Teste e tentacoli di seppie vanno a condire gli ziti al posto della genovese di carne: la variante di Peppe Guida.
Ricetta tratta dal libro “Le ricette di casa mia” edizioni Gambero Rosso
Foto di Lido Vannucchi
- 320 g di ziti tagliati lisci Pastificio dei Campi
- Le teste e i tentacoli di 4 seppie
- 4 cipolle bianche
- 1 mazzo di basilico
- Mezzo bicchiere di brandy
- Pecorino Romano
- Sale, pepe
- Olio extravergine d’oliva
Procedimento
In un tegame far sudare a fuoco basso le cipolle affettate finemente, finché non cambiano colore. Aggiungere le teste di seppia con i tentacoli tagliati in lunghezza e far cuocere pian piano.
Sfumare con il brandy e continuare a stufare lentamente, aggiungendo acqua se si asciuga troppo.
Calare gli ziti in acqua bollente salata e portarli quasi a cottura.
Scolare la pasta circa un minuto prima direttamente nella padella con la genovese. Mescolare bene. A fuoco spento, mantecare aggiungendo pepe nero macinato, pecorino grattugiato e foglioline di basilico.