La Thailandia celebra un traguardo storico grazie a Supaksorn “Ice” Jongsiri e al suo ristorante, Sorn, il primo thailandese a ottenere tre stelle MICHELIN. Questo riconoscimento non solo esalta l’eccellenza culinaria, ma valorizza l’autenticità delle tradizioni culinarie del Sud della Thailandia. Con passione e dedizione, Jongsiri è diventato un simbolo di orgoglio nazionale e un pioniere della cucina tailandese nel fine dining.
Dai riflettori al pestello
Negli anni ’80, il nome “Supaksorn” era sinonimo di un regista di successo, ma oggi brilla grazie a Jongsiri, che ha scelto di raccontare storie non più con copioni, ma con spezie e sapori. Con il pestello e il mortaio, ha trasformato la cucina tailandese in un’esperienza di alta cucina, mantenendo vive le sue radici culturali. Il trionfo di Sorn rappresenta un punto di svolta nella gastronomia thailandese.

Radici familiari e passione per la cucina
Cresciuto accanto alla nonna nel Sud della Thailandia, Jongsiri ha imparato le ricette tradizionali durante l’infanzia, trasformando la cucina in un gioco creativo. Più tardi, il padre aprì il ristorante Baan Ice, dando inizio al percorso culinario della famiglia. Sebbene inizialmente non aspirasse a diventare chef, il legame con le tradizioni e i sapori del Sud lo spinse a espandere il ristorante di famiglia e, infine, a fondare Sorn.

Per Jongsiri, Sorn è un tributo alla cucina tradizionale tailandese. “Usiamo ingredienti thailandesi e tecniche locali dimenticate per reinventare piatti autentici,” spiega al Magazine della Michelin. Specialità come il curry giallo e i fagioli puzzolenti saltati sono esaltati senza occidentalizzarli, mantenendo una forte connessione con la cultura locale. “Siamo bravi nel creare piatti che si abbinano al riso, rispettando le nostre tradizioni.”
Affrontare critiche e superare limiti
Nonostante le critiche iniziali per la sua mancanza di formazione accademica, Jongsiri ha dimostrato che passione e dedizione possono superare qualsiasi ostacolo. “La cucina tailandese non viene dalle grandi istituzioni, ma dalla gente comune,” afferma. Il suo successo, suggellato dalle tre stelle MICHELIN, conferma la validità della sua visione.

Un sogno diventato realtà
Sorn è il frutto di un sogno condiviso con sua moglie, realizzato con determinazione e amore per le tradizioni. “Quando ho detto che volevo portare la cucina del Sud della Thailandia a un livello globale, molti ridevano. Ma ho creduto nel nostro cibo,” ricorda. Il risultato è un simbolo di orgoglio nazionale e un esempio per le future generazioni. Con Sorn, Jongsiri non solo celebra la cucina thailandese, ma crea anche una piattaforma per il suo team, affinché crescano professionalmente e diffondano questa tradizione. “Sorn, che significa ‘rifugio,’ è come un albero che offre riparo. Voglio che il mio team realizzi i propri sogni.”

Amore e tradizione
Per Jongsiri, il cibo è un mezzo per condividere felicità e amore. “Il nostro primo contatto con il cibo è il latte materno, e quel sentimento dovrebbe guidarci in ogni piatto.” Con questa filosofia, Sorn è diventato un simbolo di tradizione e innovazione, unendo storie, culture e persone. Il successo di Sorn scrive un nuovo capitolo nella storia culinaria della Thailandia, lasciando un segno profondo nei cuori di chiunque abbia il privilegio di gustare i suoi sapori unici.