, artefice della proposta gastronomica presso il fine dining Luca's. Forte di oltre 15 anni di esperienza nell'ospitalità di lusso, Laura è una delle figure chiave dietro il progetto de La Gemma, capace di fondere accoglienza e attenzione al dettaglio.
L’hotel
Siamo all’incrocio di via dei Lamberti con via dei Cavalieri, in pieno centro storico, a pochi passi da Piazza della Repubblica, Ponte Vecchio, da Via de’ Tornabuoni, la strada del passeggio fra le boutique del lusso e dal Duomo. Ed è proprio alla cattedrale di Santa Maria del Fiore, il monumento più rappresentativo del capoluogo toscano, a cui si è ispirato Lo Studio Design by Gemini di Milano, di Elena & Giulia Sella, nella sua opera di restauro e ideazione del mood del nuovo albergo. Nello specifico scegliendo diverse tonalità del verde salvia e varie sfumature del rosa.
Marmi e legni pregevoli, decorazioni preziose e tessuti ricercati hanno creato un ambiente di grande raffinatezza, pur rimanendo intimo e cozy. La struttura si sviluppa su cinque piani e conta poco più di trenta camere, con alcune suite che si affacciano sulla tranquilla via Dei Cavalieri.
Stanze che, fra velluti suadenti, sete da parete decorate con piante esotiche, candide porcellane di Devon & Devon e ceramiche di Gio Ponti, evocano sciccose atmosfere Art Déco. Benché l’interior design dell’hotel diffonda un glamour d’antan, nell’area benessere, con idromassaggio, bagno turco e cascata di ghiaccio, dove gli arredi della spa Allure sono realizzati nei materiali e nei toni più naturali, le attrezzature sono tra le più d’avanguardia e i trattamenti sono esclusivi e studiati su misura. Grazie al sistema Biologique Recherche, una metodologia che si basa su protocolli di trattamento unici e personalizzati per momenti di relax con la garanzia di grande efficacia per una appagante remise en forme.
La proposta di mixology e ristorazione: dal cocktail bar a Luca’s
All’esterno, nell’elegante dehors si possono sorseggiare i drink della lista del cocktail bar ubicato al primo piano, in una atmosfera raccolta e appartata rispetto alle vicine vie affollate del centro. Da provare il Crash, cordial al tè matcha, mezcal in infusione con ananas, lime, liquore ai fiori di sambuco; o Prince Charming vodka in infusione di Butterfly Pea, tonica al pompelmo, sciroppo al succo di limone. Con tutte preparazioni home-made, realizzate dalla barlady Marta De Dominicis.
Sempre al primo piano, adiacenti al lounge bar si allungano verso l’esterno due spazi aperti, come intimi e raccolti terrazzi che fungono da eleganti rifugi per chi desidera fumare mentre si gode un aperitivo o un cocktail dopo cena. Cena che viene ospitata nella sala del ristorante Luca’s, nome scelto dai fratelli Cecchi in memoria del padre mancato qualche anno fa, tra divani e tavoli ovali, uno dei quali con vista sul pass della cucina, dal quale si può osservare la giovanissima brigata adoperarsi, meticolosa e sussurrante, per la perfetta riuscita di ciascuna portata.
La supervisione dell’offerta gastronomica è affidata allo chef Paulo Airaudo, argentino, proprietario di quattordici ristoranti in tutto il mondo su cui brillano svariate Stelle Michelin. Due delle quali ottenute al ristorante Amelia di San Sebastian.
Grazie all’apporto operativo dei giovani executive chef Olivia Cappelletti e Tommaso Querini, in connessione diretta con Airaudo, la cucina del Luca’s si esprime attraverso originali evoluzioni creative e accostamenti piacevolmente inaspettati, mantenendo come priorità assoluta la leggibilità e l’appagamento per chi siede al tavolo.
Le esperienze
Oltre all’esperienza canonica al ristorante, per gli appassionati di cucina, vengono organizzate, tramite il servizio di concierge, escursioni nella campagna toscana per degustazioni in cantine blasonate e presso artigiani e produttori di tipicità agroalimentari di alto livello. Sempre avvincente partecipare alla caccia al tartufo andando per boschi dagli scorci più suggestivi accompagnati da esperti professionisti del settore. E particolarmente entusiasmante è prendere parte ai corsi di cucina tradizionale condotti da chef illustri e apprendere l’arte sopraffina della pasta fatta a mano.
Non manca il tour privato in una delle più belle profumerie boutique di Firenze, all'interno di una prestigiosa proprietà storica. Un edificio incantevole con affreschi restaurati e architettura suggestiva, dove trova spazio un'impressionante collezione di profumi. Qui è possibile creare la propria fragranza personale sotto la guida di un maestro profumiere, utilizzando una vasta selezione di essenze naturali e materie prime di pregio.
Via dei Cavalieri, 2/C, 50123 Firenze, FI, Italia
Telefono: 055 010 5200
Email: info@lagemmahotel.com